|CAPITOLO 33|
|| JESSIE'S POW ||
"Si, paura, paura del mare, intendo"
"Oh, uhm...niente d'importante" mi accorgo di essere ancora in braccio a Niall. Metto a disagio le mani sulle sue spalle.
"Non ti faccio scendere se non me lo dici" spalanco gli occhi.
"Avanti spara" mi stringe.
Porca merda. "Un...un incidente" svago.
"Parlamene" dice e io alzo gli occhi al cielo, forse più per non piangere che per scazzo.
"Non mi va" scuoto la testa.
"Ti ho detto che non ti lascio" sembra più serio di qualche momento fa.
"Io e...io e mio fratello...si, noi, eravamo andati in spiaggia una volta e...ci fu un incidente" balbetto mordendomi l'interno della guancia.
Fisso il petto di Niall evitando di guardarlo negli occhi limpidi.
"Lui nuotava e io lo schizzavo, andava tutto bene finché il tempo non é cambiato" decido di guardarlo negli occhi e il suo sguardo lucido é la goccia che fa traboccare il vaso. I miei occhi iniziano a pizzicare.
"L'acqua ha iniziato a portarci giù, io non riuscivo a respirare, era tutto...confuso, stavo soffocando" tiro su un respiro "Mio fratello ne é uscito vivo...ma...si, insomma...le sue gambe non...." La mia voce é talmente soffiata che dubito si sia capito qualcosa.
Niall mi abbraccia e io inizio a singhiozzare nervosamente.
"Hei, mi dispiace" annuisco alla sua compassione. Ho sempre odiato i 'mi dispiace' o i 'oh, ma é terribile'. Ma stranamente ora piangere é liberatorio.
"Shh, non piangere" sussurra e la sua voce suona come una ninna nanna.
"Niall.." Apro la bocca per dire qualcosa ma l'ennesimo singhiozzo mi blocca. Stringo più forte la sua felpa e lui la mia schiena.
"Che succede?!" Tuona la voce di Louis alle spalle di Niall. Spalanco gli occhi.
"Che ci fai tu qua?" Tiro su col naso in uno stato pressoché patetico.
"La verità? Pensavo di passare un po' di tempo con te in spiaggia, per farmi perdonare ma non pensavo di trovare..."pausa ghigno schifato "...questo" conclude poi indicandoci.
"Questo cosa?!" Strillo scendendo prepotentemente dalle braccia di Niall, che sembra totalmente paralizzato. "Tu e Niall, Niall e te, Jessie" dice come se fosse un fatto risaputo.
"Non stavamo facendo niente, credimi" piagnucolo. "Vorrei non doverti dire che sei una...una...oh, Dio mio, Jessie, cazzo" si mette le mani sulla faccia stressato.
Voleva dire troia? Seriamente?
"Non mi stai seriamente dando della poco di buono, vero?" Lo fisso.
"Una specie! Lo stai abbastanza dando a vedere, insomma, stai con me, non con lui, chiaro?!" Deglutisco.
"Non le parlare in questo modo" entra in scena Niall di fianco a me.
"Fatti i cazzi tuoi, Niall"
"Altrimenti?" Lo sfida avvicinandosi.
"Non sei divertente" gli occhi di Louis si riducono a due fessure e i pugni di entrambi si irrigidiscono. Io mi limito a guardare allarmata con ogni singolo muscolo incapace di muoversi.
Sobbalzo quando Niall spintona Louis, guadagnandosi un pugno da quest'ultimo.
"Fanculo" sento sibilate da Niall.
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Let Her Go
FanfictionDiana, una ragazza di 18 anni, grazie ad una gara di matematica, vince uno scambio culturale per lei e due sue amiche, Anna e Jessie, in Irlanda, a Mullingar; per 6 mesi. Anna, riece ad affittare una casa molto carina appartenente ad una signora mol...