Capitolo 14

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"Prendilo!! Avanti uccidilo!"

"Ci sto provando!"

"Beh, non ci stai provando abbastanza!!"

"Mi stai dicendo che sono scarsa?"

"No, ti sto dicendo, che non sei all'altezza"

"All'altezza?"

"Uccidere mostri di gelatina non é roba da ragazze" mi dice Niall, cercando di afferrare il joystick.

"Spero che tu stia scherzando" lo guardo semlpre con quello sguardo del tipo 'sei sicuro di non voler morire giovane?'.

"Senza offesa Jessie ma io sono un professionista in questo gioco...perció, senza storie Dolcezza...passa il joystick" allunga la mano pensando che io sia davvero cosi cretina da passarglielo.

"Dolcezza?" che nomignolo riciclato.

"Louis ti chiama Bellezza...e io posso chiamarti Dolcezza".

Sempre Louis, Louis, Louis, Louis....non si puó chiamare Jennifer? É piú carino come nome.

"Dammi Jessie" afferra il joystick mentre io non mollo la presa

"No no" scuoto la testa tirandolo dalla mia parte

"Si si" Niall tira dalla sua parte facendomi quasi cadere dalla poltrona.

"No no"

"Si si"

"No no"

"Si si"....

"Ok, basta giocare" si intromette Maura.

"Ma mamma!" grida Niall

"É colpa di Niall!" mi affretto a dire

"Dopo me la paghi" sibila lui.

"Vi rendete conto che é tutto il pomeriggio che giocate?" ci informa.

"Mamma? Ho un mondo da salvare!" dice Niall indocando la tv.

"Veramente é la quinta volta che ricominci il gioco da capo" puntualizzo con una risatina.

"Dettagli, Jessie, dettagli" mi zittisce.

"Non avrei mai dovuto comprarti quell'aggeggio infernale" scuote la testa Maura

"Quell'aggeggio si chiama Play Station, mamma, impara a parlare come un normale essere umano del ventunesimo secolo"

Se intente insegnare a sua madre a parlare Niall, ha qualche problema serio.

"Si puó sapere di che parli?"

chiedo confusa.

"Jessie!? Io e mia madre stiamo cercando avere una conversazione" mi rimprovera.

"Nessuna conversazione....ora levo questa Plei Stascion e non ci giochi piú".

Wow....che conversazioni avvincenti.

"Ma...ma...milioni di nani moriranno per colpa di quei uomini di gelatina! Loro contano su di me!"

"Niall...smettila di fare il bambino" dice Maura sparendo in un'altra stanza.

"E dai...non fare il broncio..." comincio io

"Tanto eri scarso in questo gioco" faccio spallucce.

"E allora tu?"

"Io sono brava" mi vanto sorridendo.

"Certo" il suo 'certo' ha un non so che di sarcastico, ma non ci feccio troppo caso.

"...capisco...va bene...certo...arrivederci!" sentiamo Harry scendere le scale al cellulare.

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