Il Concerto delle Scimmie

2.7K 125 36
                                    

Il sottomarino si stava addentrando in quella strana e affascinante nebbia, non sapendo se ne sarebbe mai uscito.
Una volta entrati tutti i pirati Heart, nella sala comandi e sul ponte, sgranarono gli occhi. Tutto ció che Cristal aveva raccontato era vero.
Centinaia di relitti delle navi più disparate giacevano lì.
Il libro raccontava anche di immensi tesori custoditi in quel labirinto di legno e acciaio. Una fortuna incustodita e rimasta lì, poiché nessuno era mai riuscito a scappare da quel luogo maledetto.

Penguin si sistemó la visiera del cappello.
-Quindi, in teoria, questo sarebbe un cimitero di navi.

Cristal annuì.
-Anche in pratica.

Un piccolo brivido percorse la schiena del capitano -Bene. Allora direi di uscire da qui. Cristal-ya, il tuo libro dice qualcosa a riguardo?

La ragazza lo andó a prendere e, quando tornó, prese a sfogliare frettolosamente le pagine, leggendo ogni capitolo, e fermandosi all'ultima riga sbiancando di colpo.
-É scritto nell'ultimo volume.

Chiuse il libro con un gesto deciso e un'espressione arrabbiata.

-Troviamo noi un modo per andarcene da qui- disse Law con tono severo.

La ciurma annuì.
Ognuno tornó alle sue postazioni e ripresero il viaggio. Cristal, intanto, si era soffermata a osservare quel paesaggio lugubre. Le navi erano troppe e molto diverse fra loro, segno evidente che, senza distinzioni, chiunque sarebbe potuto cadere in quella trappola infernale.
La ragazza continuó a mantenere lo sguardo fisso sui relitti, immersa nei suoi pensieri. Trafalgar nel mentre faceva la stessa identica cosa, appoggiato alla ringhiera del ponte.
A un certo punto il cuore di Cristal perse un battito e lei fece un passo indietro in uno stato di shock.
No... Non é possibile.

-L'hai vista anche tu?- le chiese il chirurgo.

-Se intendi la stessa nave che abbiamo passato cinque minuti fa, allora sì, l'ho vista anch'io.

Si scambiarono uno sguardo preoccupato e lei sospiró.
-Peró questo mi era sembrato di averlo letto.

-Ovvero?- la sollecitó, avvicinandosi e mettendole due dita sotto il mento costringendola a guardarlo, visto che lei teneva lo sguardo basso.
Quel gesto la fece arrossire, nonostante non dovesse provare niente per il chirurgo.

-É un loop spaziale, oltre che temporale. Non importa quanto andremo avanti, continueremo a girare in tondo.

L'altro alzó un sopracciglio -Scherzi?

-Mi piacerebbe- ora lo guardava decisa. -Te lo mostro.

Cristal creó un arco e una freccia di ghiaccio, che tese vicino al suo viso e lanció con tutta la forza che aveva.
-Ice Arrow.

La freccia voló lontano e, dopo qualche minuto, in cui Law aveva teso per bene le orecchie, si sentì un rumore provenire da dietro di loro.
Si voltarono e la ragazza fece appena in tempo a bloccare l'asta di ghiaccio, prima che si conficcasse dritta nel cranio del chirurgo.

-Incredibile- disse solo.

-Be', mentre cerco una soluzione possiamo approfittare della situazione- affermó la ragazza.

Sul volto di Law apparì un'espressione confusa.

L'altra alzó gli occhi al cielo. -Arraffiamo quanti più tesori possibili. Queste occasioni capitano una sola volta nella vita.

-Giusto.

Il capitano sparì all'interno del sottomarino e ordinó che si fermasse, chiedendo poi alla ciurma di uscire per andare a recuperare i forzieri custoditi nei relitti.

The Surgeon Of DeathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora