How would you feel
If i told you i loved you?Ed Sheeran
Il cuore accelera e sono sul punto di avere un attacco di panico. Non so nemmeno cosa stia succedendo accanto a me, sento il corpo bruciarmi, un suono continuo si insinua nei miei timpani e le mie palpebre non si muovono.
"Ally andiamo." Mi sento scuotere il corpo.
Sbatto più volte le palpebre, provando a riprendermi ed entro in taxi con il respiro affannoso.
"Chi era? Ally sei pallida." constata Lola, diventando improvvisamente oggetto di attenzioni di tutti, compresa Jenna.
"Voglio andare in comunità, subito." Dico solamente, guardando davanti a me.
"E' successo qualcosa?" Insiste Bella avvicinandosi per guardarmi.
"Per favore." Chiedo. Non ho la forza di parlare e tanto meno di spiegare una situazione della quale sanno meno di zero.
Jenna dice l'indirizzo al tassista e partiamo.
Ho una brutta sensazione addosso. Qualcosa mi porta a pensare che quella persona nell'altro capo fosse Ashley. Ma non può essere... Che senso avrebbe chiamarmi per poi attaccare subito dopo. E se fosse uno scherzo (di mal gusto) e mi sto preoccupando inutilmente? Non so cosa pensare sinceramente, non so cosa fare e come comportarmi dinanzi ad una situazione del genere.
Il tragitto del ritorno sembra anche più lontano della partenza e quando arriviamo, non perdo tempo ad aprire la portiera e correre verso l'entrata. La signora Bridgette si piazza proprio di fronte con il suo solito blocchetto fra le mani pronta a segnare gli orari di uscita e entrata.
"Siete in ritardo." Mi fa notare e le altre mi raggiungono. "Di dieci minuti."
Sospiro, non me ne frega niente di essere in ritardo. La supero non curandomi dei suoi richiami e salgo immediatamente al piano di sopra raggiungendo la camera.
Mi butto sul letto affrontando le peggiori sensazioni nel corpo. Non posso tenermi tutto dentro e ho bisogno assolutamente di chiarimenti.
"La Bridgette è andata dalla direttrice a comunicarle il nostro piccolo ritardo." Mi informa Lola, entrando tutte tre nella stanza.
"Non mi importa." Rispondo sgarbatamente.
Lola e Bella si guardano per un secondo e poi si siedono sul mio letto accanto a me.
"Ally, noi possiamo aiutarti. Però devi aprirti con noi." Mi suggerisce Lola, guardandomi.
Respiro quasi a fatica. Le guardo: so che sono sincere, non mi hanno mai dimostrato il contrario. Ma non ce la faccio e so che si tratta di me e non di loro.
"Prima... qualcuno mi ha chiamata e si sentivano solo dei respiri affannosi." Rivelo. "Era come se qualcuno stesse per chiedermi aiuto, ma non so."
"Non potrebbe essere uno scherzo telefonico?" Ipotizza Bella.
Potrebbe esserlo come no.
"Perché hai reagito così? Hai idea di chi potrebbe essere?" Domanda Lola.
Mi mordo il labbro.
"Ve l'ho sempre detto che quella ragazza è strana." Interviene Jenna, guardando il suo vestito.
Non posso darle torto.
"Ti pare opportuno?" La sgrida Lola ottenendo un sorriso da Bella.
Alza le spalle non curandosi minimamente di niente.
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It was worth it.
Romance"Con te tutto n'è valsa la pena. Lo sai bene, siamo distanti, ma non assenti. Ricorderò sempre i giorni in cui mi hai fatta sentire unica, in cui mi hai aiutata a farmi ritrovare me stessa, a farmi diventare quella che sono ora: più forte, più deter...