Valentina pov's
"Ragazze,eccomi" urla Ben e poi salta sopra il divano finendo in mezzo a me e Laura.
"Allora cominciamo?"prendiamo tutti i nostri controller,"tanto non ce la farai a battermi sono troppo forte" scherza il moretto.
"Oh certo che ce la farò,amico sono cresciuta con tre maschi,so come si gioca" accendo la play e comincio a maneggiare i tasti del gioistick.
"Come tre? Brian,padre e a quanto pare mi sono persa qualcuno" sorrido alla faccia di Laura che è un misto di comicità e sorpresa.
"Davide veniva molto spesso a casa mia,dormiva pure qui,era il migliore amico di Brian,e andava molto d'accordo con papà. Giocavamo sempre alla play,mi hanno insegnato molti trucchetti,ti assicuro che sono piuttosto forte".Benjamin sembra agitato,"scommetto che quel Davide era davvero scarso,per essere battuto da una ragazza". Faccio spallucce.
"Ora ti faccio vedere io" dico mordendomi il labbro inferiore,sono molto concentrata,il mio omino corre fa uno scatto e poi "Goal!!!!!!
"Ti ho fatto goal,e ora chi sarebbe lo sfigato e?" si avvicina al mio orecchio,mentre Laura cerca senza successo di fare qualche passaggio decente,"se non ti zitti,ti tappo la bocca con un bacio" dei brividi inizino a viaggiare nel mio corpo,il suo sussurro è così dolce,ma non mi importa devo mantenere le distanze.
Gli do una gomitata.
"Ragazzi vado a prendere una cosa di sopra" si alza dal divano Laura,
"Ti aspettiamo. Nel frattempo metto in pausa la partita" la informo,mentre inizia a salire le scale,fino a quando la sua figura scompare del tutto.
"Finalmente soli" quello sciocco si stiracchia e mi poggia come per sbaglio un braccio attorno alla spalla.
"Benjamin smettila,togli quel braccio o te lo spacco". Sul suo volto appare un sorriso malizioso,"Oh,ma non hai sentito quello che ti ho appena detto?" Chiedo guardandolo negli occhi,quei fottuti occhi. "Hai delle labbra bellissime" gli di un colpo forte sul braccio e gli e lo sposto violentemente.
"Senti è meglio se tappi quella bocca e non la riapri mai più,lo vuoi capire che Laura prova qualcosa per te? Lei potrebbe arrivare da un momento all'altro e non voglio averla contro e soprattutto non voglio tradire una ragazza che diventerà mia sorella. Io al contrario di te un briciolo di buona dignità ce l'ho."
Divento acida,ma in realtà è solo un modo per convincere me stessa a non cedere.
"Miss acida bisbetica,punto uno Laura non mi piace,non la ritengo neanche un'amica,punto due c'è un'altra ragazza che mi fa impazzire".
Mi fa la linguaccia,sospiro.
"Felice per te" mi sposto ancora più in là. "Quanto sei acida oggi. Hai il ciclo?" chiede cominciando a ridere. La sua risata. Cavolo la sua risata è così,così irritante.
Ti ho mai detto che non sei brava a mentire?
No.
Bene allora te lo dico ora,Valentina tu ami quella risata,se fosse per te lo guarderesti ridere per sempre. Tu adori il suo modo di tenerti testa,dici di odiarlo,ma tesoro mio si vede lontano un miglio che ogni volta che i vostri occhi si scontrano creano un casino stupendo.
Ok,coscienza ora puoi andartene,grazie e ciao.
Perché tutti mi ripetono che tra noi c'è qualcosa. Non è vero! Ne sono sicura. Io non provo niente per lui.
Non mi rendo conto che tutto questo è successo nell'arco di pochi secondi,lui sta ancora ridendo e io ho appena fatto un poema con tanto di flusso di coscienza integrato.
"Tesoro mio bellissimo,mi dispiace rovinare le tue aspettative,ma io sono sempre così" dico ironizzando le prime parole.
"Beh non è la Valentina che conosco io".
