Capitolo 20

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«Derek, cosa diavolo ci fai chiuso in camera con mio figlio?»

Derek guarda un secondo Stiles, e cerca una scusa plausibile da rifilare allo sceriffo.

«Io...umh, volevo portare...» Inizia a parlare Derek, guardandosi intorno in cerca di una risposta.

La trova in un vaso di una piantina, che afferra velocemente.

«...questi fiori in onore di Claudia.» Conclude il discorso, mentre Stiles lo guarda come per dire 'Che diavolo hai appena detto'.

Lo Sceriffo continua a guardare i due con lo sguardo corrucciato.

«Quella pianta non c'era già?» Domanda lo Sceriffo, confuso.

«No, papá. Era simile, molto simile in realtá. Solo che..mi era caduta e niente, questa è di Der...professor Hale.» Borbotta Stiles, cercando invano di salvare la situazione.

«E da quant'è che sei qui, Derek?»

Derek si tocca la nuca imbarazzato.

«Emh da qualche minuto, stavo spiegando nel frattempo a Stiles l'argomento trattato questa mattina a lezione.» Si inventa, e lo Sceriffo annuisce, anche se non troppo convinto.

«Volete venire di sotto? Ho comprato una torta Sacher.» Aggiunge dopo lo Sceriffo.

Derek annuisce, mentre Stiles resta un attimo con la bocca dischiusa, e con lo sguardo fisso nel vuoto.

«Era il dolce che preparava sempre mamma...» Sussurra, come in trance.

John l'osserva leggermente preoccupato.

«Stiles, se vuoi restare qui...»

Stiles lo interrompe, dopo aver guardato Derek di sottecchi:

«No, va bene, vengo.»

John resta in silenzio più dalla sorpresa che altro, e i tre scendono le scale, sitemandosi intorno al tavolo del salone.

John dà un pezzo di torta a ciascuno, per poi rivolgersi a Stiles:

«Malia ti ha cercato diverse volte Stiles, al tuo telefono non le hai risposto e ha chiamato me pensando fossi con te.»

Stiles smette un attimo di mangiare.

«Umh, sì, ho il telefono scarico.» Mente, e anche Derek se ne accorge.

Lo Sceriffo annuisce distrattamente.

«É davvero buona.» Commenta Derek.

«Mamma la sapeva fare anche meglio.» Replica Stiles, accennando un sorriso, con gli occhi lucidi.

Derek vorrebbe alzarsi da tavola ed andare ad abbracciarlo, ma non può di fronte allo Sceriffo.

«Hai ragione, figliolo.» Concorda lo Sceriffo, abbassando qualche secondo il volto.

Finiscono tutti di mangiare, quando Derek capisce che é ora di levare il disturbo.

«Io dovrei andare, è stata una...bella serata.» Parla d'un tratto Derek, mentre lo Sceriffo si pulisce la bocca con un tovagliolo.

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