DIVERSA DAL MONDO

10

Entrai e con mio grande dispiacere trovai lui lì, davanti alla porta
"Dove cazzo sei stata?"
"Cazzi mie"
"Muoviti vai a prepararti che tra poco arrivano gli ospito"
"Primo sono già pronta secondo non mi cambio perché me lo dici tu e terzo torno tra mezz'ora"

Mi girai ed usci da quella maledetta villa, mi servivano solo degli attrezzi e sapevo dove trovarli.
Arrivai alla mia vecchia officina, presi tutto l'occorrente e tornai indietro, non potevo montare lì la mia moto, mi avrebbero scoperto.

Ero sul prefo con tutto l'occorrente per preparare la mia futura mito.

Dopo 1 ora
Stavo sistemando il motore, e all'improvviso una limousine nera si fermò davanti alla vasa, cazzo erano già arrivati non ci voleva questa.

Scesero 2 tizzi, uno era abbastanza giovane l'altro un vero vecchio.

Sembravano abbastanza normali, si avvicinarono alla porta della cilla e suonarono, nel frattempo io stavo avvitando un bullone del motore, e finalmente avevo finito con esso, ora dovevo solo collegare i pezzi e sistemare la carrozzeria, niente di che.

La porta si apri e quel maledetto spunto fuori
"Buongiorno entrate pure" disse
"Buongiorno a lei" disse il vecchio
"Jade entra" disse lui
"Non credo lo farò devo andare a vedere una cosa e qui non ho ancora finito" risposi, non avevo voglia di passare il mio pomeriggio con palloni gonfiati
"Entra o sai le conseguenze, e ho già in mente qualcosa" disse con un ghigno in faccia
"Bastardo" dissi alzandomi ed entrando sbuffando.

Era passata solo mezz'ora e il vecchio stava parlando con il Signor Nessuno, almeno cosi si faceva chiamare, mi alzai e mi diressi alla porta dovevo finire la moto
"Dove vai?" mi chiese Nessuno
"A fare una cosa" risposi, non doveva sapere che volevo partecipare ad una gara, o mi avrebbe fatta partecipare per lui.
"Dove?" mi chiese,
Mi stava dando sui nervi con tutte queste domande, non si poteva fare i cazzi suoi?
"I cazzi tuoi mai?" domandai
"Modera il linguagio ci sono ospiti!" pensa davvero di fare questo gioco con me? Non gli avrei fatto mai fare bella figura e lui lo sapeva
"Fottiti" dissi uscendo sbattendo la porta.

Finalmente potevo tornare nel mio mondo, iniziai a montare i pezzi assieme per costruire la mia futura moto, dopo 2 ore e mezza avevo finito di montare la moto,
"Finalmente" dissi sdraiandomi sul prato, mi ricordava quando passavo i pomeriggi con i ragazzi, approposito li devo sentire, cercai il telefono nelle tasche ma poi mi ricordai di averlo lasciato in stanza "cazzo!" mi alzai ed entrai in quel mortorio
"Finalmente sei tornata" dissi Nessuno
"Ero qui fuori" dissi salendo le scale, mi serviva il mio cellulare.

Arrivai in stanza e non trovai il telefono sul letto, dove cazzo poteva essere?
Andai di sotto e chiesi a Nessuno "hai visto il mio cellulare?" "credo di si" mi rispose con un ghigno in faccia "passa" dissi, sapeva che significava di darmelo "ad un patto" "mi arrangio ne vado a comprare un altro" uscì di casa e mi diressi al negozzio di eletronica più vicino.

Arrivai ed entrai, mi colpì subito un iphon nero, lo comprai e presi pure la cover.

Tornai in quella villa e ci andaì dietro, c'erano degl'alberi molto alti, perfetti per salirci.
Appena arrivai abbastanza in alto chiamai i ragazzi

Inizio chiamata

Io"ciao ragazzi sono io"
"Tutto bene?" mi chiesero in coro
"Si voi"
"Non molto senza di te" mi rispose Axel
"Ha ragione, tra quanto torni?" mi chiese Jude
"Non so, nel frattempo cerco qualche corsa a qui partecipare"
"E come fai? Ti ricordo che hai lasciato la moto qua" mi disse Alex
"Non ti preoccupare me ne sto già occupando, ne sto preparando una"
"Okey ma controlla bene i freni, non può succedere come l'ultima volta" mi disse Simon
"Certo ora devo andare ciao ci sentiamo"
"Ciao" mi risposero in coro

Fine chiamata

Senti dei passi chi poteva essere
"Non c'è neppure qui" era Nessuno, perché mi cercava?
"Chi cerchi?" domandai
"Dove sei?" mi chiese guardandosi intorno
"Sopra la tua testa" dissi, lui alzò la testa e mi vide
"Come hai fatto a salire?"
"Nello stasso modo in cui ho fatto a salire sul tetto del carcere 3 anni fa" dissi
"Scendi!" mi ordinò, saltai giù e mi accorsi che c'erano anche il vecchio e il tizzi,
"Perche di là c'è la struttura di una moto?" mi chiese
"La sto finendo di montare e poi la porto nell'ufficina" risposi
"E per cosa ti serve?" mi domandò ancora, ma doveva rimpermi cosi tanto? Non poteva per una volta farsi i cazzi suoi?
"Devi proprio saperlo?" chiarsi
"Si" mi rispose
"Per una gara" dissi sussurrando in modoch e non mi sentisse
"Non ho capito"
"Comprati amplifon" dissi, e mi diressi al catorcio che molto presto sarebbe diventato la mia moto, mi arrivò un messaggio

Da Axel
Stiamo venendo lì e ti portiamo a casa, tua mamma non sta bene devi tornare al più presto tra 2 ore siamo li se non prima, non ti preoccupare sappiamo dove sei

A Axel
Okey ci si vede tra poco.

Andai nella stanza in cui alloggiavo e misi i miei vestiti in una valigia
"Perché fai i bagagli?" mi chiese Nessuno
"Si bussa prima di entrare in una stanza"
"Non cambiare discorso"
"Devo tornare indietro, mia madre non si sente bene e ha bisoglio di medicine, solo io so dove trovarle" dissi "hai tempo 2 giorni poi torni oppure farò venire a cercarti da Max" disse come se sapessi chi era
"Sarebbe?" chiesi