Capitolo 44

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Allison pov's
Sento la porta sbattere. Bene anche l'ultimo parassita,non che mio fratello,se n'è appena andato da Laura,la sua ragazza. Io non capisco proprio Ben. Scopro che gli piace una ragazza di cui non so niente a parte che il suo nome inizia per V,la chiama 'principessa' le va sempre dietro e poi si fidanza con la prima che passa? Qualcuno mi deve spiegare come ragionano gli uomini perché proprio non capisco,e poi siamo noi quelle difficili.
Guardo l'orologio appeso sul muro di camera mia,segna le 17;43 presumo che Valentina arriverà fra poco. Lei in confronto a noi ha una casa bellissima,una camera-armadio enorme con tantissimi vestiti,scarpe,accessori,di tutto dentro. Casa nostra è un appartamento non molto grande situato in un condominio con molti vicini,anche se in realtà oltre alla signora Collins,una donna giovane sui trent'anni,bionda,occhi azzurri e abbastanza alta,non conosco nessuno. Lei è la proprietaria del condominio e ha l'appartamento più grande e messo meglio rispetto a tutti gli altri. È una brava persona,io la ritengo come una seconda madre,perché mi ha sempre aiutato quando ne avevo bisogno e mamma non c'era per lavoro. La mia famiglia non sta molto bene economicamente,anche se anni fa non era così. Prima che mio padre se ne andasse avevamo molti soldi,avevamo di tutto dai giochi,ai vestiti,alle domestiche,ma un giorno è scomparso e con lui tutto ciò che avevamo. Così ci siamo trasferiti in questa casa,abbiamo iniziato a lavorare per tenere su la famiglia anche se momentaneamente ci stiamo un po' risollevando con il lavoro di mia mamma.

