«È inquietante il modo in cui lo guardi costantemente e quanto parli di lui, lo sai?» Parla Scott, girandosi verso Stiles, il quale è troppo impegnato a fissare Derek spiegare matematica.
Non che riesca a davvero seguire quello che dice, e forse è proprio per questo che va così male nella materia.«Forse dovrei cambiare corso.» Mormora Stiles, rendendosi conto da solo che con il ragazzo non riesce a concentrarsi.
Scott lascia perdere il migliore amico, scuotendo la testa sconsolato, quando la campanella suona.
È ora di pranzo, ed é l'ultimo giorno prima delle vacanze.Stiles si mette lo zaino sulle spalle, e Scott lo aspetta sull'uscio della porta. Sono gli ultimi, come al solito.
Derek si siede sopra la cattedra, con lo sguardo rivolto verso il ragazzino.
«Stilinski, ti dispiace restare qualche minuto?» Parla, facendo capire a Scott che non è il benvenuto.
Stiles trasalisce, guardando poi Scott, che sembra capire di dover lasciare i due da soli. Stiles non ha la minima idea di cosa Derek gli voglia dire.
«Ti aspetto in mensa.» Lo saluta Scott, con lo sguardo leggermente corrucciato.
Stiles indossa una felpa rossa, mentre Derek la solita maglia a maniche corte. È sempre molto caloroso lui.
Scott chiude la porta alle sue spalle, avviandosi verso la mensa, mentre Stiles e Derek rimangono da soli.
«Che mi devi dire?» Va dritto al punto Stiles, avvicinandoglisi lentamente.
«Volevo solo stare qualche minuto da solo con te.» Alza le spalle Derek, accennando un sorriso.
Stiles avvampa.
«Come mai?» Chiede innocentemente, Derek alza un sopracciglio, alzandosi dalla cattedra.
«Non é abbastanza ovvio?» Replica, avvicinandosi pericolosamente a Stiles, il quale cerca di indietreggiare, andando a sbattere contro un banco.
Derek sente di avere sempre di meno il controllo sulle proprie azioni, in presenza del ragazzino.
Non gli è mai successa una cosa simile, si è sempre cercato di contenere e di controllarsi, mentre ultimamente...Da quando poi il preside non li minaccia più e Stiles é maggiorenne,
Derek ha anche meno pensieri su quanto sia sbagliato tutto questo, e quindi gli viene sempre più difficile non saltare addosso al ragazzino.Resta a poca distanza dal volto di Stiles, cerca invano di allontanarsi e di tornare in sé, quando il ragazzino sospirando si avventa per primo sulle labbra del ragazzo.
Derek allora smette proprio di pensare, e approfondisce il bacio, con le braccia di Stiles legate al suo collo, e alza il ragazzino sopra il banco, facendogli uscire un gemito.
Stiles lo bacia con foga, come se si stesse godendo ogni singolo momento del bacio, e quando Derek si stacca lo guarda perplesso.
Derek gli punta con lo sguardo la pelle del collo, così delicata e puntellata di nei, sfiorandola con le labbra.
Stiles rabbrividisce al tocco, mentre Derek comincia a leccare e mordere in un punto ben perciso, sentendo la necessitá di marchiare quel ragazzino.
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Shape of you |STEREK|
Fanfiction«Derek, promettimi che troverai qualcosa per non mollare. Promettimi che troverai qualcuno da amare. Promettimelo.» Gli scongiura Stiles, sull'orlo delle lacrime. Derek aumenta la stretta, sorpreso dalle sue parole. Non si volevano sucidare dopo...