—Puoi andare.
—Non volete che resti?
—Potresti recarti dal conte Ferguson, se hai ancora la forza sufficiente a sostenere un altro amplesso.Edward Blackwood fissò la donna dagli occhi violetti con alterigia. Era bella, nemmeno un cieco avrebbe potuto negarlo. Era bella e doveva averla sfinita con le stoccate con cui l'aveva presa per tutta la notte. Aveva pensato che, una volta che Lily Ferguson fosse diventata sua moglie, avrebbe potuto farne ciò che voleva. Se quella ragazza era bella tanto quanto suo padre la vantava, allora sarebbe stato un piacere giacere con lei; se non fosse corrisposta a quella descrizione, lui l'avrebbe presa una volta solo per generare un erede e poi sarebbe tornato in quella locanda. La compagnia e il corpo di Grace gli piacevano, e non poco. L'eccitazione gli scorreva nelle vene ogni volta che la donna parlava, con aria maliziosa, lasciva. Sapeva il fatto suo, era evidente, una donna che aveva degli obiettivi ben precisi, e in questo si avvicinava molto al suo carattere.
Edward le catturò le labbra piene in un bacio avido, e poi scostò le lenzuola diretto alla finestra. Nudo, completamente, la donna lo osservò leccandosi il labbro superiore. Al contrario di Jack, Edward Blackwood aveva ammirato il suo corpo, spedendola con poche spinte sulle vette di un piacere sconfinato. Jack Sanders l'aveva ripudiata, insieme alla contessa Madylin, che stava intrattenendo, alla veneranda età di quarantotto anni, un ricco rampollo alla fine del corridoio. Madylin ci sapeva fare, come lei. Jack aveva sottovalutato entrambe. Violet gli avrebbe dimostrato che non si scherzava con il fuoco, perché il fuoco, prima o poi, finiva per distruggere ogni cosa. Adesso aveva un'opportunità in più per attuare la sua vendetta. Adesso poteva sfruttare la stupidità di uomini come Richard Ferguson e Edward Blackwood a suo vantaggio.
—Dove siete diretto, milord?— domandò, stirandosi come una gatta in calore.
—Kirkthon Castle— rispose il marchese, girandosi e tornando a letto. Violet osservò ammaliata la virilità che oscillava tra le sue gambe muscolose.Kirkthon Castle, meditò con occhi scintillanti. Proprio il posto che speravo di sentir nominare. Casa dolce casa.
—E dove si trova?
—A un paio d'ore di cavallo da qui.
—Ma voi non avete un cavallo— osservò Violet, stendendosi sotto di lui e allargando le gambe per consentirgli di sistemarsi tra di esse.
—No— confermò Edward con un sorriso complice. —Ma non importa.
—Mi sembra di aver capito che il vostro accompagnatore si chiami Ferguson.Edward annuì con aria distratta.
—E cosa ci fate voi in sua compagnia?
—Devo sposare sua figlia, Lily Ferguson— disse lui con noncuranza.
Violet emise una risatina sarcastica. —Temo che siate arrivato tardi, milord. La contessina ha intrapreso una relazione con il padrone del castello, e Dio solo sa se non è già incinta...
—Come fai a saperlo?— la interrogò Edward improvvisamente teso.
—Lavoravo al castello, prima di essere cacciata e costretta a rifugiarmi in un bordello— mentì Violet arricciando il naso. —Il padrone aveva anche detto di amarmi, sapete...
—Mi sono stancato di parlare, adesso.Violet gli prese un ricciolo scuro in mano, fingendo di non essere contrariata per la brusca interruzione, e se lo attorcigliò tra le dita, eccitata al pensiero che Lily Ferguson sarebbe stata di nuovo tra le sue grinfie entro breve tempo.
—Siete molto bello, milord.
Per tutta risposta, Edward affondò in lei con una spinta decisa, grugnendo.
Violet doveva riconoscere che era davvero un maestro, in fatto di sesso. Non solo possedeva un corpo scolpito e tonico, ma sapeva anche esattamente cosa fare e come agire per far godere una donna. Lily Ferguson sarebbe stata una sciocca a rifiutare un matrimonio con un tipo del genere.Aggrappandosi alle sue spalle imitò il ritmo del marchese, ansimando e gridando quando il piacere esplose in miriadi di piccole stelle sopra la sua testa.
—Portatemi insieme a voi— ansimò mentre Edward si muoveva dentro di lei con movimenti magistrali e sapienti. —Voglio andarmene da questo posto e... Ah!
STAI LEGGENDO
- IN REVISIONE- Il bacio del Conte.
RomanceInghilterra, 1582 Per sfuggire a un matrimonio di convenienza con un uomo anziano impostole dal padre, la contessina Lily Ferguson organizza la fuga. Durante la corsa, però, un ulteriore pericolo si cela in agguato: due uomini tentano di abusare d...