Let Her Go

Capitolo 13

É da due minuti che ci baciamo, non riesco piú a respirare..Oddio!

Cerco di staccarmi con classe.

Appena mi stacco incontro i suoi occhi e mi mordo il labbro per il loro bellissimo colore azzurro.

"Come ti é sembrato?" intende il bacio? Me lo sta chiedendo seriamente?

"É stato fico" rispondo annuendo come una rincoglionita.

Fico? Fico?? Fico???? Vocabolario particolare...

"Si...fico" sorride lui.

Lo sento stringermi la mano un po' titubante. Che dovremmo fare ora?

Fidanzarci é fuori discussione....non posso fidanzarmi con una pop-star....é assurdo ok!? Non lo faró.

"Sai...uhm..." incominciai staccando bruscamente la mano.

"Diana e Anna mi aspettano...ci vediamo dopo" scivolo goffamente via da Louis.

Il cuore batte...forte....tum-tum....oddio...giuro che un'altro colpo di scena cosí non lo reggo! No! Io non lo reggo! Il mio povero cuore...moriró giovane, me lo sento!

"JESSIE!" "Oh santo cielo!!" Sobbalzo quando Anna mi prende alle spalle.

"Tranquilla...sono solo io, Anna"

"Si l'avevo notato, grazie"

Rischio di crepare domani per colpa sua ma....non ce la faccio....le voglio troppo bene.

"Dai su, Jessie!! Goditi questa bella giornata!"

Noto solo ora di aver smarrito il mio palloncino.

"Ma io me la godo!" faccio segno di 'ok' ad Anna, mentre vedo arrivarare Diana...con un gelato splendido.

"I ragazzi hanno detto che ci aspettano a Nando's"

Ma una tregua? Vi prego!

"Pensavo fosse chiuso a quest'ora" si illumina Anna.

"In fatti é così, ma Niall li ha fatti aprire, dicendo che stava per morire di fame" spero si noti la mia faccia confusa.

Le ragazze fanno spallucce, mentre io ancora mi chiedo come starebbe Niall pelato...uhm....deve tenerci molto ai suoi capelli...la prossima volta che scoccia si sveglierà con uno o due ciuffi in meno...credetemi.

** "Hey Ragazze!" saluta Harry e Anna risponde immediatamente.

Speriamo non si piacciano perché sinceramente ho intenzione di scappare da Mulligar e riprogrammare quel viaggetto in Marocco.

"Louis?" chiedo.

"Ora che ci penso é in bagno da un pezzo..." si può essere piú idioti?

"Eccomi!" Sento la voce stridula di Louis all'entrata.

E trovo la forza di non voltarmi. Sento il braccio di Louis avvolgermi un fianco...questo ragazzo mi vuole morta. Mi scosto.

"Cosa prendete?"

"Un cheese burger e un coltello" stavolta sono sicura che se non uccido qualcuno mi taglio le vene.

"Mangi il cheese burger con il coltello?" Mi chiede Liam confuso.

"Tu mangi la minestra con una forchetta e io il cheese burger con il coltello...problemi?" scuote la testa preoccupato.

** "Ho intenzione di farmi un'altro tatuaggio" fa Harry

"Si anchio! Volevo farmi una spece di drago sul braccio!" dice Zayn.

Indicandoci l'avambraccio muscoloso.

"Oh...beh...io pensavo ad una stellina..." replica Harry.

"Mi piace la stellina" annuisce Niall.

"Hai già una farfalla, la stellina ci sta bene" continua.

"E voi? Avete tatuaggi nascosti?" chiede Louis.

"Jessie, ne ha uno".

Ci manca solo che va a dire in giro che marca di assorbenti uso e poi siamo a posto.

"Tu. Hai. Un. Tatuaggio????" Grida Niall, ingozzandosi con il panino. Annuisco.

"E dove?" chiede Louis.

"Sul polso" mostro la scritta incomprensibile sul polso

"Carino" dice falsamente Harry.

"Lo so che fa schifo..." dico.

"Ah, lo.sai pure! Che bella notizia!" sospira sarcasticamente Niall.

"Si...me lo sono fatto solo perché avevo bevuto un po'.."

Non so nemmeno cosa c'é scritto...credo forse che sono sposata con un certo Bob....ma non ne sono sicura, chi me l'ha fatto doveva essere ubriaco tanto quanto me.

Harry annuisce

"É meglio la stellina!" batte il cinque a Niall.

Zayn: "Qua l'unico che non ha ancora un tatuaggio é Niall" vedo Niall sbiancare prima di contraddirlo

"Ho la pelle delicata" fa spallucce.

Louis : "E questo é quello che dice ogni volta che andiamo dal tatuatore" ridono tutti mentre Niall li contraddice di nuovo.

"Ah, Ah, Ah...non é vero"

"No infatti....tu lo dici gridando" dice Louis.

E io rido come una matta.

"Siete davvero degli amici...grazie" dice sarcastico Niall sorridendo come un deficente.