Capitolo 8

237 26 5
                                    

Pov Valentina

Sento delle voci,sono un po' stordita,non so dove mi trovo.
"Dottore sta bene?" riconosco questa voce,è di mio padre,ma chi sta male,cosa è successo?
"Signore non è niente di cui preoccuparsi,è stato solo uno shock,dovuto ai molti cambiamenti che stanno avvenendo nella sua vita troppo in fretta.Ha bisogno che le stiate tutti vicini in questo momento,sopratutto lei signor Rossi.Cercate di non ferire i suoi sentimenti o di farla arrabbiare,infondo sappiamo com'è fatta".
Apro lentamente le palpebre sbattendole più volte,mio padre si avvicina,mi accorgo solo ora di essere sul letto di camera mia
"oh tesoro menomale stai bene,che cosa ti è successo?"
Lo guardo in silenzio ancora stordita,e poi chiedo di rimanere da sola.
Papà mi abbraccia e poi mi saluta uscendo dalla stanza.
Mi faccio una doccia,poi mi preparo,mi metto dei pantaloncini corti in jeans della Levi's e una maglia grigia larga con le maniche ripiegate,infilo dei sandali dorati,mi trucco,e dopo aver fatto i boccoli scendo di sotto per cenare.
Dopo essere scesa,mio padre mi fa accomodare sul divano,poco dopo arriva Sabrina.
"Vale ti devo presentare i miei tre figli,sono molto socievoli,spero andrete d'accordo" sorrido.
Arrivano i tre ragazzi e in quel momento mi crolla il mondo addosso.
Sabrina si alza ed io la imito,educatamente,poi afferma sorridente
"lui è Mattia,mio figlio maggiore,è davvero un bravo ragazzo.Lei è Laura mia figlia,credo che diventerete davvero buone amiche -tossisco ironicamente a queste parole,io conosco quella lì,e la odio,porgo educatamente la mano a Matt e a Laura fingendo che non fosse mai successo nulla fra di noi- e lui è il piccolo Thomas,soprannominato Thommy,ha solo sei anni,credo che andrete molto d'accordo" finisce per dire.
Il bimbo mi abbraccia timidamente e io lo sollevo da terra accarezzandogli la testa e sfoggiando il mio famosissimo sorriso.Thommy è un bimbo molto carino,ha i capelli castani e due occhioni verdi con delle pagliuzze marroni qua e là,ha un sorriso bellissimo,diverso da quello di suo fratello,e una vocina adorabile.
Almeno mi è capitato un 'fratello per bene'.
Ci sediamo a tavola,accanto a me c'è il piccolo Thommy,davanti ho Matt e Laura,invece papà e Sabrina sono seduti a capotavola.Mio fratello non c'è,non è ancora tornato dall'America,si è trasferito li dopo l'abbandono di nostra madre.
Brian,mio fratello ha sei anni più di me,cioè 23.
Ha i capelli castani e gli occhi marroni,lui si che assomiglia a mio padre.
Però è un gran rompiscatole.
Cerca sempre di stuzzicarmi,litighiamo molto,anche perché è iperprotettivo nei miei confronti,come papà d'altronde,mi ritengono la loro 'principessina',anche se sono abbastanza grande,non che mi dia fastidio essere trattata così,ma a volte è proprio insostenibile.
Impazzisce per ogni ragazzo che mi guarda per strada,o se qualcuno mi parla.Non vuole che nessuno si avvicini a me.
Continuiamo a mangiare,mentre gli altri parlano del matrimonio,io parlo con Thommy,adoro questo bambino,è così dolce.
I suoi occhi mi ricordano quelli Benjamin,che negli occhi ha il mondo intero.
Dal suo sguardo si capisce la disperata voglia di dimenticare qualcosa,insomma mi assomiglia,anche io costruisco un muro 'la ragazza viziata' per nascondere il mio dolore e la mia tristezza,e funziona,fino a quando non arriva la notte.
Ho tanta paura della notte,perché in quel momento tolgo la maschera della persona  forte e determinata che lascia spazio a quella fragile e sensibile.

Sono in camera mia,sdraiata sul letto a pensare.
Oggi io e Matt non ci siamo scambiati parola,non posso ancora credere che sarà il mio fratellastro.
Sento bussare alla porta e mormoro un 'avanti'subito dopo entra mio padre e si siede accanto a me prendendo le mie mani nelle sue.
"Principessa,lo so che tutti questi cambiamenti ti fanno star male,ma sappi che anche se sposerò un altra donna,non dimenticherò mai Angela,tua madre,perché anche se ci ha abbandonati non smetterò mai di ringraziarla per aver dato alla luce due ragazzi stupendi" abbraccio papà,lui mi accarezza i capelli e poi torna a parlare
"amore mi prometti una cosa?"
-annuisco-
"puoi stare lontana da Mattia,ho visto come ti guardava prima e questo non mi piace proprio,non voglio assolutamente che ci sia qualcosa fra voi,capito? Voi due sarete fratelli e dovete imparare a comportarvi come tali.
Prova a diventare amica di Laura,secondo me anche in lei c'è qualcosa di buono.Ora vado principessina mia, buonanotte".
Mi da un bacio sulla fronte.
Mi raggomitolo sul letto,"notte".Mio padre è davvero una bella persona,ma non c'è sempre stato.Quando la mamma c'era ancora,papà era sempre fuori città per lavoro,voleva che noi avessimo tutto ciò che lui non ha potuto avere nella sua infanzia.
Papà ha sempre lavorato,ci ha trascurato,anche se lo faceva per il nostro bene.
Quando la mamma usciva con la scusa di andare a fare la spesa,non tornava per giorni,ero sola.
Quando i miei erano assenti,l'unico mio conforto era mio fratello,anche se non era poi così tanto più grande di me,si è preso cura della sua 'sorellina' dandomi tutto l'amore che non ho mai avuto.Dopo che Angela,mia madre,se ne era andata,papà ha diminuito le ore di lavoro per stare un po' di più con noi,ma era troppo tardi,doveva pensarci prima.
Forse la mamma se ne era andata proprio per questo,perché non si sentiva protetta,amata.

Mio fratello si era trasferito in America,io ero rimasta sola con i dipendenti.
Mi ricordo che piangevo tutti i giorni e passavo intere ore al telefono con lui.
Pochi anni dopo mene sono andata anch'io,lasciando papà da solo.Lo dovevo fare per me stessa,per combinare qualcosa nella vita.Volevo essere importante,volevo fare qualcosa di grande,allora ho scelto il mondo della moda,che mi ha da sempre affascinata.A sedici anni facevo la photo modella,posavo per le riviste di trucchi,poi ho iniziato a fare la truccatrice e sto iniziando a imparare il lavoro da stilista.
Sono la più brava della classe,i miei voti sono sempre alti,e adoro fare il mio lavoro,perché anche essendo giovane posso fare ciò che mi piace e lavorare allo stesso tempo.
Domani dovrò truccare alcune modelle per una sfilata importantissima.
Mi addormento con la coscienza che l'indomani mi alzerò presto per andare a lavoro.

//spazio me,
Spero che questa storia vi stia piacendo,se vi piace mettete una stellina e commentate,ci tengo molto a leggere le vostre opinioni😉.

<<Il mio sbaglio preferito>>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora