Derek sapeva inconsapevolmente di aver fatto una scelta.
Jennifer o Stiles.
Sa bene che sceglierebbe sempre Stiles, oltre tutti e tutto, e la cosa lo spaventa abbastanza.
Gli importa così tanto del ragazzino?
Nonostante quello che é successo?Guida la Camaro a mille, spaventato per quello che potrebbe essere successo a Stiles, con questo presunto incidente. Derek riguarda diverse volte la posizione che Stiles gli aveva mandato, e si rende conto dopo una ventina di minuti di essere arrivato.
La strada è circondata dal bosco, e un lampione illumina debolmente il percorso. Gli alberi torreggiano verso l'alto, minacciosi, mentre la luna emerge dalle nuvole.
Derek si ferma in mezzo alla strada, e scende immediatamente.«Stiles?» Lo chiama, cercandolo con una mini torcia, che si porta sempre dietro. Illumina un fascio di vegetazione intorno a lui, fino ad individuare una macchina, la Jeep del ragazzino.
Deve essere sbandato tra gli alberi, ma dell'animale che aveva nominato nessuna traccia.Derek velocemente fa il giro della jeep, quando nota una sagoma davanti al cofano, accucciata a terra.
Il ragazzo illumina Stiles, il quale si gira di scatto verso di lui, con occhi vuoti e disperati, spalancati.
È come se non riuscisse a reggere più il peso di tutto il suo dolore.
Come se fosse arrivato davvero al limite.Le mani di Stiles sono sporche di sangue, e Derek nota che ha ancbe delle ferite sulle braccia, anche se apparentemente niente di grave.
Anche la macchina sembra intera, tranne per i vetri, che sono completamente rotti.
Inoltre il ragazzino ha un livido sulla guancia, sotto l'occhio.«Derek...sei qui...» Sussurra, in lacrime, quasi non ci credesse davvero.
Derek gli si avvicina.«Come sempre, Stiles...» Gli fa notare, porgendogli una mano.
Stiles la guarda tentennando.«Sono tutto sporco, io...» Mormora, ma Derek gli afferra una mano senza curarsene troppo, aiutandolo ad alzarsi.
«È tuo il sangue sulle mani?» Chiede, perplesso. Stiles si aggrappa a Derek con le poche forze rimaste, e scuote la testa, mente il ragazzo lo aiuta ad entrare nella Camaro.
«È...del cervo....credo...» Borbotta, ancora con il corpo tremante.
Derek afferra il volante con le mani, e mette in moto la macchina.«Chiamerò Deaton e gli dirò di venire a perlustrare qua intorno, molto probabilmente il cervo è sopravvissuto, anche se credo non con poche ferite. Hai bisogno di andare in ospedale?» Parla Derek.
«No, sto bene.»
Stiles guarda fuori dal finestrino, rimanendo qualche secondo in silenzio, quando si accorge che Derek sta prendendo la strada di casa sua.
Non può assolutamente tornare lì.«Per favore, Derek, non posso tornare... a casa mia...» Lo implora, e Derek capisce che deve aver litigato pesantemente con il padre.
Questo spiegherebbe come mai girovagava a quell'ora da solo.«Dove ti devo portare, Stiles? Da Scott?» Domanda, tenendo lo sguardo fisso sulla strada davanti a sè.
«Meglio di no... per favore, Derek, puoi...puoi ospitarmi? Si tratterebbe solo di una notte...» Derek lo guarda di nascosto, per poi ritrovarsi a sospirare. Non riesce proprio a dirgli di no, è più forte di lui. Farebbe di tutto per quel ragazzino, e se ne sta rendendo solo ora.
«Va bene.» Risponde, mentre Stiles accenna un sorriso, per ringraziarlo silenziosamente.
Solo ora si rende conto di quanto il ragazzo gli era davvero mancato in questi quasi due mesi.
Si ritrova a pensare a quanto deve essere fortunata la Blake.
Riflette poi tristemente che la sua strada e quella di Derek erano destinate ad incrociarsi, ma hanno dovuto prendere una direzione diversa.
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Shape of you |STEREK|
Fanfic«Derek, promettimi che troverai qualcosa per non mollare. Promettimi che troverai qualcuno da amare. Promettimelo.» Gli scongiura Stiles, sull'orlo delle lacrime. Derek aumenta la stretta, sorpreso dalle sue parole. Non si volevano sucidare dopo...