DIVERSA DAL MONDO

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Pov Jade

Continuiamo a camminare fino a quando non arriviamo davanti a quel enorme cancello.
Lo stesso cancello di anni fa.
Lo stesso cancello che non ho mai superato.
Lo stesso cancello che mi ha battuta.
Lo stesso cancello che mi ha distrutta.
Lo stesso cancello che lo tiene bloccato.
Lo stesso cancello che contiene anche lui.
Faccio un passo in avanti e mi avvicino al cancello.
Non ci riesco.
Non ci riuscirò mai.
Forse è stata una cattiva idea venire qui.
Per un attimo mi sono scordata di Black che mi guarda interrogativo.
Mi giro verso di lui avvicinandomi per poi superarlo dandogli le spalle.
Non ci riesco.
Non ci sono mai riuscita...che avevo in mente?
Non ci sono mai riuscita perché dovrei farlo ora?
Mi sento afferrare per un polso e mi volto verso Black.
"Perché siamo venuti qui?" chiede non capendo...dopo tutto non gli ho mai spiegato niente....forse dovrei farlo...mi potrebbe aiutare come ha sempre fatto.
"Mio fratello....lui...lui....lui è....è....lui è lì....lì dentro" dico non riuscendo a trattenere la tristezza, le emozioni che per anni non ho fatto trasparire.
Mi scende una lacrima solitaria e in quel momento capisco che lui ha capito una parte del mio passato che non gli ho mai spiegato.
Mi di avvicina facendo combaciare i nostri corpi e mi asciuga una lacrima.
Mi stringe Fra le sue braccia e io appoggio la testa al suo petto.
Non mi ha mai consolato nessuno quando venivo.
Nessuno sapeva che venivo.
Forse rei dovuto chiedere aiuto a qualcuno ma per quale scopo? Per farmi vedere debole? No! Era per questo che non l'avevo mai fatto! Non ho mai chiesto aiuto a nessuno per questo motivo ma ora...ora è tutto diverso....ora c'è Black...mi ha sempre aiutata e lo sta facendo anche ora.
Mi sta facendo capire con un semplice gesto che lui c'è...che mi aiuterà...che non mi abbandonerà.

Forse ha passato la stessa cosa ma ne dubito anche se sembra riesca a capire il dolore che provo dentro di me in questo momento.
Avvicina la sua bocca al mio orecchio e mi sussurra
"Non ti preoccupare...ci sono io con te...ci sono e ci sarò sempre...qualunque cosa accada...te lo prometto!"
"Che lui l'aveva promesso e poi se n'è andato...mi ha lasciata da sola" sussurro.
"Io non ti abbandonerò mai! Qualunque cosa accada io co sarò sempre!" continua a sussurrare lui
"Non ne sarei cosi sicura" dico continuando a sussurrare
"Non devi esserne sicura perché sarà cosi che tu lo voglia o meno io sarò sempre al tuo fianco!"
"Sempre!" continua sussurrando
"Come fai ad esserne così sicuro?" chiedo sussurrando a mia volta
"Non ho mai infranto una promessa e non inizierò ora!" continua
"E ora entriamo lì dentro! Devo o non devo conoscere tuo fratello?" continua sussurrandomi nell'orecchio
"Andiamo" dico abbastanza titubante.
Ci avviciniamo al cancello e lì mi blocco automaticamente per l'ennesima volta della mia vita.
"Ehy ci sono io non ti preoccupare andrà tutto bene!" dice Black mettendomi un braccio sulle spalle attirandomi a se.
Inizio a camminare e finalmente dopo anni sono riuscita a superare quel maledetto cancello.
"Visto? Ce l'abbiamo fatta! Insieme!" dice non togliendo il braccio dalle mie spalle.

Arriviamo davanti alla tomba e noto ce ha molti fiori...tutti differenti di tanti colori e freschi.
Non pensavo qualcuno venisse ancora a trovarlo.
"È lui?" chiede Black dopo che ci siamo fermati davanti alla sua tomba.
"Si" sussurro continuando a guardare la sua tomba.
"Piacere Black!" dice lo scemo che mi ritrovo accanto
"Che cazzo fai?" gli chiedo
"Mi presento a tuo fratello no?" chiede lui ovvio
"Non commento che è meglio!" dico io
"Si...certo! La tengo io fuori dai guai non ti preoccupare!" continua a dire lui
"Ma ci sei o ci fai?" chiedo io
"Non ci sono ma ci faccio!" dice ancora Black
"Me ne sono accorta!" rispondo io
"Comunque Caleb te la tengo io!" dice anco Black parlando con la tompa.
Nessuno dopo la sua morte lo chiamava per nome...questa è stata la prima volta dopo molti anni che sento il suo nome.
"Cal" sussurro io
"Cosa?" chiede Black non capendo
"Gli piaceva essere chiamato Cal...diceva che Caleb come nome lo faceva sembrare più vecchio di quello che era" dico a bassa voce ricordando quei momenti...
"Bene Cal da oggi sono tuo suocero...o come si dice hai capito quello che voglio dire!" continua Black.
Ci parlava come se fosse realmente qui.
Come se non volesse che mi sentissi male.
Come se parlargli facendo capire che era la sotto mi ferisse ed in effetti era cosi.
Black aveva pensato bene.
Sembrava di averlo qui accanto a me e sinceramente era una bella sensazione.
"Grazie" dico abbracciando Bkack
"E sappi che non riceverai molti abbracci da me" dico dopo poco
"Lo avevo intuito e comunque non ti preoccupare. Ti avevo promesso che sarei stato sempre con te no? Di conseguenza non dovrai mai sentirti male e se è questo quello che serve non esiterò a farlo anche in futuro" dice lui
"Grazie Black...grazie" sussurro io.
"Non dovresti ringraziarmi...lo faccio perché tengo a te non perché voglio un ringraziamento" sussurra lui
"Non so cosa farei senza di te" sussurro senza accorgermene.
Lui appoggia amcora il suo braccio alle mie spalle e mi sussurra
"Andiamo che si è fatto tardi"
"Hai ragione" dico a mia volta
"E quando non ce l'ho?" domanda sarcastico
"La vera domanda è quando ce l'hai?" dico sarcastica di rimando io
"Andiamo dai" dice dopo pochi minuti.

Usciamo da quel cancello che non sono mai riuscita a superare e prima di allontanarci da esso mi giro.
Mi volto verso il cancello che per anni è stato il mio blocco.
Da quando ho conosciuto Black sono cambiate molte cose...troppe...ma tytte in bene.
Grazie a lui sono riuscita a provare emozioni nuove e ad esternarne molte che non pensavo di riuscire a provare, mi ha fatto superare molti ostacoli e mi ha aiutata...sempre...senza mai pensare a cosa sarebbe potuto accadere a lui...mai.