Mi guardo intorno,non avrei dovuto invitare Valentina qui,questo posto è così diverso dai posti che è abituata a frequentare. È un piccolo appartamento con,tre camere da letto,un solo bagno,una cucina non molto grande,e il salotto. Non abbiamo una sala da pranzo,infatti mangiamo sul bancone che c'è in cucina,visto che ha la classica forma a penisola. Le pareti dei corridoi sono più tosto spoglie,mamma non vuole tante cose in giro perché in uno spazio così piccolo è molto probabile che prendano polvere e io sono allergica. I muri sono tinti di bianco,a parte camera mia e quella di Benjamin che sono colorate.
Mi butto sul letto e osservo il tramonto dalla finestra,anche se essendo in una grande città non si vede poi granché. Controllo un'altra volta l'ora,questa volta dal telefono e noto che sono già le 17:57 puntualmente sento il campanello suonare. Sono sicura che questa è Valentina. Vado ad aprire senza neanche prima controllare e poco dopo vedo il viso di Vale sbucare da dietro la porta per poi abbracciarmi. "Alli,mi sei mancata! È da tantissimo che non ci vediamo" la stringo forte,ho davvero bisogno di un abbraccio,negli ultimi tempi non sto davvero bene,ma non voglio rovinare nulla con le mie paranoie,a volte penso sia meglio non confidarsi con le persone perché potrebbero tradirti da un momento all'altro. La faccio entrare,"wow,che bella casa" esclama entusiasta,okay mi sta letteralmente prendendo in giro. Sto per urlare contro quando continua a parlare e fa rilassare i miei nervi. "Davvero,adoro questi appartamenti ora va molto di moda questo tipo di arredamento,è davvero bellissimo" dopo queste parole mi guardo di nuovo intorno,non è poi così male come la descrivevo io,vabbè dai ammetto che avvolte esagero un po'. Entriamo in camera mia e dopo i ripetuti complimenti da parte della mia amica su quanto sia ordinata la stanza iniziamo a prepararci. Indosso un completo color blu notte senza maniche con i pantaloni larghi,i sandali argentati con il tacco,aperti sul davanti. Poi mi trucco con un ombretto un po' dai toni del blu oltremare sfumato con il nero e l' eye-liner. Dopo essermi fatta una coda alta con dei boccoli che corrono lungo di essa e anche su due ciocche lasciate sciolte ai lati,applico un rossetto color carne e un blush dai toni del pesca. Appena finito guardo Valentina,ha indosso un vestito lungo color giallo canarino,i sandali dorati. La osservavo mentre si truccava e so che ha applicato sugli occhi ombretti nude e sulle labbra ha voluto osare con un rossetto Matt opaco dai toni del fucsia per poi rendere tutto più grazioso con i boccoli che corrono lungo i suoi capelli biondissimi a contrario dei miei nero pece.
"Sei bellissima!" la prendo per le mani e poi l'abbraccio,"tu sei bellissima Alli" mi stringe ancora di più,facendomi sentire protetta in un modo o nell'altro,lei sembra una ragazza forte,capace a resistere a tutto,quando si stacca noto qualcosa sotto i suoi numerosi braccialetti. "V-Valentina non dirmi c-che q-quelli sono t-tagli" sussurro l'ultima parola per paura della sua reazione. In un attimo il suo viso angelico,il suo sorriso,mutano forma,si curvano verso il basso,segnando un velo di tristezza con gli occhi che sembrano il cielo dopo che è piovuto. Cala il silenzio,la vedo tremare e le lacrime minacciano di uscire dai suoi occhi,ingoia un groppo in gola e sorride un'altra volta. Non so come una persona così triste e vulnerabile abbia sorriso nonostante tutto e tutti. La cosa più brutta è che in tutto questo tempo non mi sono accorta di niente,sono stata come con una benda sugli occhi che mi ha impedito di vedere quello che stava realmente succedendo,la stessa benda che mi sono creata da sola. In realtà i falsi sorrisi si notano eccome,solo che si è troppo presi dai propri problemi che ci dimentichiamo degli altri. "Si notano così tanto?" chiede Vale provando a sistemare i braccialetti in modo che coprano tutto. La abbraccio ancora una volta e poi mi stacco da lei. "Come diceva il mio poeta preferito,'è una brutta giornata,non una brutta vita' " a queste parole vedo comparire sul suo volto un sorriso enorme. Vero questa volta. "Charles Bukowski! Anche io lo adoro!" Così iniziamo a parlare di letteratura e cose del genere. Scopro anche che prima frequentava appunto un'altra scuola dove studiava le materie letterarie che l'hanno sempre affascinata. Voleva fare la psicologa per aiutare gli adolescenti con problemi come quelli che aveva lei,per dare un contributo nel suo piccolo,voleva combattere contro il bullismo nelle scuole,ma a causa di un ragazzo ha dovuto abbandonare tutto. Si stava rovinando per piacere agli altri e questo non andava bene. Non so come una ragazza bellissima come lei abbia pensato di non valere niente di essere da meno. Certo che in questa società basta solo una parola detta così a caso,forse anche per scherzo,per rovinare la vita di un adolescente.

