Le dita dell'alba avevano appena iniziato a striare di rosa il cielo, ma gli abitanti del piccolo accampamento tra i boschi si stavano già dando da fare.
Meggie, che appariva sempre più stanca, stava raggruppando alcune cose all'interno di una grossa tovaglia, aiutata da Evelyn; non molto lontano Lena si raccoglieva i capelli in uno chignon alto sulla testa, uno dei suoi grossi seni che sporgeva in maniera innaturale dalla scollatura. Doveva essersi mossa troppo durante la notte.Lily si accigliò, ma decise di ignorarla, e vide Jules infilare i lunghi stivali consunti, alti fino al ginocchio, e gettarsi in spalla una faretra con le punte delle frecce che spuntavano da dietro il collo.
I suoi sensi, mentre le ultime tracce di sonno svanivano dal suo corpo, si misero subito in allerta. Quelle frecce...
Scattò in piedi prima che fossero trascorsi neanche cinque secondi.
Una faretra, arco, frecce.
Se avesse imparato a maneggiare anche quel tipo di arma, a lanciare una freccia e centrare un bersaglio proprio nel suo centro, non le sarebbe servito altro per vendicarsi di suo padre.Per poco, maldestramente, non inciampò nell'orlo ormai lacero del vestito che non cambiava da più di due settimane. Durante la permanenza nei boschi, dopo che Jack era rimasto ferito, molte cose erano cambiate, concretizzandosi bruscamente attorno a lei. Abituata a cambiarsi d'abito almeno due volte al giorno, Lily aveva dovuto fare i conti con l'ambiente selvaggio e le sue abitudini, aveva assaggiato la novità di lavarsi al fiume, di non avere troppe pretese riguardo acconciature e vestiario, e ad approfittare del cibo e gli ortaggi offerti dalla foresta.
Ragion per cui, quando rischiò di cadere a terra, non le sfuggì altro che un leggero sospiro sconsolato; ormai le capitava fin troppo spesso.-Jules, aspettate!-
Lily agitò una mano mentre con l'altra tratteneva una parte della lunga gonna.
L'uomo, alto all'incirca quanto Jack, si voltò con un sorriso confuso.-Miss Ferguson?-
-Oh, chiamatemi soltanto Lily- ansimò lei, arrivandogli di fronte.
-Lily, che cosa desiderate?-
-Un favore. Siete un soldato, un cacciatore abile.-
Jules si fece immediatamente più attento, nei suoi occhi chiari si accese una piccola scintilla.
-Dite pure.-
-Nei giorni scorsi ho preso molte lezioni da Edwin riguardo i duelli con le spade e il combattimento corpo a corpo- spiegò Lily, con le guance arrossate dalla corsa.
-Ma se voi foste così gentile da insegnarmi anche ad usare un arco ve ne sarei infinitamente... --No- ingiunse una voce profonda, alle spalle della fanciulla. -Jules, puoi andare a procurare la colazione. Ci penso io alla signorina Ferguson.-
Lily schiuse le labbra senza sapere cosa dire, prima di voltarsi e di incontrare lo sguardo vigile di Jack Sanders.-Come desiderate, signore- fece Jules, rivolgendo un inchino a Lily e avviandosi verso l'imbocco della foresta.
-Jack- disse lei tentando un sorriso. Negli ultimi tre giorni Jack le era sembrato lontano anni luce, tanto che lei era arrivata più volte a domandarsi quale fosse il motivo di un così repentino cambiamento nei suoi confronti, e adesso si presentava lì e...
-Che cosa ci fate qui?-
-Si dà il caso che io sia a capo di questa guarnigione- replicò lui con un'espressione tranquilla. Aveva ripreso a camminare quasi normalmente, senza l'ausilio del bastone e, nonostante il palese distacco da lui attuato nei giorni precedenti, Lily non poteva fare a meno di esserne sollevata.Tuttavia, era decisa a scoprire il motivo del suo inaspettato cambio di comportamento nei suoi confronti, così gli piantò addosso un paio di occhi folgoranti.
-Mi avete ignorata fino a ieri, e adesso volete anche impedirmi di allenarmi?-
Gli occhi di Jack si assottigliarono in una chiara espressione sarcastica.-No, Lily. Voglio solo farvi capire che qui sono io che comando e sono sempre io a decidere se potete allenarvi o meno.-
Lily spalancò la bocca per la sorpresa, mentre il suo cuore aumentava di palpitazioni.
-Ma si può sapere che diavolo vi è preso in questi giorni?-
-Vi sono bastati questi giorni passati in compagnia di Edwin per farvi imparare a parlare come un uomo di bassa leva?- rincarò Jack, abbassandosi quel tanto che bastava per fissarla dritto negli occhi. Colse il folgorio ardente in quei due pozzi verdi, e subito avvertì il familiare fremito ai lombi.
Era intenzionato a sfidarla, a farle capire chiaramente che non poteva più fare quello che le passava per la testa senza prima aver calcolato i rischi.
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- IN REVISIONE- Il bacio del Conte.
RomanceInghilterra, 1582 Per sfuggire a un matrimonio di convenienza con un uomo anziano impostole dal padre, la contessina Lily Ferguson organizza la fuga. Durante la corsa, però, un ulteriore pericolo si cela in agguato: due uomini tentano di abusare d...