«Cosa?!» Esclama Stiles, guardando sorpreso tutta la gente uscita allo scoperto.
Lydia é gli sorride, abbracciandolo:
«Compi diciotto anni Stiles.
Pensavi che saresti riuscito ad evitare una festa??» Esclama la rossa, staccandosi poi dal ragazzino, ancora incredulo.La musica comincia a farsi strada per la casa, e la maggior parte degli invitati va un attimo da Stiles per fargli gli auguri.
Stiles poi rimane qualche secondo con Scott, appoggiati entrambi su un mobile, con studenti che ballano di fronte a loro, tra le luci colorate.
Lydia ha pensato proprio tutto.
C'è sia il cibo in giro per casa, oltre ai drink vari, che delle lampade apposta per le feste.«Non conosco metà della gente.» Sussurra Stiles a Scott, come se fosse un segreto.
Scott lo guarda divertito:
«Ma tutti conoscono te.»
Stiles rimane un attimo in silenzio, per poi osservare nuovamente tutte le persone che vanno e vengono davanti a lui.
Così tanta gente, così tanti volti.
Ma non l'unico che vorrebbe vedere.«Chi avete invitato?» Chiede con finta indefferenza Stiles a Scott, cercando di farsi sentire sopra il rumore incessante della musica.
Scott osserva il suo migliore amico, capendo subito dove voglia andare a parare.
«È dietro di te.» Accenna un sorriso Scott, guardando dietro il ragazzino.
Stiles rimane un attimo immobile, trattenendo il fiato, per poi girarsi.
Derek é poco lontano da lui, e lo sta guardando, con le labbra piegate in un sorriso.
Stiles velocemente diminuisce la distanza fra di loro, risultando stranamente impacciato e imbarazzato.
«Uh, ciao Derek, non credevo saresti venuto.» Amette, non riuscendo a non esserne tremendamente felice.
Allora gli importa davvero di lui, se é qui.Derek si guarda un secondo intorno:
«Diciamo che i tuoi amici mi hanno convinto.»
Stiles avvampa, potendo solo immaginare cosa gli abbiano detto Scott e gli altri per farlo venire.
«Credevi davvero che dessi ripetizioni a Lydia?» Ridacchia Derek, mentre il ragazzino arrossisce di botto, boccheggiando.
«Beh...sì.»
Derek cerca un contatto con quegli occhi nocciola.
«Sai che non sono quel tipo di professore. Non dò ripetizioni ai miei studenti.» Parla Derek, non rendendosi conto subito che in tutto ciò c'é una contraddizione.
Stiles é la contraddizione.
«A me le dai.» Puntualizza Stiles.
«È diverso.» Replica Derek, guardandosi un attimo la punta delle scarpe.
Stiles assume un'espressione perplessa.
«Cos'è diverso?»
Derek lo guarda negli occhi.
«Tu.»
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Shape of you |STEREK|
Fanfic«Derek, promettimi che troverai qualcosa per non mollare. Promettimi che troverai qualcuno da amare. Promettimelo.» Gli scongiura Stiles, sull'orlo delle lacrime. Derek aumenta la stretta, sorpreso dalle sue parole. Non si volevano sucidare dopo...