Dopo aver preso le nostre borse usciamo di casa per raggiungere il ristorante dove si svolgerà la cena. Saranno presenti Laura,Benjamin,Mattia e un certo Vincent che ha invitato Valentina. Raggiungiamo il luogo d'incontro in poco tempo,io e Vale siamo le prime ad arrivare,proviamo ad aspettare fuori,ma ormai l'inverno è alle porte,e il freddo picchietta sul mio viso facendolo arrossire,così come quello della mia amica. Decidiamo di entrare e sederci al tavolo prenotato. Poco dopo arrivano Mattia e Laura. Valentina si alza velocemente e va da Matt,lo abbraccia fortissimo,sono sicura che non si sono visti per molto tempo. Questo ragazzo è molto riservato e vuole avere i suoi spazi,però devo dire che è bellissimo e ha un non so che di misterioso,intrigante. "Mi sei mancato tantissimo fratellone" dice Vale tutta sorridente. Abbiamo prenotato una sala tutta per noi per poterci divertire per bene senza il disturbo delle altre persone. Dopo aver salutato Laura,saluto suo fratello solo con un misero 'ciao' lui mi sorride e sul suo viso nascono due fossette bellissime. Sento le farfalle allo stomaco,ma faccio finta di niente,non sono pronta per soffrire di nuovo come è successo con Josh,il mio ex ragazzo. Stiamo tutti un po' in giro per la stanza a mangiare,chiacchierare,ma di Benjamin nessuna traccia,e neanche dell'amico di Valentina. Poco dopo arrivano entrambi guardandosi in cagnesco,non so per quale motivo. Vince saluta tutti noi per andare infine da Vale e circondarla con una mano intorno alla spalla,dandole qualche bacio sui capelli ogni tanto. Stiamo tutti a chiacchierare,la musica che c'era fino ad ora si abbassa, ci sediamo a tavola tutti a parte Vince e Vale che stanno parlando da una parte con dei cocktail nei bicchieri di cristallo. "Ben,Benjamin,fratellone mi senti?" chiedo alzando la voce per attirare l'attenzione di mio fratello. In quel preciso istante Valentina fa scivolare letteralmente il bicchiere dalle mani,che si infrange in mille pezzi rovesciandone il contenuto. "C-cosa? Allison è tua sorella?" chiede rivolgendosi a Ben. Non mi pare di averli mai visti incontrarsi,come fanno allora conoscersi? Aspetta ora torna tutto,la ragazza problematica che Benjamin voleva conquistare,principessa,V,dolce,sensibile,ma allo stesso tempo forte e coraggiosa. Non poteva essere che Valentina. Non ci posso credere,mio fratello è innamorato di una mia amica e sta con un'altra. Quei due stanno facendo una grandissima cazzata. Cercano di nascondere tutto,gli sguardi profondi negli occhi che si scambiano per interi minuti,i sorrisi,le guance arrossate. Loro stanno facendo un grandissimo errore,stanno cercando in tutti i modi di nascondere i loro sentimenti. Il mio sguardo torna puntato su Valentina,il suo viso diventa pallido,le mani iniziano a tremare. Il bicchiere di cristallo che teneva tra le mani,le scivola a terra infrangendosi in mille pezzi,rimanendo lì,a terra,mentre il liquido si fa spazio sul pavimento. Inizia a vagare con le mani,come per aggrapparsi a qualcosa,per un attimo nessuno riesce a muoversi dal proprio posto,Vince la stringe a se spaventato,Benjamin lo raggiunge e inizia a richiamare più volte il suo nome. Inizia a sbattere più volte le ciglia,fino a chiudere gli occhi. In quel momento realizzo ciò che è appena successo. Prendo il telefono e chiamo l'ambulanza,mi guardo attorno. La serata che doveva essere una sorta di incontro è finita malissimo. Il sorriso che tutti avevano stampato in viso prima che io parlassi è svanito. Al suo posto c'è solo un grande casino. "Valentina,cazzo svegliati!" urla Ben in preda al panico."Vale,rispondimi ti prego!" Vince,così dicendo la prende a mo' di sposa e la accascia su di un divanetto per aspettare l'ambulanza. Prende un panno bagnato e gli e lo mette sulla fronte. Benjamin è nervoso,Laura prova a calmarlo,lui le sbraita contro e poi se ne va fuori,presumo a fumare,per scaricare la tensione. Vorrei poterlo aiutare,ma non posso fare niente. È tutta colpa mia,se solo avessi saputo che la sua principessa era lei...

//spazio me,
Ecco un nuovo capitolo! Ero indecisa sul pubblicarlo o meno,perché quello di ieri non ha raggiunto ancora l'obbiettivo che dovevo raggiungere. Pensavo di postare questo capitolo un altro giorno,però preferisco augurarvi la buonanotte notte così. Come sempre ditemi cosa ne pensate nei commenti,stellinate! Aggiorno il prossimo a un tot di voti,letture e commenti,sta volta davvero hehe.Ci vediamo al prossimo capitolo! Buonanotte 😘😴
22;28~04/05/17

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