Il matrimonio di Jack Sanders e Lily Ferguson venne celebrato la settimana seguente nella cappella di Kirkthon Castle. Una volta che la notizia era stata diffusa, tutta la gente del borgo, dei villaggi limitrofi e del castello si era data da fare per i preparativi; Jack aveva visto così tanta felicità nei volti delle persone che amava che aveva temuto il cuore sarebbe scoppiato a sua volta di gioia. Sposare Lily era la cosa che più lo rendeva felice: lei lo completava, lo amava, così come faceva lui e, in piedi e dritto come una lancia, mentre aspettava il suo arrivo, si sentiva l'uomo più fortunato del mondo.
I palchi della chiesa erano tutti occupati: Tom, il vecchio che l'aveva accolto al suo ritorno, sedeva con la moglie e i due figli sullo scranno centrale; diverse famigliole che vivevano nei borghi li accompagnavano sui palchi adiacenti, Sarah, gli stallieri, Gareth e gli altri servi sugli ultimi in fondo. I soldati con cui Jack aveva trascorso buona parte della sua vita sedevano su quelli davanti, impettiti e onorevoli come li aveva conosciuti. Gettò uno sguardo di trepidazione a Edwin, in piedi al suo fianco, che gli sorrise incoraggiante. Il parroco, con una pancia prominente che si delineava perfettamente sotto la lunga tunica dorata, attendeva con le mani grassocce giunte in grembo e un'espressione sorridente sul volto paffuto.
Jack fu colto dall'improvviso e inspiegabile timore che la sua promessa sposa ci avesse in qualche modo ripensato, e che non si sarebbe presentata. Ma poi, quando la porta della cappella si spalancò lentamente e scorse la lunga gonna rossa e lo strascico che sfiorava il pavimento in pietra, Jack si sentì il cuore scoppiare di gioia. Con un sorriso che andava da orecchio a orecchio osservò la donna che amava avanzare timidamente al centro dei palchi, seguita da Helena e Evelyn, che aveva scelto come damigelle. Lily portava i capelli sciolti, lunghi fino alla vita, coperti solo dal velo leggero, e lui desiderò passarci le dita in mezzo anche lì, di fronte a tutti. Gli occhi di lei brillavano, poteva vederlo anche sotto l'ostruzione del velo. Quando raggiunse il sagrato, Helena ed Evelyn si allontanarono. La prima rimase dietro la sposa, Evelyn andò a sedersi sull'unico posto rimasto libero nel secondo palco.
- Possiamo cominciare - annunciò il parroco, schiarendosi la voce.
Jack guardò la sua sposa che lo ricambiò con il suo sguardo dolce, poi annuì.
-Carissimi Jack e Lillian, siete oggi venuti nella casa del Signore, davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità, perché la vostra decisione di unirvi in Matrimonio riceva il sigillo dello Spirito Santo. Qui, ora, Cristo vi rende partecipi dello stesso amore con cui egli ha amato la sua Chiesa, fino a donare se stesso per essa - cominciò l'ometto con un gran sorriso. - Vi chiedo quindi di rispondere: Jack e Lillian, siete oggi venuti qui a celebrare questo Matrimonio senza costrizione alcuna, e consapevoli della vostra decisione?Jack sentì le spalle di Lily sciogliersi dalla tensione che vi aveva gravato fino a poco prima, e schiuse le labbra. - Sì.
- E voi, Lillian? - Il parroco parlò a Lily con voce sollecita.
- Sì - rispose lei, decisa. Jack si accorse che stava cercando di trattenere un sorriso.
Il vecchio riprese: - Siete quindi disposti ad amarvi e onorarvi l'un l'altro per il resto della vostra vita?
- Sì.
Questa volta, entrambi risposero nello stesso momento. Quel gesto strappò un sorriso a quasi tutti i presenti nella sala, compreso il prete.
- Siete disposti dunque ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e ad educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?- Sì - sussurrò Lily, trattenendo l'impulso di accarezzarsi il grembo.
- Sì - le fece eco Jack. E non c'era cosa che avesse mai detto con tanta convinzione.
- Con questo anello, io ti sposo. E prometto di amarti e onorarti per tutta la vita. - Jack infilò l'anello al dito della sua sposa.
-Con questo anello, io ti sposo— ripeté Lilly, il cuore che galoppava nel petto. —E prometto di amarti e onorarti per tutta la mia vita.- Vi dichiaro dunque marito e moglie agli occhi di Cristo e della sua Chiesa! - concluse il parroco con un sorriso. - Jack Sanders, signore di Kirkthon Castle, potete baciare la vostra sposa.
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- IN REVISIONE- Il bacio del Conte.
RomanceInghilterra, 1582 Per sfuggire a un matrimonio di convenienza con un uomo anziano impostole dal padre, la contessina Lily Ferguson organizza la fuga. Durante la corsa, però, un ulteriore pericolo si cela in agguato: due uomini tentano di abusare d...