La Nebbia color Arcobaleno

2.6K 134 25
                                    

La mattina seguente il sole entró dalla grande porta-finestra della stanza e illuminó il viso di Cristal, la quale si giró dall'altra parte, assonnata. Non si accorse di essere a pochi centimetri da Law fino a quando non aprì gli occhi e se lo ritrovó a fissarla. Si prese uno spavento così forte che indietreggió d'impulso e cadde dal letto, sempre tenendo le coperte avvolte intorno al corpo, visto che non aveva niente addosso.

-Ahia...- disse massaggiandosi il fondoschiena.

L'altro fece un sorriso sinistro -Sei sempre la solita e comunque é inutile che ti copri- replicó dirigendosi verso il bagno. -Tanto ormai ti ho vista- finì chiudendo la porta.

Cristal sbuffó e si rimise sul letto, in attesa che il chirurgo finisse di lavarsi.

Toc. Toc.

La ragazza osservó la porta.
-Chi é?

-Sono Bepo- rispose l'orso dall'altra parte.

Come ha fatto a sapere il numero della nostra stanza?

-Cosa c'é?

-Be', la ciurma é pronta. Volevo avvisare il capitano che possiamo partire. É lì?

Cristal divenne rossa.
-S-sì, é in bagno... Ora arriviamo.

-Va bene, allora vi aspettiamo nella hall- replicó Bepo.

La ragazza fece un enorme sospiro di sollievo quando sentì l'orso allontanarsi. Se avesse chiesto di entrare, sarebbe stato imbarazzante dirgli di no, perché poi lui avrebbe sicuramente capito tutto. Poi ci pensò. Probabilmente ci era giá arrivato da solo, visto che erano in camera insieme. Voleva dire che gli avrebbe spiegato in seguito il fatto che non ci fossero state altre camere libere. Su alcune cose Bepo non sapeva stare zitto, perciò Cristal non voleva che il resto della ciurma venisse a sapere che lei era stata a letto con il capitano.

In quel momento Law uscì dal bagno.
-Vai a darti una sciacquata anche tu e poi andiamo, che siamo in ritardo con i tempi.

-Questo giá lo sapevo... É venuto Bepo ad avvisarci.

Il chirurgo si bloccò sul posto e la guardò un po' imbarazzato -E lo hai fatto entrare? Aspetta... Come conosceva la nostra stanza?

-No, non l'ho fatto entrare- lo osservò anche lei -E non ne ho idea.

-E sapeva anche che io fossi qui?- chiese ancora.

-Giá...

-Quell'orso mi spaventa a volte.

La ragazza annuì e si alzò dal letto, per dirigersi verso il bagno.

Law la guardò con un sorrisetto provocante.
-Bel culo.

-Grazie. Anche il tuo non é male- replicò lei chiudendosi a chiave nel bagno.

Si chiude dentro? Ma come... Dopo quello che abbiamo passato stanotte? Chi la capisce é bravo.

Una volta che anche lei ebbe finito, si vestirono e scesero nella hall dagli altri.

-ECCOLI I PICCIONCINI!!- Urlò Penguin -Allora?

Cristal prese un colorito simile al cremisi e Law arrossì un poco tossendo.

-Ragazzi... Facciamo colazione a bordo del sottomarino. Ora andiamo che si é giá fatto tardi- poi si avvicinò a Bepo -dopo noi due parliamo.

L'orso sbiancò (per modo dire visto che era giá bianco di suo) e si mise a osservare il pavimento con aria afflitta.

-Forza ragazzi!!- li incoraggiò Law.

The Surgeon Of DeathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora