Drin....drin...drin
Altri 5 minuti mamma...
Drin...drin..drin
Lo squillo incessante del suo cellulare la fece alzare dal suo comodo letto per andare a rispondere .Ma dico io ,chi è che chiama alle sette del mattino di domenica!?
Il telefono smise di squillare improvvisamente ,ma le arrivò un messaggio
<<Starò via tutto il giorno per delle questioni urgenti al lavoro .Se hai fame in frigo c'è tutto ciò di qui hai bisogno. A stasera Beatrice ,baci>>
<<Fantastico ,come al solito mamma non è in casa ,come sfamo il mio corpo senza di lei ?>>
Beatrice decise di andare in salotto e di guardare la tv per passare la mattinata. Fuori faceva troppo caldo per uscire e la spiaggia era troppo affollato in quel periodo dell'anno .Era agosto e la scuola era finita da un bel pezzo quindi l'unica soluzione rimasta era guardare qualche cartone demenziale alla tv o qualche serie televisiva sul pc. Optò per la seconda opzione e decise di guardare un episodio di game of thrones. Episodio dopo episodio il tempo passò in fretta,troppo in fretta. Beatrice infatti si dimenticò di mangiare ,cosa che faceva spesso ,ma che non faceva bene al suo corpo ,già troppo esile.
Erano le cinque del pomeriggio e la ragazza decise di uscire per prendere una boccata d'aria. Pian piano la ragazza si ritrovò a passeggiare nei pressi di una spiaggia desolata con le cuffie nelle orecchie e l'album da disegno fra le mani.Erano le sei ed il sole stava tramontando .Pensò fosse un ottimo posto per disegnare e si avvicinò alla riva. Il panorama era a dir poco stupendo:Il blu delle onde del mare si mischiava con il rosso\arancione del cielo. La spiaggia era immensa ed ormai non si riusciva più a scorgere le cime dei grandi palazzi dove abitatava. Quel paesaggio suscitava in lei un mix di emozioni contrastanti: dalla felicitá ,alla paura e non sapeva neanche lei quale fosse il motivo di ciò .Beatrice si sedette su uno degli scogli che circondava la spiaggia ed inizio ad ammirare il tramonto mentre il sole pian piano si allontanava dal mondo e da lei ...
<<Hey ,che ci fai qui tutta sola?>>disse un ragazzo avvicinandosi a lei .
<<Ehm...sto osservando il paesaggio ,non vedi?>>Beatrice cercò di essere il più cortese possibile con lui .
Il ragazzo la squadrò da capo a piedi leccandosi le labbra e lei,per tutta risposta fece lo stesso .Il ragazzo era moro, aveva degli occhi marroni terribilmente grandi ed era molto alto ed era vestito completamente di nero.
<<Come ti chiami ?>>le chiese.
<<Beatrice >>rispose lei .
<<Che nome angelico ,molto contrastante con il colore dei tuoi capelli non trovi ?>>
La ragazza si toccò i lunghi capelli rossi e poi parlò
<<Già ,e tu ?>>
<<Surrealpower>>
<<Surrealpower non è un nome ,dimmi il tuo vero nome >>
<<No>>disse secco lui
<<Perché?Io ti ho detto il mio !>>
<<Perché il nome è un informazione troppo personale da dare a una sconosciuta. Detto questo sparì .
Beatrice decise di tornare a casa mentre pensava alle parole del ragazzo .Perché ha detto che il nome è un informazione troppo personale?Mentre pensava a quelle parole arrivò a casa .Quel ragazzo così dannatamente misterioso suscitava in lei curiosità e paura e ciò non le era mai accaduto con nessun altro.
Perchè ha risposto così?
Quella domanda continuava a frullare nella sua testa e la ragazza per schiarirsi le idee decise che sarebbe tornata in spiaggia anche il giorno seguente con la speranza di incontrarlo
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Angolo dell'autrice.
Si ,lo so fa schifo ,ma cercherò di migliorarmi con i prossimi capitoli .Mi scuso per gli eventuali errori di scrittura in anticipo e spero vogliate continuare a seguire questa storia. Vi voglio già bene miei eventuali lettori.
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Anime dannate //SurreaIpower
FanfictionLei ,ragazza solitaria che passava il suo tempo a scrivere e disegnare di ciò che la circondava con le cuffie nelle orecchie lui ,ragazzo misterioso ,vestito sempre con colori scuri e a primo impatto da evitare.Se lo si conosceva:peggio.Cosa succed...