Capitolo 11

30K 1.5K 215
                                    

Everybody's watching her, but she's looking at you.

Rihanna ft Calvin Harris

Fisso e rifisso il fogliettino fluo con la scritta disordinata fra le mie mani e spero di trovarmi in un incubo. Invece, sbattendo più volte le ciglia, mi rendo conto di essere nella realtà, soprattutto quando sento il mio nome essere chiamato più volte facendomi sobbalzare; nascondo istintivamente il foglio dietro la schiena infilandolo nella tasca inferiore vedendo un Dylan apparirmi di fronte.

"Cosa c'è? Pare tu abbia visto un fantasma."

Peggio. Devo assolutamente dirglielo, stavolta non posso far finta di niente. I messaggi.. adesso questo post-it.

Quando sto per aprire bocca parla al mio posto. "Ti prego, non darmi notizie di merda. Questa giornata sta prendendo una giusta piega ed è già troppo strano" Dice facendomi deglutire.

Sospiro. "Stavo pensando.. la calzedonia neanche vende gli intimi." Dico la prima cosa che mi viene in mente.

Mi guarda con un sopacciglio alzato e totalmente confuso dalla mia uscita. "Davvero stavi pensando a questa cosa?"

Scuoto la testa guardando in basso. "Che stupidaggine... è solo che non riesco ancora ad abituarmi alle molteplici ragazze che ci provano con te." Alzo le spalle.

Sono una completa idiota e anche egoista. Gli dirò questa cosa domani, anche se non starò in pace con me stessa finchè non mi libererò di questo peso. Chi potrebbe mai essere? Continuo a girovagare con la mente, ma non riesco a trovare nessuno che abbia il coraggio di fare certi scherzetti.

"Beh non devi avere motivi per essere gelosa, ci sei solo tu." Si avvicina lentamente al mio corpo prendendomi per la vita e stampandomi successivamente un bacio sulle labbra.

Sorrido e mi giro per prendere il pacchetto pieno dei togo. Li scuoto davanti al suo viso con un sorriso facendogli ruotare gli occhi al cielo.

"Continuerò a sfottere le ragazze che mangiano solo l'insalata. Il cibo è vita." Esclamo e lui annuisce in accordo sorridendo.

"Ho portato la tua roba giù. Annuisco e vado in salotto mettendo i togo dentro la borsa da mare.

"Andiamo?" Chiedo mettendomi la borsa nella spalla.

Annuisce mi segue alla porta. Spengo la luce che ho accesso in corridoio ed esco subito di casa. La temperatura è abbastanza alta e non vedo finalmente l'ora di rinfrescarmi con l'acqua frsca.

Camminiamo nella spiaggia e cerchiamo di trovare un posto abbastanza isolato dalla massa. Non mi piace dover spogliarmi, stendermi e fare il bagno in mezzo a un sacco di persone. Malibu non è una spiaggia male, ma c'è molto di meglio. Preferivo almeno andare a Venice, ma questa è quella che abbiamo di fronte e questa è quella che ci becchiamo.

"Questo è il posto più vuoto di tutti!" Annuncia esasperato Dylan dopo circa venti minuti a cercare un posto adatto alle mie esigenze.

Mi guardo intorno: ci sono circa sei persone sparpagliate in qua e in là, quindi mi accontento buttando la mia borsa sulla sabbia. Prendo i due teloni, li posiziono col suo aiuto e mi distendo subito a peso morto stanca di aver camminato per cercare un posto. Si, non sono una tipa atletica.

"Già stanca?" Mi prende in giro mettendosi a sedere al mio fianco.

"Il mio sport preferito è dormire, e lo pratico anche a livello agonistico." Ridacchio mordendo il mio labbro inferiore.

"Scansfatiche." Mi prende in giro.

Gli faccio la linguaccia e mi alzo togliendo la canotta e i pantaloncini. Lo sguardo di Dylan è fisso sul mio corpo e io gli tiro uno schiaffo sul braccio.

It was worth it.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora