16. Pericoli notturni

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Lily raccolse la folta chioma bionda tra le mani e strinse forte per lasciare che l'acqua in eccesso scivolasse via. Avvertiva lunghi brividi di freddo, ma non le importava; dopo giorni e giorni si era finalmente sentita libera da qualunque costrizione, da ogni giuramento alla buona condotta avesse fatto. Erano bastati quei pochi istanti immersa nel fiume a donarle una nuova prospettiva delle cose, a farla sentire viva e con una propria identità. Non era più Lilian Elizabeth Ferguson, la contessina obbediente e succube del genitore, era diventata un'altra persona, una donna spogliata di obblighi e doveri verso la famiglia. Si era sentita libera.
Per quanto fosse la prima volta nella sua vita che si trovava da sola ad affrontare il mondo, lontano dalla sua casa, Lily non aveva paura. Al contrario, si sentiva leggera e felice come non lo era da tempo immemore. Sapeva che la vita al di fuori della campana di vetro in cui suo padre l'aveva tenuta rinchiusa non sarebbe stata semplice e senza intoppi; tuttavia era fermamente convinta di poter riuscire a gestirla, anche grazie al supporto di Jack e del suo gruppo.

La luna diffondeva una luce soffusa sopra lo specchio d'acqua, mentre Lily raccoglieva i suoi vestiti e li indossava silenziosamente. Sarebbe dovuta tornare subito all'accampamento per cercare di riposare un po' prima di ripartire, anche se la prospettiva di rimanere ad osservare quel panorama  mozzafiato -il fiume, la luna, i suoni leggiadri della foresta - era fin troppo allettante.

Passò le dita tra i capelli umidi per districarli dai nodi, e si lasciò alle spalle la piscina naturale in cui si era immersa poco prima. Mentre camminava oltrepassando cespugli e calpestando erbacce e rami caduti, si sentì, all'improvviso, attraversare da una strana sensazione di disagio. Forse era dovuta al corpo leggermente infreddolito, o all'ombra degli alberi, ma Lily si rese conto di non essersi mai sentita tanto vulnerabile in vita sua.
Nemmeno quando quegli uomini le avevano quasi strappato la purezza, tanti giorni prima.

Aguzzando lo sguardo sbirciò oltre i cespugli, senza fermarsi.
Non era come sentirsi seguiti, era una sensazione più pungente, concreta, letale.

Quella sensazione trovò una terribile solidità quando qualcosa intralciò il suo cammino, rischiando di farla cadere.

Trasalendo, Lily abbassò lo sguardo e il respiro le si mozzò in gola.
Ai suoi piedi, semisepolta dalle erbacce, c'era una mano umana.
Prima che avesse il tempo di rendersi conto della situazione o che riuscisse a capire a chi appartenesse, una voce maschile e profonda la schernì dal buio.

-Guarda un po', abbiamo trovato la leggendaria fuggitiva.-
-Che succede, ragazzina, ti sei distratta un attimino?- si unì una seconda voce beffarda.
-Tuo padre non ci aveva avvertiti di quanto ben di Dio avremmo trovato.-

No, pensò lei in preda al panico. Non di nuovo.

Non lo avrebbe permesso.
Avevano nominato suo padre. Che fossero stati mandati per rapirla?

Dimenticando la mano ai suoi piedi, la scavalcò e continuò a camminare a testa alta, mentre il cuore accelerava i battiti.
Una mano artigliò i suoi capelli tirandoli indietro, strappandole un gemito di dolore, e finì con la schiena dritta contro l'ampio petto del tipo dietro di lei.

-Lasciatemi- gli intimò reprimendo le lacrime che sentiva crescere negli occhi.

-Non prima di averti riconsegnata nelle mani di tuo padre- replicò l'uomo in tono lieve. Il suo respiro le sfiorò l'orecchio, e Lily si sentì rabbrividire. Stavolta era sicura che non fosse a causa del freddo.
Volevano riportarla da suo padre. Come diavolo avevano fatto a trovarla? Poteva fargli credere che si fossero sbagliati, in modo che la lasciassero andare.

-Credo abbiate sbagliato persona- disse. Sperò che gli uomini non notassero il terrore che faceva tremare la sua voce. Impose a se stessa di mantenere la lucidità.
-Mio padre è morto quando io non ero ancora nata.-
A quelle parole l'uomo che la teneva avvinghiata per i capelli sghignazzò.

- IN REVISIONE- Il bacio del Conte. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora