The End(?)

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-Noi non corriamo da nessuna parte, Cristal-ya.

-Eh?

-Room.

Si teletrasportarono.

La ragazza sbattè le palpebre un paio di volte. -Oh... Be', è più comodo così- mise le mani sui fianchi soddisfatta. -Già mi vedevo senza fiato. Non sono per niente atletica.

-Mpf, sfaticata.

-Disse.

Un suono acuto giunse alle loro orecchie e Smoker si mise in allarme -Che cos'è?

-Stanno chiudendo il passaggio tra l'ala A e l'ala B. Il problema è che c'è un solo corridoio che le unisce- lo avvisò Law.

-È un problema.

Cristal lo guardò sorniona -Non se ci muoviamo.

Ripresero quindi a muoversi. Davanti a loro Luffy sbaragliava gli ostacoli e, dietro di lui, la sua ciurma replicava con i marines che avevano deciso di sfruttare l'occasione per catturarli.
Tashigi li rimproverò.

Oooh, una donna con le palle.

Caesar Clown aveva comunque deciso di rendere pan per focaccia a coloro che avevano deciso di mettersi contro di lui e aprì delle falle nelle pareti con i colpi di cannone.

-PRESTO! LA PORTA SI STA CHIUDENDO.

Passarono per un soffio, ma molti uomini rimasero al di là dei portoni.
Quante persone stavano perdendo la vita...
La giovane Imperatrice diede un'occhiata a Law, ma non vide preoccupazione, né agitazione. Il suo sguardo glaciale era deciso e puntava qualcosa oltre la coltre di persone ammucchiate accanto a loro.
Quindi voltò anche lei la testa e sgranò leggermente gli occhi.

Ma certo...

In quella direzione c'era la famosa sala con la scritta S.A.D. sul portone di metallo pesante.
Sapeva del piano, non ne era completamente all'oscuro; il chirurgo voleva distruggere tutto.
Solo che quasi non le sembrava vero che finalmente fossero al punto di non ritorno, non ci sperava più. Due anni in quel posto le erano sembrati uno spreco di tempo assurdo.

Il capitano del Polar Tang superò l'ammasso di persone e voltò leggermente il capo -Forza, Crystal-ya. Sono sicuro che non sarà una passeggiata.

***

Sfondarono l'entrata e si diressero verso il centro dell'enorme stanza colma di cisterne.

-Wow- fece lei.

L'altro si fermò e la bloccò con un braccio.

Davanti a loro Vergo. Aveva un cuore in mano. -Siete arrivati.

Dopo tutto quello che avevano passato, non sarebbe stato lui a fermarli.
I due si scambiarono una veloce occhiata e Law si fiondò subito sull'uomo, che giocò sporco e strinse l'organo. Il chirurgo cadde per terra in preda al dolore e il marine lo prese per il bavero, colpendolo più volte in modo violento prima di ricevere un calcio di Cristal da dietro. Lo attaccò alla testa e lo fece rotolare sul pavimento. La ragazza camminò nella sua direzione per riprendersi il cuore, quando l'altro si rimise in piedi con una velocità disarmante e la prese in pieno con il suo bastone ricoperto d'Haki.
Lei si difese con l'armatura, ponendo un braccio tra lei e l'arma. Ci fu uno stridere tra i due Haki.

-Non sei al pari di un Imperatore- la criticò.

-Lo so...- la forza di Vergo la fece indietreggiare di un passo. -Ma mi sto impegnando per esserlo!- Spinse in avanti con tutta la sua forza. -E ti assicuro... Ngh... Che un giorno tutti avranno stima e timore di me come per mio padre. Arriverò sull'ultima isola e guarderò mio fratello diventare il Re dei Pirati!- lo allontanò con una potenza che non le apparteneva.

The Surgeon Of DeathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora