DIVERSA DAL MONDO

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Be oltre a ringraziarvi è ovvio che vi porti un capitolo speciale.
Quello precedendo ha alcuni ricordi di Jade e alcune scoperte.
Questo invece sarà il primo capitolo con in pov di Black.
Sinceramente non ho mai scritto un pov, intemdo cambiando persona quindi spero esca decente o almeno leggibbile.
Buona lettura e grazie!😁

POV BLACK

In questi giorni Jade è strana e con giorni intendo nelle ultime due settimane.
So che stasera ci sarà la grande gara e che di sicuro lei parteciperà e io non voglio mancare per nessuna ragione al mondo!
In questi giorni faccio sogni...non dei semplici sogni, anzi non li definirei tali.
Più degl'incubi che facevo qualche anno fa.
Ricordi.
Brutti ricordi.
Ricordi che preferirei cancellare definitivamente dalla mia mente.
Ora sono sdraiato sul letto.
Sono le 2:07 del mattino e io non riesco a prendere sonno.
Forse per paura di avere ancora incubi, forse per paura che succeda qualcosa a Jade durante la grande gara o forse per l'ansia proprio per la gara.

Inizio a pensare a lei.
A Jade.
La ragazza che mi ha cambiato la vita.
La ragazza che mi ha fatto riaprire il cuore e alcune volte preferirei che non ci fosse riuscita.
I suoi occhi.
Oci profondi che nascondono, rabbia, tristezza, ricordi, il ricordo della felicità la quale io vorrei rifarle vivere e il rancore.
Tanto rancore.
Quegli occhi in qui mi perderei a forza di fissarli.
I quali non vorrei smettere di fossare.
Quegli occhi che amo.
Quei capelli.
Blu.
Mai vista una ragazza con u capelli blu prima di lei e devo dire che le stanno davvero bene.
Sono morbidi.
Lisci.
Forse se tornasse del suo colore naturale farei pure un po fatica a capire che fosse lei, ma di sicuro nel vedere il suo sorriso e i suoi occhi la riconoscerei senza problemi.
Quel sorriso.
Quel sorriso che vedo raramente.
Che amo.
Che mi fa sorridere.
Che mi fa essere sereno.
Libero.
Come se non fossi io.
Come se fossi una persona nuova.
E con lei in testa mi addormento cadendo nelle braccia di Morfeo.

Lei è lì.
Inerme.
Distesa sull'asfalto.
E tutto per colpa mia.
Solo colpa mia.
Se non fossi stato così stupido lei sarebbe ancora qui.
Doveva succedere a me non a lei!
Lei! La mia sorellina!a mia piccola sorellina.
Lei non c'entrava niente!
È solo capitata nel posto sbagliato al momento sbagliato per colpa mia.
Solo ed esclusivamente mia!
Cado in ginocchio.
Sono inginocchiato al suo fianco mentre una lacrima solitaria solca la mia guancia seguita da tante altre.
Tenevo a lei come a nessun'altra cosa.
Era la mia ancora.
Qualunque mia decisione si basava su di lei.
E ora?
Ora che farò?
Senza di lei come farò?
Senza la mia ancora.
Non posso vivere senza di lei!
Ma non posso neanche lasciare mia madre così da un giorno all'altro dopo che scoprirà la morte della mia sorellina.
Della mia ancora.
Non posso vivere senza la mia vita.
È come far vede una persona senza cuore....impossibile! E ora mi hanno tolto il mio cuore.
Non posso vivere sapendo che lei ha smesso di vivere solo per colpa mia quando ero io che dovevo essere al suo posto.
Non posso e non voglio!

Mi sveglio di soprassalto pensando a quel giorno.
Non riesco a fare altro.
No! Non possono tornare a galla proprio ora! Ora che tutto stava andando bene! Ora che tutto stava funzionando! Ora che con lei stava funzionando! La mia nuova lei....la mia nuova ancora! Certo non dimenticherò mai mia sorella ma adesso....adesso che forse stavo riuscendo a voltare pagina del tutto senza tornare in dietro!
Non posso tornare indietro!
Non possono riportarmi alla pagina precedente ora che l'avevo appena girata.
Non possono!
Non devo lasciargli la possibilità di rigirare quella pagina!
Non glielo permetterò!
E inizierò ad impedirglielo da ora vivendo la mia vita come voglio che sia vissuta!

Mi preparo alla svelta mettendo un jeans, ena maglia e una felpa.
Infilo le scarpe sistemo i capelli alla veloce e scendo le scale.
La casa come sempre è deserta.
Da quando lei non c'è più la casa è sempre deserta.
Sempre.
Prendo le chiavi della moto e con essa mi dirigo in palestra.
Devo scaricare la rabbia, il rancore, tanto rancore e la tristezza in qualche modo.
In un modo o nell'altro lo devo fare!
Entro dentro e mi dirigo negli spogliatoi maschili.
Apro il mio armadietto e prendo una tuta.
La indosso, tolgo la felpa, metto i guantoni e uscendo dagli spogliatoi mi dirigo al sacco.
Inizio a colpirlo.
Una.
Due.
Tre.
Quatro.
Cinque.
Dieci.
Venti.
Trenta.
Quaranta.
Cinquanta.
Cento volte senza mai fermarmi.
Sento una mano toccarmi la spalla e voltandomi vedo Susy....se non sbaglio si chiama cosi.
Una che mi scopavo prima di conoscere Jade.
Senza darci peso mi rigiro verso il sacco e continuo a colpirlo.
Ripetutamente.
Più forte.
Con più rabbia.
È l'unico modo per scaricare la rabbia, il rancore e la tristezza che conosco.
"Non mi saluti?" dice lei mettendosi accanto il sacco
"Perché mai dovrei?" chiedo continuando a colpire ripetutamente il sacco
"Perché? Perché?" dice alzando la vice lei
"Alza ancora la voce e giuro che sarà l'ultima cosa che farai!" dice cercando di trattenere la rabbia e sopportare la sua voce stridula.
"Non puoi trattarmi cosi! Dopo tutto quello che ho fatto per te!" dice con gli occhi lucidi.
Perché deve essere sempre tutto così difficile? Per una volta non può essere tutto più facile? Senza tutti questi problemi!
Mi giro dandogli le spalle e dirigendomi ancora negli spogliatoi.
Faccio una doccia e mi rivesto.
Non posso arrivare prima che la gara inizi e è passato molto tempo da quando sono qua.
Mezz'ora circa e la gara inizia.
Spero solo di riuscire ad arrivare in tempo!

Salgo sulla sella della mia moto e dando gas sfreccio il più velocemente possibile verso il luogo dove si terrà la gara.
Arrivo appena in tenpo e appena la vedo mi dirigo verso di lei.
È così bella! I suoi occhi, i suoi capelli, le sue labbra...un angelo destinato ad andare all'inferno.
La perfezione nell'imperfezione.
Mi avvicino a lei
"Buona fortuna!" dico baciandola.
Un bacio intenso.
Non posso permettermi fi perderla!
Deve sapere che io ci sono e ci sarò sempre per lei....per qualunque cosa!
La amo e non ho intenzione di perderla!

La gara inizia e lei è prima.
Ha attaccato al culo un ragazzo della nostra classe....uno di quelli nuovi...di quelli che non sanno come funziona da queste parti molto probabilmente, anche se qualcosa mi fa credere il contrario.
Jade si avvicina alla discesa.
È troppo veloce.
Non riuscirà mai a superarla se non rallenta e lei questo lo sa quindi....perché non rallenta!?
Se rallenta però rischia di essere superata ma....così le conseguenze non ci saranno!
Deve rallentare!
Per qualunque motivo lo deve fare!
Non può continuare con questa velocità!
Così rischia di non riuscire ad arrivare neanche al traguardo!

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!