|CAPITOLO 26|
|| DIANA'S POW ||
Giro i corridoi dell'hotel.
Si va bene, mi sono persa.
Presto trovo l'uscita sul retro e dalla porta di vetro vedo Niall. Strano.
"Hey Niall...che fai?"
Lui si volta e mi saluta con la mano.
"Mi nascondo" fa lui.
"Da Louis?" chiedo seria.
Lui incomincia a ridere.
"No, dalla stanza che condivido con Harry...é un letamaio" ammette, accomodandosi su un muretto troppo alto per i miei gusti.
Oh, avanti...non puoi mica fare la figura della fifona proprio con Niall. Cerca almeno di salire su quel maledetto muretto. Posiziono due mani sul muretto e tento di salire...invano.
Sbuffo sonoramente.
"Ti do' una mano" mi sorride lui scendendo dal muretto e afferrandomi i fianchi aiutandomi a raggiungere la seduta, abbastanza scomoda e....bagnata. Merda.
"Comoda?" mi chiede lui.
"Hem...sisi" sorrido.
Niall torna seduto accando a me. Sudo. Cavolo.
"Sei stato bravo ieri" affermo alludendo al concerto di ieri sera.
"Non quanto Louis" biascica a fior di labbra pensando che io non lo senta.
"Louis non suona la chitarra" gli do' una pacca sulla spalla in modo amichevole, troppo amichevole.
Lui mi sorride...e io mi sciolgo....grandioso.
"E a te piace Jessie" annuisco con una punta di delusione.
"No!" strilla lui.
"No?" lui scuote la testa.
"E chi ti piace allora?...insomma.. ti piacerà pur qualche ragazza, no?"
Niall fa spallucce.
"Ragazze, vero?"
"Certo! Sono ancora etero per adesso" ride lui.
Niall si porta le gambe al petto tenendole unendo le mani, e intravedo i suoi muscoli. Non guardare Diana, non guardare, no....non ti azzardare a-....troppo tardi.
"Beh...ora che ci penso..." comincia.
"Si?" lo invito a continuare.
"Ecco. Non saprei...forse..."
|| JESSIE'S POW ||
"Louis?" busso alla porta.
"Hei!" appare un Louis a petto nudo di fronte ai miei occhi adoranti.
Ma, aspetta quella non é una tartaruga! Cazzo, ci puoi grattare il formaggio la sopra!
"Ok, torno dopo" dico girandomi con le guance in fiamme.
"Ma dove scappi?" mi afferra il polso facendomi attaccare al suo petto.
Oh. Porca. Puttana.
Jessie? Sei troppo giovane per perdere la verginità! Jessie? Esci subito da quella stanza.
Jessie? Jessie!? Jessie!?!?!
Stai un po' zitta, coscienza malata.
"D-Dovevo...uhm...c-chiederti....uhm..." deglutisco lentamente.
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Let Her Go
FanfictionDiana, una ragazza di 18 anni, grazie ad una gara di matematica, vince uno scambio culturale per lei e due sue amiche, Anna e Jessie, in Irlanda, a Mullingar; per 6 mesi. Anna, riece ad affittare una casa molto carina appartenente ad una signora mol...