<<Il mio sbaglio preferito>>

Capitolo 38

Valentina pov's

E pensare che credevo che con lui sarebbe andato tutto bene,che sarei stata felice.
Pensare di aver fatto scappare un ragazzo stupendo che mi capiva per uno come lui.
Mi ha lasciata sola,sotto la pioggia,sul tetto di un palazzo. Sola senza nessuno pronto a proteggermi se avessi avuto paura.
Non so cosa gli sia passato per la testa. Non so cosa l'abbia spinto ad andarsene in quel modo.
È stato così dolce per tutto il tempo e poi ha cambiato atteggiamento,è diventato serio all'improvviso e se n'è andato.
Non so cosa pensare,la cosa più logica è che noi due non potremmo mai essere nulla,siamo così diversi. Abbiamo provato anche ad essere amici,ma non funziona. La cosa migliore è prendere le distanze.

Preparo il mio caffè mattutino. Mi siedo al tavolo e comincio a guardare una telenovela al computer.
La serie viene interrotta da una chiamata su Skype. Rispondo.
"Ciao sorellina,sei sveglia?" chiede il mio adorato fratellone dall'altra parte dello schermo; sorrido.
"Si,si sto bevendo il caffè per svegliarmi davvero" lo vedo sorridere.
Noto i suoi lineamenti un po' cambiati,i suoi occhi scuri assonnati e un po' di barba accennata.
"Io fra poco dovrò andare a dormire,domani mi devo svegliare presto".
"Hai da lavorare?" chiedo sorseggiando la mia 'bevanda'.
"No,è qui che entri in gioco te,ti devo chiedere un favore piccolo,piccolo" fa il viso da cucciolo e un segno con le dita per indicare che non sarà una richiesta troppo grande.
"Allora- dice trascinando l'ultima lettera-
C'è una cosa che vorrei chiederti" sbuffo, "Cosa?"
Sorride nervosamente,a volte mi sembra davvero un bambino.
"Un mio amico,dovrebbe venire in Italia per un po' domani lo devo accompagnare all'aeroporto e volevo sapere se poteva stare lì da te,tanto casa tua è troppo grande per una persona sola".
Non so perché mi abbia chiesto una cosa del genere,non me lo aspettavo,davvero.
Lui,il fratello che è sempre stato geloso e iperprotettivo mi chiede di ospitare a casa un ragazzo?  Sono davvero scioccata dalla sua richiesta.
"Ehm,si...potrebbe andare,ma a una sola condizione,non deve essere un coglione antipatico" sorride alle mie parole.
"Grazie sorellina,ti voglio tanto,tanto bene. Se fossi lì ti stritolerei lo sai? Ora dovrei davvero andare a dormire,sai il fuso orario".
Finisco di bere la mia bevanda calda,fino a quando non mi viene in mente una cosa.
"Posso chiederti una cosa?" chiedo abbassando lo sguardo. Lui annuisce.
"Dav-d-Davide come sta?"
"Non vi siete ancora sentiti? Sì,comunque si trova bene" faccio un sorriso sforzato,
"Ok,g-grazie". Termino la chiamata,corro in camera e mi butto sul letto.
Comincio a piangere,sono sola.
Davide non c'è,Benjamin non c'è,Laura non c'è,Criss non c'è,Matt neanche,sono totalmente sola. Non piaccio a nessuno. Nessuno vorrebbe stare con una ragazza come me.
Mi guardo allo specchio,vedo solo difetti.
È davvero dura tornare quella di un tempo e sapere che ormai non verrà davvero nessuno a salvarti. Odiarsi,odiare se stessi più di ogni altra cosa,ritenersi un errore,uno stupido errore che nessuno vuole.
Vedere solo cose brutte,stare soli,non sorridere più.
Fa male,davvero male.
Corro in bagno,apro un cassetto che non avrei mai pensato di aprire di nuovo. Eccola lì. La mia vecchia lametta,ormai senza vita,senza sangue. La prendo fra le mani.
In quel momento ripenso a tutto ciò che ho passato con lei.
La mia adolescenza,le mie sconfitte,i miei segreti,le mie consolazioni. Lei c'è sempre stata per me,ma io l'ho abbandonata,le ho voltato le spalle. Riprenderla fra le mani fa davvero una strana sensazione.
Mi metto sopra al lavandino,apro l'acqua,poggio l'arco sul violino.
Sto per cominciare a suonare la mia sconfitta,ma qualcosa in quel preciso istante ripercorre la mia mente.

"Vale,sei così bella quando ridi,sai? E anche se tu non ci credi,io sono sicuro che sei forte,tu ce la puoi fare. Piccola,non serve a niente punirti,tu non sei un errore,non sei uno sbaglio. Tua madre non ti avrebbe data al mondo se non ti avesse voluta. Ci saranno state altre ragioni per abbandonare in persona stupenda come te. Tu sei speciale,ricordalo". ~Davide

Lui con le sue semplici parole riusciva a salvarmi,sempre,ogni volta.
Ripenso a tutte le volte che sono stata sull'orlo di esplodere,di cedere di nuovo,ma non l'ho fatto,ho superato tutto e mi sono rialzata più forte di prima. Non posso rovinare tutti questi sacrifici,questo lungo tempo,tutti questi anni,in un giorno.Non posso farlo.
Butto la lametta nel cestino,è meglio liberarmene una volta per tutte.
Corro in camera,prendo il cappotto,indosso le scarpe ed esco,per schiarirmi le idee,per cambiare aria.
Cammino nel parco,quel parco dove ho visto Ben per la prima volta. Non voglio pensare a lui,lo devo davvero dimenticare.
Cammino per un po' senza meta,fino a quando la mia attenzione non viene catturata dalla figura di una ragazza dai capelli biondo cenere.
Mi volto dall'altra parte per andarmene quando sento la sua voce. "V-Vale,non andartene. Resta,ti prego". Mi volto,rivedo dopo molto tempo quel viso,quegli occhi color del miele dei quali non sono mai riuscita a fare a meno. Criss,con tutta la sua sincera bellezza davanti a me,con il volto abbassato,il viso pallido.
"S-scusami. So di non essere stata una brava amica,avrei dovuto dirti tutto già dall'inizio,ora mi pento. Io conosco quel ragazzo,sono stata una delle tante che ha illuso,che ha usato per abbandonarmi dopo aver ricevuto ciò che voleva. Sono stata una sciocca a non dirti nulla. Sei sempre stata la mia migliore amica,il nostro rapporto era davvero sincero,e io l'ho rovinato. Ho rovinato cinque anni di amicizia,di follie,di risate,di tutto. Non so se mi potrai mai perdonare,sappi solo che mi dispiace,che sto uno schifo da quando non sei più con me. Sono sola contro tutti. Senza te". Ora la sua voce è cambiata,sono sicura che stia piangendo,mi volto di nuovo e comincio a camminare,sento i suoi singhiozzi,le sue suppliche. Nella mia testa c'è un così grande casino,non so cosa stia succedendo,non so se sono pronta a perdonarla,non so se sto facendo la cosa giusta. Non capisco più niente. Nella mia stupida mente riaffiorano di nuovo i ricordi.
La nostra bellissima amicizia,le risate,i segreti confessati,gli aiuti. Anche io ho fatto molti errori,anche io le ho nascosto molte cose importanti come quello della lametta,e quando l'ha saputo non si è arrabbiata,mi è stata vicina. Il mio orgoglio sta per avere la meglio ancora una volta,no,non può andare così,devo essere io a prendere in mano la mia vita,devo decidere da sola cosa sia meglio fare.
"Criss,vieni qua,abbracciami" cominciamo a correre,fino a quando non raggiungo finalmente le sue braccia,quanto mi sono mancate. Ora sono davvero felice. Ho lei al mio fianco,ora sono davvero con qualcuno che mi vuole bene.

//spazio me,
Ecco a voi un nuovo capitolo! Ditemi nei commenti cosa ne pensate e lasciate una stellina. Non ve lo aspettavate è? Da ora in poi scopriremo qualcosa in più di Criss. In più fra un po' nella vita di Valentina ci saranno molte novità, chi sarà questo nuovo coinquilino? E cosa succederà con Ben? Vi informo che entro domani potrebbe arrivare il trailer che metterò nel prologo. Vi avviserò appena sarà pronto. Baci, Dreaminghismile.