Eustass Kidd

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Il capitano giró sui tacchi e uscì dalla stanza. Cristal intanto si era alzata di scatto e lo aveva seguito senza dire niente ai suoi compagni, che l'avevano osservata senza capire il perché del suo comportamento.

-Law!!- gli corse dietro.

L'altro si voltó verso di lei e alzó un sopracciglio -Che c'é?

-Posso venire con te? Posso esserti d'aiuto.

-No- rispose secco.

Lei fece una faccia imbronciata -Perché no?

-Scommetto che combineresti solo guai.

-Ma se ho una taglia più alta della tua!!- replicó la ragazza.

-E questo che c'entra?

-C'entra, perché vuol dire che sono più forte e più sveglia di te.

Il ragazzo sorrise, un sorriso alquanto sghembo -Va bene. Ma vedi di non farmi perdere altro tempo.

Cristal annuì e lo seguì sul ponte del sottomarino appena emerso. Davanti a loro si ergeva in tutta la sua magnificenza un'enorme nave con un vessillo da pirata. Sulla prua si affacció un ragazzo poco raccomandabile con i capelli di un rosso acceso e un ghigno dipinto sul volto. Sembrava molto alto.

-Trafalgar Law...- disse questo. -Finalmente!! Non ci speravo più.

-Room. Shambles.

All'improvviso Cristal si ritrovó sulla nave del pirata dai capelli rossi e per poco non perse l'equilibrio dalla sorpresa.
Quindi é questo il frutto Ope Ope?

-Smettila di rompere Kidd.

Kidd?
La ragazza si voltó di scatto verso il pirata. Ma certo, come aveva fatto a non riconoscerlo? Quello era Eustass Kidd, un uomo conosciuto per la sua violenza. Si mise a osservarlo curiosa e doveva ammettere che se prima sembrava alto, adesso era proprio un gigante a confronto con lei. Un'altezza di due metri come minimo. Il suo capitano era più basso solo di una decina di centimentri.

-Mmh?- Eustass si giró verso Cristal. -Aaaah... Vedo che ti sei trovato un altro membro della ciurma. Chi é questa bambola?

-Già. Lei é Cristal.

-Piacere- disse la ragazza. Poi guardó meravigliata la nave e si rivolse di nuovo verso Kidd -Posso dare un'occhiatina, vero?- fece gli occhi dolci.

-Certo dolcezza- rispose l'altro.

-Tranquillo capitano- disse poi guardando Law. -Torno subito!

Così Cristal si mise a curiosare sul ponte della nave e intanto tese per bene le orecchie in modo da captare il discorso dei due uomini.

-Allora? Ce l'hai?- chiese Law.

-Intendi l'Eternal Pose? Sì, ce l'ho- rispose l'altro.

-Bene, ho qui i sol-

-Non mi serve il tuo denaro- lo interruppe Kidd.

-Come?

L'altro sembrava sorpreso. Avevano addirittura fatto una discussione sul prezzo e ora non voleva essere pagato?

-E cosa vorresti?- continuó il chirurgo.

-Lei- disse indicando Cristal.

La ragazza venne percorsa da un brivido lungo la schiena, ma fece finta di nulla continuando a guardarsi intorno.
Eh? Ma siamo pazzi? No, no, no, no e ancora no.

-Non se ne parla- replicó immediatamente l'altro.

Auff... Grazie, capitano.

-E poi... Sai almeno chi é?

The Surgeon Of DeathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora