Capitolo 9

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Valentina pov's
'Drinnnnnnn'
Ecco la dannata sveglia,la cosa che forse odio più al mondo,mi annuncia che è il momento di alzarsi e di tirare su tutte le maschere possibili,per nascondere la ragazza debole e fragile.La notte sono una persona molto vulnerabile,per questo appena si fa buio mi chiudo nella mia stanza e non faccio entrare nessuno,non mi piace far vedere la vera me stessa,preferisco la ragazza snob senza problemi,che sorride e scherza sempre.
Inizio a prepararmi,metto jeans blu chiaro un po' strappati,una camicetta leggera bianca,le décolté nere e una giacca del medesimo colore molto elegante.Mi liscio i capelli con la piastra e poi mi trucco leggermente,prendo il mio enorme borsone di trucchi e scendo di sotto a fare colazione.In cucina ci sono papà,Sabrina e Mattia,che stanno per fare colazione,mi unisco a loro.È davvero imbarazzante ritrovarsi il ragazzo con cui forse stava per nascere qualcosa e scoprire che sarà il tuo fratellastro,credo che il karma mi giochi brutti scherzi a volte.Matt mi sorride,è così carino,ma prima o poi dovrò mettere in chiaro le cose tra di noi.D'ora in poi noi non saremo più niente,voglio bene a Mattia e so che anche lui mi vuole bene,non voglio rovinare la mia nuova famiglia e credo che per lui sia lo stesso,non saremo più neanche amici,ma fratelli.Maria sveglia i miei pensieri,portando a tavola tantissimi piatti di roba deliziosa,ma non mi piace mangiare molto la mattina. L'unico posto libero è quello accanto a Mattia,uffa,mi siedo e inizio a mangiare i miei Kellogg's ai frutti di bosco,mentre gli altri si abbuffano di waffles."Allora tesoro-inizia mio padre-stai per andare a lavoro?"Annuisco portandomi un cucchiaio alla bocca,ma lui continua a parlare"sai che non ti servono quei soldi,non devi lavorare" mi pulisco con il tovagliolo "papà ti prego ne abbiamo già parlato,io amo fare il mio lavoro.Sai,oggi c'è quel l'importante sfilata di cui ti ho tanto parlato" mi interrompe "ma non presentavi il tuo abito la settimana prossima?"Sabrina che finora era rimasta in silenzio si unisce alla nostra conversazione "tesoro,mi avevi detto che era la prossima settimana e ora come faccio a venire,oggi devo andare a scegliere il bouquet".Bevo del succo d' arancia,"non ti preoccupare,oggi vado lì solo per truccare le modelle e mi toccherà preparare i ragazzi per la grande sfilata".
Prendo il borsone do un bacio sulla guancia a papà,poi do un bacio a Sabrina e saluto con un cenno Mattia che è rimasto in silenzio per tutto il tempo a fissare il suo latte,certo che a volte è un po' strano;
"io vado,buona giornata" e poi esco chiudendo forte la porta.
Mi affretto a raggiungere la mia audi,fa molto caldo qua fuori,beh che dire siamo a giugno,e io sono vestita un po' troppo,poi il nero non è il mio miglior colore da indossare d'estate.
Entro nella mia cara macchina bianca,tutta di pelle dentro;
la faccio partire e poi metto il cd con tutte le mie canzoni.Adoro ascoltare la musica e cantare,come una pazza,mentre guido,o quando devo fare qualcosa di impegnativo.Mi svago per poi essere concentrata nel momento del bisogno.

Ho appena finito di truccare l'ultima ragazza,finalmente posso riposarmi un po' prima di continuare con i ragazzi.
Mi siedo e comincio a provare un po' di trucchi,fino a quando non sento una persona avvicinarsi per poi parlare
"una ragazza così carina non ha bisogno di truccarsi"
conosco questa voce,potrei riconoscerla tra mille altre,mi giro di scatto pregando che non sia chi credo che sia.
"Che ci fai tu qui?" chiedo acida
"non dovresti rivolgerti così ad un modello,non vorrai mica rovinare questo bel faccino?"
Oh è insopportabile,
"o mio Dio non dirmi che sarò io a doverti preparare" divento rossa.
"Non fare la dura,tanto so che muori dalla voglia di vedere la mia tartaruga e di toccare questi bei capelli.
Credo che tu abbia avuto una reazione allergica a qualche trucco,oppure ti senti in imbarazzo,sei diventata tutta rossa"
mi alzo e lo faccio accomodare,per sistemare il trucco e i capelli.
Dopo aver finito il viso,prendo i suoi vestiti e glieli porgo.
Sfila la maglietta,lasciando intravedere gli addominali scolpiti,ha tanti tatuaggi,di cui non capisco il significato.Vorrei chiedere di cosa si tratta,ma sono domande molto personali e non vorrei fare la ficcanaso soprattutto quando sono in servizio.
"Stai sbavando principessa" accenna un sorriso malizioso,
"non ci provare.Non mi è piaciuto ciò che mi hai fatto,mi hai usata,ti odio!"
"Cosa ho fatto? Mi sono solo divertito".
"E l'hai fatto essendo consapevole che mi avresti fatta soffrire?"
Abbasso lo sguardo.
"E va bene,scusami non volevo,farti star male,ma Valentina io sono così è la mia natura.Mi piace avere ogni giorno una ragazza diversa con me,mi piace divertirmi,o almeno è ciò che credo.
Poi arrivi tu senza conoscere niente di me e credi che io sia un bravo ragazzo,ma non è vero,quello lo lascio agli altri.
E poi se ci pensi è stato destino incontrarci qui.
Allora amici come prima?" Chiede porgendomi la mano "fammici pensare,e va bene" sorrido e poi continuo,
"allora signor Benjamin,da quando lei fa il modello?" Chiedo in tono scherzoso.
"Non faccio il modello,faccio solo piccoli lavori qua e là,per aiutare la mia famiglia.
A volte mi capita di lavorare come modello,tutto qui".
Continuiamo a chiacchierare quando una donna sulla trentina chiama Benjamin e gli altri modelli per iniziare la sfilata.
Vado in sala e mi siedo ad ammirare quei capi a dir poco maglifici,e penso a come sarà quando a sfilare ci sarà il vestito creato da me.
Sono troppo felice,sia per aver fatto un ottimo lavoro,sia per aver ricevuto complimenti dai più importanti stilisti italiani,ma soprattutto dopo aver rivisto Benjamin.
Sarà anche uno stronzo opportunista eppure c'è qualcosa che mi spinge a restare,a perdonarlo...

//spazio me,
Ehi ciao,come va?La storia sta iniziando a prendere una piega,ringrazio chi l'ha letta fino ad ora vi chiedo di rimanere,perché ce ne saranno delle belle.

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