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"Sarebbe?" chiesi
"Il ragazzo qui sotto" io dcoppiai a ridere, davvero ma stava scherzando? Quello l'avrei steso subito
"Stai scherzando vero?" chiesi
"Non è chi vuole far credere di essere credimi" mi disssi
"Okey io vado" dissi uscendo dalla stanza con la valigia, arrivai di sotto e appoggiai la valigia imparte al rottame. Preso i pezzi di una futura moto e li portai nella mia ufficina poi tornai indietro, eri sdraiata sul prato
"Stanca?" mi sentì chiedere da una voce familiare, mi alzai ed era Black, ma che ci faceva lui qui?
"Cosa ci fai qui?"
"I ragazzi mi anno avvisati e ho deciso di venire io al loro posto a prenderti"

Lo abbracciai ero felice di vederlo, poi la porta di ingresso di quella schifosa villa si apri ed usci Nessuno
"Ricordati 2 giorni" disse
"2 settimane" ribattei
"2 giorni"
"Una settimana"
"5 giorni"
"Una settimana o non torno, ed è una promessa, sai che sarà cosi"
"Hai vinto ma se fai tardi anche solo di un minuto e torni alle 0:01 non sarà cosi bello" ed entrò in casa.

"Dai andiamo non voglio stare ancora qui" dissi a Black
"No" disse con un finto muso
"Perche?" chiesi
"Non mi hai ancora salutato" lo abbraccia,
"Non cosi, ma cosi" disse baciandomi,
"Comtento?" chiesi
"Si ora possiamo andare" mi prese per mano e ci incamminammo verso l'aereoporto per tornare indietro.

Arrivammo dopo un lungo viaggio, andammo verso la sua moto e ci dirigemmo a casa.

"Grazie per il passaggio"
"Di niente piccola" disse dandomi un bacio a stampo.
Entrai in casa e corsi in camera di mia mamma, era distesa sul letto, non era un bello spettacolo.

"Ciao mamma" dissi con un sorriso in faccia
"Ora mi immagino. Pure le voci" disse lei
"Mamma tutto bene?" chjesi preoccupata, lei apri gli occhi e appena mi vide li sgranò
"Sei davvero tu?" mi chiese
"E chi dovrei essere seno" dissi abbracciandola
"Come hai fatto a tornare?"
"Posso stare per una setteimana poi devo tornare in italia" dissi triste
"Ha" disse lei abbassando il volto, ma da quanto non dormiva?
"Da quanto non dormi?" gli chiesi
"Da quando sei partita" mi rispose, continuò "non ci riuscivo mi mancavi troppo"
"Stai tranquilla tornerò a trovarti e prima o poi ci resterò anche"
"Meglio prima che poi" mi disse stringendomi forte a se.

La settimana passò cosi, almeno per i primi 5 giorni, visto che gli altri due li passai in compagnia di Black e i ragazzi.
"Ciao mi mancherete tutti" dissi abbracciandoli, era l'ora di tornare indietro.
Mi abbracciarono e mi dissero in coro "ci mancherai" poi salì sull'aereo.

Finalmente atterrata non so quante volte in meno di un mese ho preso quell'aereo, uscì dall'areoporto e vidi Nessuno, mi venne in contro
"Sali muoviti" mi disse
"Non mi dare ordini" risposi.

Arrivai per l'ennesima volta in quella maledetta villa
"Oggi uscirai con Max" disse lui
"Scordatelo!" risposi
"Sei qui per queste e quindi lo farai, fine della discussione"
Sali nella stanza che mi alloggiava e ci restasi chiusa per 3 ore poi Nessuno entrò

"Inizia a prepararti tra 2 ore è qui, vestiti elegante"
"Scordati che mi metta un vestito"
"Che ti costa?" disse sbuffando
"Troppo" risposi
"Almeno vestiti decentemente"
"Se ora fuori!" mi alzai, che palle dovevo pure prepararmi per uscire con una persona di cui sapevo solo il nome, e il volto.

Feci una doccia e poi mi avvicinai all'armadio.
Che metto? Il dilemma universale.
Decisi di mettere una maglia grigia, dei pantaloni corti in jeans anch'essi grigi, una camicia A quadri verdi e neri alla vita, le mie superstar e gli occhiali da sole.
Eccomi pronta!

Era passata solo un'ora da quando avevo iniziato a prepararmi, ora che si fa?
Idea! Fare un giro per questa villa, era molto grande e il terzo piano non lo avevo ancora visto.

Sali le scale e trovai solo camere da letto e bagni in quantità, cos'era un alvergo?
Guardaí l'ora avevo 2 minuti per arrivare nella mia stanza, iniziai a correre a più non posso e per un pelo ce la feci. Nessuno non era neancora vanuto a chiamarmi.

Toc toc
Strano lui non bussa mai,
"Avanti" dissi, entrò Nessuno incazzato nero, che avevo fatto?
"Cosa c'è?"
"Muovi il culo che ti sta aspettanto Max giù"
"Okay che coglioni, la prossima volta mi butto giù dalla finestra"
"Muoviti!"
"Okey arrivo!" e cosi dicendo mi diressi di sotto.
Appena arrivai c'era il tizzio che parlava con Nessuno,
"Okey andate pure" disse Nessino, che coglioni! Avrei preferito muorire in quel momento.

Uscimmo e per mia grande firtuna avevo il telefono carico al 100%.
"Piacere Max" disse lui
"Jade" dissi senza nemmeno guardarlo
"Che vuoi fare?" mi chiese, ed un tratto mi venne un'illuminazione e chiesi
"Sai andare in moto?"
"Certo qui in italia tutti lo sanno fare"
"Vieni" dissi dirigendomi al garage dove tenevo le moto, nonostante non vivessi più qui le mie moto le teneva Chris, un mio vecchio amico.

Arrivammo davanti casa suo e suonai, dopo poco apri un ragazza bionda, avete capito tutti di che genere non serve che lo spieghi.
"Tu sei?" mi chiese
"Dov'è Chris?" chiesi diretta,
"Chi è alla porta?" chiese una voce che conoscevo fin troppo bene,
"Ciao Jude" disse abbracciandomi
"Fra" lo salutai
"Perche sei qui? Non eri partita? Sei tornata?" disse l'ultima domanda eccitato
"Calmo sono partita ma non sono tornata del tutto, e mi serve..." mi interruppe
"Seguimi ho capito" entrai seguita da Max e ci portò nell' garasce di quella casa.

DIVERSA DAL MONDODove le storie prendono vita. Scoprilo ora