Alleanza

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Sciolsero l'abbraccio con riluttanza e si fissarono negli occhi per qualche secondo. Non c'era bisogno di parlare, quello scambio di sguardi valeva più di mille parole. Non importava che non lo fossero di sangue, erano fratelli. E Dio solo sapeva quanto alla ragazza mancassero quei giorni felici di quando erano solo dei bambini. Senza troppi pensieri, tra le grida, le risate; ma la corrente del tempo li aveva trascinati con sè, lasciando spazio a fisici più alti e allenati, all'avventura, al pericolo e alle perdite.

Cristal osservò i compagni di Luffy e si presentò, visto che non ne aveva mai avuta l'occasione.

-Perdonatemi per non averlo fatto prima, ma avevamo tutti un po' di fretta- strinse la mano a Zoro e sentì lo sguardo glaciale di Law sulla sua schiena. -Io sono Cristal, la sorella di Luffy. Grazie per tutto quello che avete fatto per lui, lo apprezzo molto.

-T-tu s-sei Cristal? QUELLA CRISTAL? U-UNA DEI Q-QUATTR...?- Usopp fece per svenire, ma le molteplici mani di Robin evitarono la sua caduta.

-È un piacere anche per noi- le sorrise la mora.

Il Chirurgo tossì per attirare l'attenzione -Sono contento che vi siate ritrovati, ma non mi sembra il momento adatto per i convenevoli.

La ragazza dai capelli blu annuì, anche se gli avrebbe volentieri tirato uno schiaffo. Insomma... Erano due anni che non vedeva il fratello, avrebbe potuto anche aspettare qualche minuto in più.

Figurati.

-SMOKER-SAN!

Una voce femminile giunse alle loro orecchie.

-Ancora la marina? Che palle al piede- disse l'Imperatrice annoiata e aggiustandosi la parrucca, mentre alla ciurma del fratello saliva l'ansia.

La giovane marine dai capelli blu oltremare prese tra le mani il viso del superiore e si voltò verso Law.

-TU!- gridò estraendo la katana e gettandosi sul chirurgo. -COME HAI POTUTO?!

-Eeeh, cosa fai alle donne- se ne uscì Cristal spostandosi di lato.

-Vero?- le rispose lui ammiccante. -È una seccatura.

Quindi alzò le dita tatuate e colpì la ragazza con il suo frutto, cambiando la sua personalità con quella di Smoker.

-Mugiwara-ya, andate sul retro del laboratorio. Sono sicuro che troverete ciò che state cercando- disse poi Law rivolgendosi agli altri. -Ci ritroveremo sicuramente. Noi andiamo, Cristal. Devo consegnare un oggetto a quello scienziato imbecille.

-Aye~. Ciao fratellino. Ti raggiungo appena posso- si avvicinò saltellando a Law e fece un cenno con la mano a Luffy, che ricambiò contento.

Era un pochino triste riguardo la loro nuova separazione. Incredibile che non riuscisse a godersi cinque minuti con lui: si divertivano sempre a interromperli. Fissò l'entrata del freddo edificio in acciaio rinforzato di fronte a lei e sospirò, mentre la neve si posava piano sulla parrucca, appesantendola d'acqua.

***

-Il vice-ammiraglio della marina G-5... Smoker. Questo è il suo cuore- lo porse a Caesar.

-Un dono raffinato, per precauzione ho anche mandato alcuni dei miei soldati, shulololo.

Law assottigliò lo sguardo -E per il cappellaio?

La ragazza drizzò le orecchie, seduta sul divano di fianco.

-Mah, i bambini non sono un problema, tanto gli verrà comunque  la voglia di tornare qui- sorrise malefico. -Ma Monet mi ha detto che la precauzione non è mai troppa, quindi ho inviato la coppia di cui ti parlavo.

The Surgeon Of DeathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora