Sto per ripartire...ormai è un'abitudine.
Da un luogo ad un altro.
La mia nuova destinazione è Londra.
La cosa che mi da più fastidio è il fatto di dovermi fare per l'ennesima volta una nuova identità.
Di amici ne ho pochi, ma come si suol dire meglio pochi, ma buoni; essi mi hanno sempre aiutata e per questo non li ringrazierò mai abbastanza.
Probabilmente essi sono le uniche persone a cui voglio bene al di fuori della mia famiglia.Mi presento.
Sono Jade, ho 18 anni e beh che altro posso dire?
Passo davanti allo specchio che si trova nel corridoio del primo piano di casa mia e mi fermo ad osservare la figura riflessa in esso.
Una figura esile con una carnagione pallida, dei capelli blu e lunghi che circondano il mio viso, occhi vuoti e neri, delle labbra abbastanza carnose e un piccolo naso; distolgo lo sguardo dalla mia figura e proseguo scendendo le scale poste davanti a me.______________________________________
In questo momento mi trovo fuori dall'aeroporto e sono pronta per salire sull'aereo.
Forse stavolta sarà diverso.
Forse stavolta riuscirò a dimenticare il passato. Forse andrà meglio di tutte le altre volte..._____________________________
Mi trovo davanti alla porta d'ingresso della nuova casa; avanzo di un passo e mi trovo un metro più vicina ad essa; ancora un semplice passo e sarò dentro ad essa. Un ultimo passo e sono dentro.
Salgo le scale frettolosamente arrivando nella mia stanza.
Mi soffermo a guardare la mia stanza.
Un letto matrimoniale con le lenzuola nere posizionato al centro della stanza, una porta del medesimo colore posizionata a destra del letto, mentre a sinistra è presente una porta di colore bianco.
Davanti a me è presente una vetrata con le tende dello stesso colore delle lenzuola del letto.
E' presente una scrivania posto a sinistra della porta d'inglesso della stanza.
Accanto alla scrivania c'è una libreria in legno scuro come quello della scrivania; amo leggere, lo faccio raramente, ma amo farlo.Appena varco la soglia della stanza mi scaravento direttamente sul letto.
Dopo qualche minuto decido di iniziare a disfare i bagagli prima che si faccia sera.______________________________
Dopo un paio d'ore termino di sistemare tutto e in quel preciso momento mia mamma entra nella stanza; "preparati fra poco abbiamo ospiti" pronuncia tali parole con un sorriso sul volto; un sorriso che esprime tutta la felicità che ha in corpo in questo momento.
Vado verso la porta bianca, la quale al di là contiene un bagno; entro all'interno di esso e mi lavo velocemente per poi tornare nella stanza precedente e vestirmi.cinque minuti dopo sento il campanello suonare e capisco che "gli ospiti" di cui parlava prima mia madre sono arrivati.
Mio padre è un uomo d'affari molto importante quindi succede spesso che ci siano ospiti.
Appena arrivo in soggiorno noto due uomini sulla sessantina vestiti eleganti, che salutano cordialmente mio papà.
_____________________________
Sono passate 2 ore e domani ho il primo giorno di scuola.
La scuola non è una mia preoccupazione, ma non ce la faccio più a stare seduta ad ascoltare loro che parlano di conti e robe simili.
Saluto cordialmente tutti dando la buonanotte ai miei genitori e corro in camera per poter dormire come se non ci fosse un domani.Arrivo in camera e mi spoglio mettendo subito il mio pigiama per poi buttarmi sul letto a peso morto.
Non ho fatto molto oggi, ma è stata una giornata stancante ugualmente.Quello stupido aggeggio chiamato sveglia inizia a suonare.
Non mi era mancata per nulla.
È del tutto inutile secondo mio parere.
Io voglio dormire mica svegliarmi.
Mi alzo assonnata sbadigliando dal letto.Apro l'armadio e rapidamente decido si indossare dei pantaloni neri, una felpa larga del medesimo colore e le mie all star rigorosamente nere.
Mi metto un po di mascara, eyleiner nero e del rossetto color nude e sono pronta.
Appena arrivo al piano di sotto prendo le chiavi della mia moto ed esci per poi partirr per arrivare a scuola.
Appena arrivo fuori dal cancello della scuola ho addosso gli sguardi di tutti.
Sotto i loro sguardi confusi e incerti mi dirigo verso la segreteria per prendere il mio orario.Appena mi viene dato l'orario delle lezioni mi dirigono in classe.
Appena arrivo davanti alla mia classe busso.
Si sente un leggero "avanti" e dopo ciò entro nell'aula."tu dovresti essere Jade la ragazza nuova, giusto?"
Mi chiede la profe
Io rispondo con un "si" secco.
La profe mi guarda e dice "si accomodi vicino a Black, infondo all'auola a destra".Mi dirigo verso il banco accanto al ragazzo che la profe mi aveva indicato, quando noto che mi stavano guardando tutti.
In questa scuola sanno solo osservare le persone.A testa alta proseguo per la mia direzzione; appena ci arrivo mi siedo e presto attenzione alla lezione, anche se non m'interessa per niente.
Passano le 4 ore e sono costretta ad andare in mensa per pranzare.
Appena arrivo prendo un po' d'insalata e mi siedo ad un tavolo vuoto per pranzare in santa pace, ma le mie preghiere forse non funzionzionano abbastanza, visto che sta venendo nella mia direzzione una ragazza tutta rifatta, peggio di barbie.
Arriva davanti a me e poggia le mani con forza sul tavolo della mensa come se fosse superiore a chiunque altro in questa stanza;
"quindi tu sei la nuova?" dice lei.
Io rispondo senza neanche guardarla
"si qualche problema?"
"sappi che qui comando io e non mi faccio mettere i piedi in testa da una nuova" dice lei avvicinando il suo volto al mio.
"scusa ma non capisco ciò che dici... Potresti non abbaiare?" dico io girandomi di scatto verso di lei.
Se pensa di farmi paura si sbaglia di grosso.
Di sotto fondo si sente un "ooooh" generale come se penssassino che avessi fatto una rissa con questa qua.
"la cagna tra noi sei tu cara" dice lei;
"primo non dare della cagna alle altre se neanche ti sei vista, secondo non mi rompere i coglioni, terzo non avvicinarti più di tanto a me e quarto tu non sai né chi sono né di cosa sono capace quindi ti consiglio di starmi alla larga" dico io non sopportandola più.
"è una minaccia per caso?" chiede non capendo
"non so fai tu!" dico alzandomi e andandomene da quella stanza.Nell'uscire dalla mensa vado a sbattere contro qualcuno; il ragazzo seduto accanto a me in classe se non mi sbaglio.
"Stai attenta ragazzina" dice lui.
Ma chi si credono tutti in questa scuola? Ma che scuola di merda è mai questa?
"Ragazzina lo dici alle tue zoccole" dico io senza alcuna espressione sul volto.
"Ah perché vuoi dirmi che non ti piacerebbe essere una di loro?" dice lui...capito il fatto di sentirsi Dio...è quello che si mette a scopare anche con i muri.
"No esatto ed ora addio" dico andandomene ancora più spedita nella mia direzione.
Perché sono tutti cosi scorbutici? Non li riuscirò mai a sopportarli per l'intero anno.
STAI LEGGENDO
DIVERSA DAL MONDO
RomanceJade una ragazza arrogante con un passato da dimenticare. Black, altrettanto arrogante, anche lui con un passato da dimenticare. Cosa succederà? Copertina creata da LiviaMoonlight. I capitoli non sono neancora stati revisionati...mi scuso per l'im...