|CAPITOLO 27|
|| HARRY'S POV ||
"E questo sarebbe il tuo piano?" mi chiede con un'espressione perplessa Liam. "Beh...si, che c'é che non va?" ora il confuso sono io.
"Allora...da dove comincio?"
Si schiarisce la gola.
"Intanto non capisco come si fa a conquistare una ragazza lanciandogli addosso il caffé...e poi-" lo interrompo prima che si metta a dire qualche altra cazzata.
"La scusa del caffé é un classico, Liam...io sono il maestro dei flirt perciò zitto e non scassare" sorrido prima di guardare al di fuori del finestrino oscurato, cercando qualche ragazza interessante.
"Oh si...il maestro, eh?"
"Che intendi dire?" lo guardo con occhi omicidi mentre mi sale un prurito alle mani.
"Intendo dire che non riesci a tenerti una ragazza neanche per due secondi"
Ha parlato....
"Ti ricordo, Fratello, che Niall ti ha rubato la ragazza" gli ricordo con rammarico...non avrei dovuto...in fondo era l'unica ragazza che gli piaceva davvero da almeno...boh non lo so...ma gli piaceva davvero, è questo l'importante no?
"Quel pezzo di m-"
Gli tappo la bocca prima che si rovini il futuro in paradiso.
"Bene. Ora infilati il cappuccio e gli occhiali"
Lui annuisce mentre usciamo dall'auto. É troppo semplice conquistare una ragazza quando sei Harry Styles o Liam Payne, inoltre le ragazze collassano prima ancora di parlarci.
"Ah, Harry" mi richiama Liam.
"Si?" lo intimo a continuare.
"Evita di trovarne una debole di cuore" annuisco mentre passeggiamo sul marciapiede come dei mafiosi e intanto io adocchio qualche bel faccino italiano.
Carina lei...no...ha la faccia da una che "hey sono una tua fan, mi sposi?" . Senza offesa ma non fa per me.
Questa é bellissima! Si però ha la felpa di Justin Bieber, sicuro che mi odia.
Ad un certo punto noto una ragazza seduta al tavolino di un bar....perfetto.
"Lei" sussurro a Liam
"Ma é solo lei...e io che faccio?" mi chiede lui titubante.
"E tu t'arrangi! Ho già fatto il piano io, che posso fare di piú?" alzo le braccia.
"Ma..." non lo sto a sentire e mi avvicino al bar e compro un caffé.
Vedo che la ragazza si sta alzando.
Bene, bene.
Mi dirigo verso di lei in modo discreto finché non le vado addosso facendo cadere tutto il caffé sulla sua camicetta....che cretino....no, aspetta...Harry sei un figo.
"Oh, Cavolo, scusami!" dico allontanamdomi da lei di qualche passo per non darle troppo addosso.
"Non ti preoccupare" mi risponde lei...c'é un solo problema...non mi sta cagando.
Prendo un respiro per parlare ma vengo preceduta dal suono di un cellulare, il suo cellulare.
Senza curarsi di me la ragazza preme il tasto verde sullo schermo e si porta il telefono all'orecchio.
Mi andrebbe di dirle "Heila! Esisto!"
Ma mi limito a sospirare.
"Si, arrivo subito, Josh"
STAI LEGGENDO
Let Her Go
FanfictionDiana, una ragazza di 18 anni, grazie ad una gara di matematica, vince uno scambio culturale per lei e due sue amiche, Anna e Jessie, in Irlanda, a Mullingar; per 6 mesi. Anna, riece ad affittare una casa molto carina appartenente ad una signora mol...