|CAPITOLO 19|
~DIANA'S POW~
"Te non sei normale" dico a Jessie mentre andiamo nell'ennesimo negozio di cellulari
"Non serve ripeterlo" risponde spulciando il libricino delle offerte di elettronica.
"Hai sbattuto un cellulare nuovo di zecca per terra" le dico scandendo le parole e spalancando gli occhi sbalordita.
"Guarda che lo fanno in molti..." fa lei
"Sai come si dice no? Spacca spacca il cellulare e...e...viva viva il natale....un portafortuna per natale insomma" mi guarda ancora per un po' e ricomincia a spulciare i prezzi.
"Ma se siamo a Gennaio!?"
"Uffa...quanto sei noiosa" si lamenta lei
"E te sei matta" le dico...pensandoci potrebbe facilmente prenderlo come complimento.
"Grazie" ecco appunto.
~NIALL'S POW~
"Niall, svegliati"
"Ancora cinque minuti, mamma"
Mi rigiro nel letto sperando di continuare il mio sogno, in cui Jessie é perdutamente innamorata di me e io la tradisco con Katy Perry...che bel sogno...
"Sei ancora li!?! Alzati ho detto!"
Harry mi spinge giu da letto...é morto."Tu non sei mia madre!!!" per vostra informazione, con "morto" intendo dire...che io sono morto se cerco di picchiare Harry.
"Sei perspicace" fa lui. Sbuffo.
"Dov'é la mia colazione?!?" sbraito vedendo il tavolo completamente vuoto.
Guardo Zayn
"É stato Louis"
Guardo Louis
"É stato Liam".
Guardo Liam
"É stato Harry"
Guardo Harry
"HAI MANGIATO LA MIA COLAZIONE PER CASO!?!?!?!" grido irritato
"Si, perché?" Se lo picchio sono fottuto
"Oh, niente...non fa niente" fingo un sorriso...forse il tavolo é commestibile...come nella fabbrica di cioccolato!...cioccolato...fabbrica...Johnny Depp...Jessie...oh, quella ragazza...terribile direi.
**"BEBI IU LAIT AP MAI UORD LAICH NOBODI ALS! DE UEI DED IU FLIP IOUR EGS MEICS MI OVERUELMD!!!"
Per la centesima volta canto questa canzone...ti prego fa che finisca presto. Il tizio della radio ci fa un cenno per informarci che siamo fuori onda.
"Abbiamo finito?" chiedo a Liam
"Dobbiamo incontrare i fans"
"I fans? ..e quanti sono??"
Liam non risponde, si limita a aprire la finestra
"PIZ-ZA! PIZ-ZA! PIZ-ZA!!!" gridano la fuori.
"Oddio, ho perso l'uso dell'udito" faccio chiudendo la finestra.
"Direi che sono un po'" faccio io e Liam annuisce.
Dopo cinque minuti siamo seduti davanti a milioni di ragazzine. Sul tavolo di fronte a me ci saranno si e no 4O.OOO foto con le nostre facce stampate sopra...ovviamente Harry deve essere quello più sexy...sempre.
"Allora...uhm...come ti chiami?" sorrido alla ragazza dalla faccia bagnata di lacrime
"M-Marty..." la guardo ancora un po'
"E...va tutto bene?" Lei annuisce...va bene.
"Ecco a te" le consegno la foto autografata e penso "meno uno!", poi guardo di fronte a me e realizzo
"Ora me ne mancano solamente 7O miliardi".
***7.OOO autografi dopo***
La mia mano non ce la farà ancora a lungo...sta per cedere...Dio che dolore! N...i...a....l....l....a..nkzkal....va beh dai...ho scritto 'Niallankzkal' ma non importa.
"Tieni" lancio la foto alla ragazza e sbatto la testa su tavolo
"Sei il mio idolo" fa lei iniziando a singhiozzare.
Il suo idolo sta per avere un tumore alla mano per tutti gli autografi.
"Ti ringrazio" cerco di sorridere, cosa che mi costa una fatica immensa.
"Ma non piangere" sorrido di nuovo
"Il fatto é che...che..voi mi avete salvato la vita" continua lei.
Non so che rispondere, rimando paralizzato.
La vedo allontanarsi continuando a piangere.
Forse sarei dovuto essere un po' più...come si dice?....romantico? Forse non ha capito che anche lei per me é importante.~JESSIE'S POW~
"Vi prego sono disperata" ripeto al tizio di elettronica
"Signorina é la quinta volta che lo ripete, ma noi non possiamo rimetterle a posto il cellulare...é completamente rotto"
Che incompetenti...
Prendo fiato per rispondergli a parolacce ma vengo preceduta da Diana.
"Molto gentile...arivederci" mi spinge il piú lontano possibile dal tipo.
"Il mio cellulare" singhiozzo.
"Avanti non fare tante storie"
"Stai scherzando vero?"
La guardo con istinto omicida.
"É solo un cellulare"
Solo un cellulare....come può dire certe cose!?
"Tu non hai idea di cosa lui significasse per me...c'era la mia musica...la mia rubrica...le mie foto...i miei video di Anna che balla la salsa...ma soprattutto...stavo per battere il mio record a Subway Surfers...e ora?? I miei sogni sono rovinati"
"Ripeto" fa lei
"É solamente un cellulare"
...perdonatela...non può capire.
"Il tuo é solo un cellulare...il mio é IL cellulare" ripeto.
"Beh...avresti dovuto pensarci prima di sbatterlo sul pavimento di casa, allora" su questo ha ragione.
Sbuffo.
"BEIBI IU LAIT AP MAI UORD LAICH NOBODI ALS, DE UEI DED IU FLIP IOUR EGS MEICS MI OVERUELMD"
Oh ma dai...ancora questa lagna?
La mia vita va di male in peggio."Sono i ragazzi!!" realizza Diana.
"Tu dici? A me sembrano i Pink Floyd, no?" tento, cercando di uscire al piú presto dal centro commerciale.
"Ma non senti?...Oh! Ecco questo é Niall!!" Inizia a saltare.
IO. NON. LA. CONOSCO.
"Diana? Stai calma eh?" le afferro la mano.
Torniamo a casa, prima che si metta a cantare la canzone...e quella si che sarebbe una tragedia."E dai! Rimaniamo ancora un po'"
"Non se quacuno può vederci, cavolo" faccio io arrivando alla macchina.
"Diana...devi guidare" sorrido falsamente. Lei sbuffa, spalancando la portiera e infilando le chiavi.
"Brava ragazza" le accarezzo i capelli e poi sfrecciamo verso casa.
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Let Her Go
FanfictionDiana, una ragazza di 18 anni, grazie ad una gara di matematica, vince uno scambio culturale per lei e due sue amiche, Anna e Jessie, in Irlanda, a Mullingar; per 6 mesi. Anna, riece ad affittare una casa molto carina appartenente ad una signora mol...