Capitolo 32

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|CAPITOLO 32|

|| JESSIE'S POW ||

Okay, ditemi che non mi sto strusciando contro una bottiglia di vodka da almeno un'ora, perfavore.

Bene! Mi sto strusciando contro una enorme e quasi vuota bottiglia di vodka alla pesca da almeno un'ora.

Sposto il mio sguardo verso Justin alla mia destra che sta cercando di staccarmi la bottiglia dalle mani.

"Jessie, hai bevuto troppo" fa lui riappropriandosi dell'alcolico.

"Come fai a dirlo?!" lagno io inciampando sui miei stessi passi. Direi che la risposta é pressoché ovvia.

"Dai, ti riporto a casa"

"NO!" approfitto della sua distrazione per riprendere possesso della bottiglia.

Sento il mio fondoschiena strano...si, potrei dire che qualcuno mi sta palpando il culo.

"Che cazzo?" squittisco vedendo Justin dietro di me.

"Sto solo cercando di prenderti il cellulare. Ti stanno chiamando" mi fa notare.

Neanche lo ascolto e continuo a bere.

"Si...uhm...mi chiamo Justin" fa lui titubante al mio cellulare...mio che cosa?!?!

"Hey Ringo! É mio quello!" Grido.

"Jessie?!!?!?!!?!?!!!?" La voce di Niall sarebbe udibile anche a venti kilometri di distanza dal solo suono del cellulare.

"Si, é un po' ubriaca" fa Justin un po' stordito dall'urlo del biondo dall'altoparlante del cellulare.

"Vengo a prenderla" il mio cuore perde un battito. Afferro prontamente il cellulare.

"No, che non vieni a fare proprio un cazzo" sbraito.

"Dimmi dove sei" noto la sua innaturale incazzatura.

"A Miami" faccio ironizzando.

"Smettila con questo fottuto sarcasmo" sbraita e io rido. Prenderlo in giro é fin troppo esilarante e facile.

"All'HoneyMoon Pub" grida Justin recuperando, di nuovo, il MIO cellulare.

"Sta' zitto!" Gli picchio la spalla...lui nemmeno mi sente. Odio quando per i ragazzi sei visibile solo mezza nuda. Sbuffo ai miei pensieri.

"Okay, sto arrivando" sento. Justin mi passa il telefono compiaciuto.

"No, asp-" il "tu-tu" della segreteria telefonica mi fa intuire che quel gran pezzo di m...eravigliosa star mondiale, ha già riattaccato.

"Vai a quel paese" do le spalle a Justin cercando di uscire dal locale prima che Niall arrivi. Cammino per due minuti scarsi per poi sentire un'auto frenare a tutta birra.

"Jessie!". Niall.

"Hai sbagliato persona" mi copro la faccia....sono davvero esaurita.

"Avanti, sali" un momento...da quando ha la patente?

"Tu guidi?" Chiedo avvicinandomi al finestrino spalancato.

"L'ho appena comprata" fa lui alludendo al gioiellino di Cabriolet.

"Oh, quando?" chiedo ancora.

"Circa cinque minuti fa" annuisce imbarazzato, spezzando il contatto visivo con me.

"Woah...beh...meglio utilizzarla prima che scada l'assicurazione" ironizzo facendolo ridere e spalancando la porta dell'auto nera, non facendo troppo caso al fatto che ha comprato un'auto costosissima solo ed esclusivamente per venirmi a prendere.

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