DIVERSA DAL MONDO

18

La mattina dopo mi svegliai sentendo dei baci umidi sul collo.
Apri lentamente gli occhi, talmente lentamente da sembrare una nonnetta.
Davanti a me c'era Black.
"Buongiorno amore" disse
"Buongiorno, come hai fatto ad entrare?" chiesi
"Mi ha aperto tua madre"
"Ah"

Mi alzai dirigendomi in bagno per lavarmi e vestirmi, "dove vai?" mi chiese
"A cambiarmi"
Rispose con un semplice 'okey' avvicinandosi a me e dandomi un lieve bacio.

Entrai in bagno lavandomi, mi vestí con dei pantaloncini corti in jeans neri, con sotto delle calze a rete, una maglietta bianca con scritto in nero 'vans' e le vens nere.
Usci dal bagno.
"Non pensavo ci mettessi cosi poco" dosse
"Ovvio, tu non pensi"
"Ti va di andare a fare colazione?" mi chiese facendo finta di non aver sentito quello che avevo detto
"Certo".

Scesimo le scale, salutai mamma che era in cucina a svuotare la lavastoviglie che aveva attivato prima di andare a dormire, ed uscimmo dirigendoci in un bar.
"Cosa prendi?" mi chiese
"Una brioche al cioccolato ed un succo all'albicocca" lo so sembrava la colazione di una bambina golosa di cioccolato, ma infondo a chi non piace?
Ordino le nostre colazioni e dopo aver finito di mangiare ci dirigemmo alla cassa per pagare.
Dopo una litigata perché volevo pagare la mia colazione ma lui non voleva uscimmo dal bar.
"La prossima volta pago io" dissi facendo un finto broncio
"Scordatelo!" disse lui
"Hei"
"Pago io e basta! Cosa vuoi fare?"
"Andiamo a fare un giro al centro commerciale?"  chiesi
"Certo basta che non compri vestiti su vestiti" disse ridendo
"Non voglio comprare dei vestiti ma bensì un nuovo casco per la moto, mi dai una mano a decidere?"
"Certo".

Ci dirigemmo verso il centro commerciale ed entrammo.
Appena vidimo un negozio in qui potevamo trovare ciò che cercavo entrammo.
C'era qualunque cosa, dai guantoni da box ai costuni da nuoto.
Ci dirigemmo nel reparto 'moto' e cercammo un casco.
Ne presimo uno completamente nero
nero

Andammo a pranzare in un fast food.
"Cosa ti va di fare ora?" mi chiese
"Non so, tu?" richiesi
"Andiamo al cinema?" propose
"Okey..."
"Però il film lo scelgo io" disse
"Non ti fidi dei miei gusti?" chiesi
"Sinceramente no" rispose
"Mi reputo offesa" dissi facendo un finto broncio.

Mi prese per mano e ci dirigemmo al cinema.
Black scelse un film horror, che novità.
Qualunque ragazzo avrebbe scelto un horror, e poi diccono che noi ragazze siamo strane.
Ma non si stancano mai di guardare horror su horror?
Okey sono belli su questo non posso dirci niente, ma al posto di un horror sarebbe bello anche un film d'azzione ogni tanto, giusto per cambiare un po.
Anche se amo gli horror non ho voglia di guardarli in questi giorni e questa cosa è strana! Molto strana, ma passerà massimo entro una settimana.

Alla fine del film tornammo a casa visto che ormai si era fatto tardi.

Un mese dopo

I giorni erano sempre quelli anche se non è cambiato quasi nulla in questo mese, apparte che Axel, Alex, Jude e Simon si sono trasferiti definitivamente qui, senza contare che Simon ha pure trovato la ragazza.
Si chiama Chanthal.
Devo ammettere che è molto simpatica.
Black da qualche tempo è strano, parla spesso al telefono ed è raro che esca a fare un giro.
Se esce lo fa solo perche lo obbligo ad uscire.
Sembra stressato e dorme poco.
Non capisco il perché sia cosi strano ma non voglio chiedergli niente o rischi di peggiorare solo le cose.
Oggi esco con Chanthal ed andiamo al centro commerciale.
Deve comprare un vestito perché ha una cena con suo padre e dei suoi, come dire... Collaboratori.

Scusate per il ritardo ma non sono riuscita a scivere molto in questo periodo perché ho avuto poco tempo a disposizione, spero di riuscire a pubblicare prima il prossimo capitolo.
E per scusarmi oggi uscirà un altro capitolo, spero vi piacciano.