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Udisco altri passi.
Passi che non sono loro ma che si dirigono verso di me.
Passi che so di chi sono ma sembrano inseguiti, come se qualcunaltro stesse camminando ditro di lui.
In quel momento la porta si apre e davanti a me compare Nessuno.
Bastardo! Un fottuto bastardo ecco cos'è!
Mi si avvicina e tira fuori dalla tasca interna della giacca una siringa.
Una siringa con del liquido al suo interno.
La spinge all'interno del mio braccio perforando la pelle con l'ago e ignatta nelle mie vene il liquido che si trovava poco fa alll'interno della siringa.
Inizia girarmi la testa e vedo sfocato.
La porta si apre nuovamente ma non riesco a vedere niente se non qualcuno che scende le scale.
In quel momento cado in un sonno profondo contro la mia volontà.

Mi risveglio in una stanza, non l'ho mai vista prima d'ora, non so per quanto o dormito, so solo che non sono più incatenata e non sono nella villa di Nessuno.
Cerco di mettere a fuoco e dopo una decina di minuti la vista torna normale.
Sono senza forze, inizio a scrutare l'ambiente ma non ho mai visto questa stanza.
Ad un tratto la porta della stanza di apre ed entra lui...non non può essere! Come faccio ad essere arrivata qui? Come? Quando? E perche sono qui?
Black si avvicina a me e mi abbraccia stritolandomi con le sue possenti braccia.
Mi sento così al sicuro tra le sue braccia!
"Finalmente ti sei svegliata!" dice con felicità e preoccupazione nella voce.
Si allontana un po e lo scruto con attenzione.
Ha delle occhiaie ben marcate e violace sotto gli occhi e un filo di barba.
"Da quando dormo?" gli chiedo
"Circa una settimana" dice con tristezza.

Si siede sul bordo del letto, mi guarda e sorride.
"Pensavo non ti svegliassi più!" dice, in quel momento una lacrima gli riga il volto.
Avvicino la mano lentamente al suo volto e asciugo la lacrima.
Lui sorride.
Levo la mano dal suo volto e cerco di mettermi seduta ma lui mi blocca
"Non ti sforzare! Devi recuperare energie! Riposa!" mi dice alzandosi, mi si avvicina e mi lascia un bacio sulla fronte.
Si gira per uscire dalla stanza ma lo fermo prendendogli il polso.
Potrò sembrare pure bipolare e forse lo sono anche ma ho bisogno di lui.
"Rimani! Perfavore!" dico guardandolo negli occhi
"Dormi con me!" continuo.
Lui sbarra gli occhi come se non si aspettasse una richiesta simile
"Non penso sia il caso!" dice lui
"Ti prego!" continuo guardandolo negli occhi e insistendo
"Non mi lasciare!" dice in un sussurro che dubito abbia sentito.
In quel momento il suo sguardo si addolcisce più del dovuto, sembra un bambino che ha ricevuto il regalo che più desiderava al mondo.
"Non ti lascio! Te lo promette!" dice avvicinandosi e sedendosi sul bordo del letto.

"Questo significa che dormirai con me?" gli chiedo
"Si piccola!" dice lui sdraiandosi accanto a me attirandomi a se.
Appoggio la sesta sul suo petto e lui mi stringe con un braccio per la vita.
Sembra come se non fosse successo niente di niente in passato.
Mi era mancato cosi tanto stare tra le sue braccia.
Ma mi era mancato ancora di più lui.
Alzo il volto per guardarlo e noto cbe mi stava guardando, siamo talmente vicini che sento il suo repiro solleticarmi la guancia.
Mi avvicino lentamente a lui e stessa cosa fa lui, in un secondo le nostre labbra sono legate, con la lingua picchietta sul mio labbro inferiore chiedendo l'accesso che non gli nego.
Le nostre lingue si stanno intrecciando, come se stessero giocando a rincorrersi, come se si cercassero da sempre.
Quanto mi erano mancate quelle labbra!
Non so neanche descrivere quello che provo in questo momento! È una sensazione strana! Felicità, gioia, rabbia, tristezza, paura di perderlo un'altra volta.
Tutte quelle emozioni che non ho mai provato in una sola volta e che non credo di aver mai provato realmente.
Ci stacchiamo ansimanti per il lungo bacio.
Mi sorride, quel sorriso che ho sognato la notte, quel sorriso che ha sempre fatto sorridere anche me! Quel sorriso strano ma dolce, quel sorriso che amo.
"Mi sei mancata!" dice stringendomi a lui e lasciandomi un casto bacio sulle labbra.
"Anche tu! Ma se continui così mi fai venire il diabete!" sdrammatizzo.

Non so ma stare tra le sue braccia mi sembra come stare tra le braccia di mio fratello.
Quelle braccia che mi mancano cosi tanto ma che ora ho saputo rimpiazzare, o per meglio dire che hanno riempito il vuoto dentro di me solo sfiornadomi.
"Ora dormi, hai perso molte energie!" dice
"E come che sono rimasta sdraiata?" chiedo
"Cosi!" dice baciandomi di nuovo.
"Be se io devo riposare lo devi fare anche tu! Non hai una bellissima cera!" dico accarezzandogli la giancia.
Forse il mio posto è davvero tra le sue braccia.
Accanto a lui.
Solo e solamente lui, quella persona che per me c'è da quando la conosco e che nonostante la tratti male non mi volta le spalle.
Quella persona che amo!

Ma ciaoo belle padelle e padelli...padelle e padelle...padelle!
Ecco qui un nuovo capitolo.
Spero vi piaccia.
Non è molto lungo ma spero vi piaccia!😉😂

DIVERSA DAL MONDODove le storie prendono vita. Scoprilo ora