Si avvicina alle mie labbra,
"Muoio dalla voglia di baciarti lo sai?" lo sposto "Allora puoi benissimo preparare la tua bara. Non ti permetterò mai neanche di sfiorarle. Benjamin io non sono come tutte le altre,io non sono tanto facile,non mi fido molto delle persone". Sospira,"e perché?"
"Perché le persone illudono,io inizio a fidarmi di loro e poi mi spezzano il cuore.Non sono pronta per un altra ferita,ne ho già avute abbastanza" dico per poi rimanere a fissare un punto imprecisato della stanza ripercorrendo in un nano secondo tutto ciò che ho passato.
"Mi dai almeno un abbraccio?" Fa gli occhi da cucciolo,ma a me sembra più un cane bastonato.
Oh,tesoro mio,attenta queste parole potrei ritorcertele contro un giorno. Impazzisci dalla voglia di baciare quelle labbra e io te lo posso assicurare,solo che sei troppo orgogliosa per ascoltarmi.
Hai ragione. Non voglio ascoltarti.
"Solo ad una condizione". Mi guarda stranito, "Quale?" Chiede sorridendo.
"Basta che non mi salti addosso violentandomi" scoppiamo in una fragorosa risata entrambi. Involontariamente mentre sto per abbracciarlo cado sopra di lui ,finendo sopra di lui sul divano. Il mio respiro si fa irregolare,ma nonostante questo riesco a percepire il suo profumo,è così buono.
Mi prende per mano e mi alza,
"E poi sarei io il violentatore".
Arrossisco involontariamente e abbasso la testa fissando le mie mani.
Lui scoppia a ridere. Di nuovo.
"Sei un pomodoro !" Gli do una gomitata nello stomaco e poi copro il mio viso con le mani.
"Mi piace l'effetto che ti provoco". Vedo sul suo volto accennarsi un sorriso,ma vengo distratta da un'altra presenza.
"Ehi,raga eccomi,allora continuiamo a giocare?"
Laura scende velocemente le scale per poi sedersi accanto a noi. "Mi sono stufato. Devo ricaricare le forze vado a mangiare un insalata,magari con un pomodoro dentro" si alza,mi fa' l'occhiolino,sorride e poi se ne va.
Un pomodoro,ma è davvero serio? Ha paragonato il mio viso ad un pomodoro e in più ha aggiunto di volerci condire l'insalata. Mi farà impazzire questo ragazzo!
E chi dice che non lo abbia già fatto?
Ancora tu? Vattene una buona volta.
"Allora noi che facciamo?" chiede Laly.
"Possiamo salire in camera e iniziare il nostro pigiama party" le propongo,
"Allora andiamo! Gara a chi arriva prima".
Con queste parole mi ricorda Davide. Noi due facevamo sempre le corse per scale.
"Ma,così non vale! Sei partita prima!" inizio a inseguirla.Arriviamo in camera e ci buttiamo sul letto.Laura si è appena addormentata,abbiamo parlato,riso,giocato,ci siamo truccate,poi ripulite,fatte selfie pazzi e abbiamo parlato di Benjamin,non so perché ma ogni volta lei finisce del parlare di lui. Ho un po' di sete,credo che scenderò a bere qualcosa.
Arrivo in cucina,prendo un succo di arancia,dal frigo e poi mi metto a sedere sulla prima sedia che trovo. Sono le quattro di mattina,quella gallina di mia 'sorella' si è addormentata mezz'ora fa,tutti dormono,guardo fuori dalla finestra,si vede tutta la mia città,illuminata,è davvero bellissima.
"Ehi anche tu qua?" Quasi rovescio tutto dallo spavento che mi ha fatto prendere la persona dietro alle mie spalle.
"Ah di nuovo tu? Manco alle quattro di mattina posso avere un po' di pace?"
Ride. Come sempre,invece di essere serio e rispondere da persona matura quale è ride. Non che mi dispiaccia,ma tutta questa allegria di quasi mattina non è gradita.
"Non sei felice di vedermi?"
apre anche lui il firigo "non sai quanto. Toglimi una curiosità sei sicuro di non essere uno stalker? -scuote il capo- allora perché finiamo sempre per incontrarci?" chiedo guardandolo per un secondo negli occhi. Quegli occhi smeraldo.
"È destino". Risponde come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Prende un bicchiere e si siede accanto a me, "Sei sempre stato così? Cioè dico così,come ora? Sei sempre stato il ragazzo che finge di essere forte per non mostrare il suo lato docile? Non sei quello che tutti credono tu sia. Sei diverso. Con i tuoi pregi e quei difetti che io a-no niente lascia perdere".
Scuote il capo,fissando il bicchiere,
"c'è stata una guerra che mi ha cambiato,ed è quella che non racconterò mai a nessuno".
Comincia a bere anche lui.
"Credi nell'amore?" chiede lui bevendo un altro sorso,
"credo nell'amore,ma non nel lieto fine.E tu,ci credi?" abbassa lo sguardo,"non ho mai amato veramente una ragazza,non so come ci si senta ad essere innamorati,raccontamelo un po' tu" mi guarda dritto negli occhi.
In quel momento mi sembra che cielo e Terra si incontrino,formando uno spettacolo stupendo.
Io te l'avevo detto.
Sparisci tu.
"L'amore è una delle cose più belle del mondo.Quando stai accanto alla persona amata,diventi nervoso,senti le farfalle nello stomaco,tutti i pensieri che hai nella testa se ne vanno facendo spazio solo a chi hai davanti.
Io personalmente ho paura dell'amore,a qualcuno sembrerà strano,ma l'amore è bellissimo,ci fa sentire liberi,ci fa stare bene,come dicono alcuni 'è una grande medicina' ma arriva un momento in cui uno dei due si stanca e tutto ciò che avevano passato insieme diventa solo un ricordo,un illusione.
Non sempre accettiamo che le cose smettano di funzionare. Come le batterie,all'improvviso smettono di essere cariche ma non le cambi subito. Sbatti il telecomando,ti avvicini al televisore,come se per magia riacquistassero il contatto,e ti ostini a premere più forte i pulsanti e per un po' ti illudi che possa funzionare. Ma poi resti ferma sullo stesso canale,magari quello che non ti piace per niente,quello che proprio non vorresti vedere.
E così resti fermo sulle persone,anche se non sopporti nemmeno più il loro sguardo.
Fino a quando non capisci che l'unica cosa che resta da fare è alzarsi e staccare la spina" finisco queste parole con le lacrime agli occhi,
"deve fare proprio male l'amore" sospira lui è sospiro anch'io.
"Non sai quanto"rispondo.
Ci guardiamo negli occhi per quelli che sembrano anni. Noto il nero impossessarsi di tutto lo smeraldo rendendo i suoi occhi quasi nero pece con dei piccoli cerchi verdi che ormai fanno da contorno. Tutte queste parole possono essere riassunte in una sola. Ha semplicemente la pupilla dilatata.
Benjamin mi fa girare verso di lui,mi accarezza leggermente la guancia destra con le nocche,fermando la mano sul mento,si avvicina a me.
"Permettimi di renderti felice" sfiora il mio naso. Con le lacrime che minacciano di uscire volto la testa dall'altra parte,poi lo sposto da me," I-io,non sono pronta per voltare pagina".
Lo lascio lì da solo chissà a pensare a cosa. Me ne vado spaventata.
Non può succedere di nuovo. Non voglio più innamorarmi. Ora sono io a dire basta all'amore. Io in quello non ci credo più.//spazio me,
Ehi,ciao!Come promesso sono tornata con un altro capitolo,non so voi,ma io lo adoro! Secondo voi Vale ha fatto la cosa giusta? È perché non vuole voltare pagina,che sarà successo di così importante da farle abbandonare tutto,baci ~Dreaminghismile
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<<Il mio sbaglio preferito>>
RomantikLei,diciassette anni,ragazza dolce,simpatica,timida,ma anche determinata,con un brutto passato alle spalle da cui cerca ogni giorno di scappare. Lui ventun anni stronzo,menefreghista,bellissimo,conosce lei e qualcosa nella sua vita cambia. Loro due...