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"Muoviti Giuly! Siamo in ritardo, come sempre!"

Sharyl urla dalla porta, mentre io sto cercando il mio cellulare.

Non ci posso credere di star andando a quella dannata festa. È tutta colpa di Cindy e della mia conquilina. Anche di Alice, ma almeno lei non mi aveva obbligata minacciandomi di postare su Facebook una mia foto poco...presentabile.

"ARRIVO!" sbuffo irritata.

Mi dirigo verso la porta sbattendo i piedi e vedo le tre arpie che mi guardano divertite. Sembrano delle ragazzine che stanno andando al ballo di fine anno. Ah, lo sono.

"Ciao tesoro!" mi bacia Alice.

"Ma come ti sei vestita!?"

Cindy mi guarda con aria di disappunto, mentre io abbasso lo sguardo verso la mia camicetta, abbinata con un paio di jeans e di all star verde acqua.

Poi rivolgo il mio sguardo su di lei: con il suo vestitino dorato e cortissimo sembra una stripper.

"Ma senti da che pulpito. Di sicuro non passerò per quella che la vuole dare a tutti..." rispondo acida.

Cindy mi guarda con ira, gonfia le guance e si avvicina a me: "Mi sarei offesa per una cosa del genere, però è la verità. Stasera voglio spassarmela."
Scoppiamo a ridere tutte, lei compresa.

Appena arrivate alla festa mi dirigo verso una ragazza vestita di nero e con una cartellina in mano.

"Ciao, noi quattro siamo con Daniel Clarke."

La ragazza fa scorrere la sua penna sul foglio e poi tira una linea con decisione. Alla fine sorride e ci lascia passare.

La musica si sente già dall'esterno e capisco che uscirò da questo posto completamente sorda.

Le mie amiche sembrano così eccitate e si guardano intorno con gli occhi che brillano.

Come fa a piacere un posto del genere? Io odio discoteche e posti simili e non riesco a starci più di un'ora.

Butto gli occhi al cielo e mi preparo ad una serata noiosa e durante la quale dovrò tenere gli occhi aperti.

"Ragazze, mi raccomando. State attente, non fidatevi di nessuno, non accettate bicchieri da sconosciuti e non ubriac-" il mio discorso viene interrotto dalla voce di Alice e Sharyl che urlano, per farsi sentire sopra la musica, un "Sì, mamma".

Manca però Cindy e mi sale il panico. Inizio ad osservare la folla scatenata in pista, ma non la vedo.

Sharyl, vicina a me, scoppia a ridere ed indica una ragazza sul cubo:"É proprio incorreggibile! Dai, andiamo a bere qualcosa per scioglierci. Abbiamo perso anche Alice..."

Decido di prendere un analcolico alla frutta e seguo la mia conquilina che si fa spazio fra le persone che ballano.

Intanto mi guardo in giro molto guardinga: che figura farei se Daniel mi trovasse qui? Non voglio neanche dargli la soddisfazione, per cui mi mimetizzerò da qualche parte.

Dopo un'ora io e Sharyl siamo con tutti gli altri in pista a ballare. Più che altro a dondolare o a saltare sul posto.

Non capisco come faccia un dormitorio a tenere tutte queste persone dentro. Oltre ad alcuni studenti dell'università, ci sono anche quelli della mia scuola.

"Giuly, devo andare in bagno! Mi scappa la pipì."

"Ok, ti accompagno, se no rischiamo di perderci."

Le afferro la mano e mi faccio guidare da lei.

Passiamo fra corpi che si strusciano, si spingono, che sono sudati e caldi.

Mi manca il respiro e non vedo l'ora di arrivare ai servizi, che saranno pieni zeppi.

Infatti, ne usciamo dopo mezz'ora con la vescica svuotata.

Stiamo per ritornare dove eravamo,  quando una ragazza saluta Sharyl e si mette a chiaccherare con lei. Intanto guardo il cellulare, per vedere se ci siano messaggi dalle altre due ragazze.

Niente. Figurati, chissà dove saranno.

Improvvisamente sento due mani che coprono i miei occhi e un alito caldo sull'orecchio sinistro:"Ciao piccola. Lo sapevo che saresti venuta, non puoi resistermi."

Dei brividi percorrono la mia schiena, per la voce o per il contatto della sua pelle con la mia o per il nomignolo che ha usato.

"Non chiamarmi piccola. Quante volte te lo devo ripetere?" dico mentre lui mi gira lentamente.

Ci guardiamo negli occhi e a lui sfugge una parola, che penso sia 'déjà vu'.

"Non sono venuta per te, ma per divertirmi" lo sfido con gli occhi.

Ormai sono stata scoperta e vedo dipinto sul suo viso la parola 'vittoria'.

"Lo hai già detto questo. Però, chissà come mai, ci incontriamo sempre" sorride malizioso, avvicinandomi a lui ancora di più.

"Tu sei una stalker. Secondo me, mi segui" dico poco convinta.

"Può essere. Ti va di ballare? Solo una canzone."

Sono indecisa su cosa rispondere, anche se la mia voce interiore urla di dire di no e andarmene.

Sharyl interrompe la mia riflessione:"C'è qualche problema?" chiede circospetta e con modi protettivi.

Le sorrido:"No, tranquilla. È tutto ok. Mi ha solo invitata a ballare. Ti dispiace se...?"

Gli occhi di Sharyl sembrano rispecchiare la mia vocina, ma con la voce preoccupata mi lascia andare.

Daniel sorride soddisfatto, ma io gli tiro uno schiaffetto sul braccio e dico:"Solo una canzone!"

Lui sembra non sentirmi, ma in realtà so che non vuole farlo , e inizia a portarmi in mezzo agli altri per confonderci.

Inizia a muoversi e punta gli occhi di ghiaccio su di me, lussuriosi.

Io sono imbarazzatissima e le mie gambe sono molli.

Ecco, sembro un polaretto, e niente potrà sciogliermi. Sto facendo anche la figura della scema, ma ciò sembra non interessare a Daniel, che si avvicina a me e inizia e farmi muovere prendendo le mie mani.

"Rilassati Giuly, non ti mangio mica" ammicca ridendo.
"Sono anche sicuro che tu sia brava a ballare."

Le mie guance si colorano di rosso, però inizio a muovermi a ritmo e piano piano mi ritrovo a ballare e cantare con il ragazzo che ho davanti.

Le canzoni finiscono, una dietro l'altra, da un genere all'altro, ma io non me ne accorgo e continuo a ridere e a scatenarmi.

Col passare del tempo anche lui inizia a fare più lo stupido e ad avvicinarsi un po' troppo. Ma io non faccio nulla per impedirglielo.

Forse perché è quello che voglio davvero.

Gli circondo il collo con le braccia, mi alzo sulle punte e appoggio le mie labbra sulle sue.

Lui sembra sorpreso, ma non perde tempo: fa una leggera pressione sui miei denti e, avuto l'accesso, inizia a giocare con la mia lingua.

Baciare è come bere acqua salata. Più si beve, e più la sete aumenta.

Proverbio cinese

~Angolo Autrice~

Ciao a tutti!
Avevo voglia di scrivere un altro capitolo, un po' lungo, ed eccolo qua!
Cosa ne pensate? Vi piace?
Secondo voi cosa succederà?
Baci :3

                Lisbeth♡

È complicatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora