DIVERSA DAL MONDO

22

Mi sveglio di mattina presto.
Mi alzo andando in bagno per lavarmi.
Torno in camera per prepararmi mettendo una maglietta nera a maniche corte, pantaloncini in jeans chiari, una camicia a scacchi rossa e nera e le vans.
Prendo il cellulare e mi dirigo a scuola con la moto.
Appena arrivo noto Axel parlare con Black.
Perfetto guarda, proprio il miglior modo per evitare una persona.
Faccio finta di niente e entro a scuola andando al mio armadietto per prendere un libro.

Mentre penso mi scontro con qualcuno.
"Cazzo stai attenta" alzo lo sguardo, per guardare in faccia il demente che mi è venuto addosso, accorgendomi che era quello nuovo.
Come si chiama...Josh...no...mmm...a si Jace.
"Sei tu che mi sei venuto addosso demente"  dissi
"Eddai lo so che mi sei venuta addosso di proposito dillo e basta, so di essere bello" disse, iniziai a ridere a crepapelle, neanche Bleck è cosi vanitoso.
"Certo come no! E poi sei tu che sei venuto addosso a me".
Iniziò una discussione su chi era andato addosso all'altro fino a quando non sentì la voce di Alex chiamarmi.
"Jade!" disse con un tono abbastanza alto da una distanza di circa 10m.
Si avvicinò,
"Mi dispiace si aver interroto la tua discussione so quanto ti piace litigare ma credo di sapere chi era" disse
Okey aveva capito chi era la persona che ci aveva chiamato, o forse aveva capito qualcosa che molto probabilmente mi aveva detto mentre non ascoltavo.
Suonò la campanella
"Okey allora dopo mi informi, andiamo in classe" dissi.
Ci dirigemmo in classe, ma con la fortuna che ho di continuo il prof era già in classe.

"Jade e Alex siete in ritardo!"
"Ci dispiace" disse Alex
"A me no" borbottai tra me e me
"Ha detto qualcosa Jade" chiese il prof con sguardo truce
"Si! Ho detto che a me non dispiace di essere arrivata in ritardo"
"Esca dalla classe ed è fortunata che non la mandi dal preside" disse
"Con molto piacere" dissi uscendo dalla classe e dirigendomi in giardino per fumare.
Mi sedetti sul muretto e mentre fumavo mi misi a pensare.

Era cambiato qualcosa da quando ero tornata, non so specificare cosa ma forse mi avrebbe fatto comodo svagarmi un po.
Ad un tratto qualcuno si sedette accanto a me.
Mi girai nella sua direzzione notando con molto stupore fosse Black.
Scesi dal muretto ma mi fermo facendomi girare nella sua direzione e abbracciandomi.
Titubante lo abbrecciai.
Mi sentivo al secura fra le sue braccia.
Mi sussurrò all'orecchio un 'scusa' e mi diede un bacio.
Un bacio che serviva ad entrambe.
Mise una mano sul mio fianco e l'altra sulla mia guancia, mentre io le allacciai al suo collo accarezzando i suoi capelli.
Erano talmente morbidi da sembrare una nuvola.
Mi era mancato ma non l'avrei perdonato facilmente.
Ci staccammo con il fiatone e ci guardammo intensamente negl'occhi.
Che avrei dovuto fare? Non ne ho la minima idea.

Mi girai e tornai dentro scuola.
Okey forse questo non l'avrei dovuto fare, ma era la prima cosa che mi era passata per la mente.
Mi sedetti fuori dalla classe fin quando non sentì la campanella suonare e vidi i ragazzi uscire.
Mi alzai e andammo in guardino.
Axel e Simon per quanto ne sapevo a loro non avevano chiamato, ma l'avrebbero potuto fare oggi.
Ci sedemmo sul muretto ed Alex iniziò a parlare.
"Sono stati gli scagnozzi di Nessuno, ma non sono sicuro.
Chiunque sia ha ottenuto i nostri numeri e questi è abbastanza strano visto che in pochi li conoscono."
"Da quanto va avanti sta storia?" chieese Axel
"Da ieri" risposi con nonchalance.
"Chi potrebbe essere se non gli scagnozzi di Nessuno?" chiese Jude
"È quallo che sto cercando di scoprire" rispose Alex
"In ogni caso se vi chiama un numero privato non rispondete" continuò lui.
"Okey ma per ora lasciamo stare questa storia, appena Alex saprà qualcosa ci avviserà" dissi.
Dopo un po che parlammo risuonò la campanella avvisandoci dell'inizio delle lezioni.

Arrivammo in classe e ci sedemmo ai nostri posti.
La lezione iniziò ma io non ascoltai niente visto che stavo usando il cellulare.
"Signorina Jade sa rispondere a questa domanda?" chiese il prof. Oh cazzo e di che stava parlando?
"Certo prof. Potrebbe ripeterla?" chiesi più gentilmente possibile
"Sta dicendo che non era attenta?"  chiese
"No è solo che non ho capito la domanda e quindi..." speriamo ci abbia creduto o sono nella merda.
"Certo la radice quadrata di 89 per 73 diviso 9?" ma non era religione?
"Emm 89?" supposi, certo con la fortuna che ho poi l'avrò azzeccata di sicuro guarda.
"Stia più attenta la prossima volta" disse facendo rispondere qualcun'altro.
Io ripresi indisturbata ad usare il telefono fino alla fine della lezione.

Jade⬆