ERMES

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Ermes, Hermes o Ermete, più raramente Erme (amava farsi chiamare in modi diversi), è principalmente conosciuto come il messaggero degli dei, ergo dio postino, ma è anche il dio protettore dei viaggi fatti via terra e nei racconti mitologici aiutava a trovare la via per l'oltretomba. Infatti é uno dei pochi che ha il permesso di frequentare gli inferi. Viene ricordato anche come protettore dei ladri, dei musicanti, dei pascoli e delle mandrie. Figlio di Zeus e della Pleiade Maia, lo si riconosce per il suo inseparabile borsellino, i suoi sandali e cappello alati e il bastone da messaggero anche chiamato caduceo.

L'INVENZIONE DELLA LIRA
Già dal primo giorno in cui venne al mondo, il dio non restò con le mani in mano, ma al contrario si diede da fare per inventare la lira, lo strumento musicale. Probabilmente era stufo che alle feste non ci fosse neanche un po' di musica, capiva bene che sull'Olimpo non vi poteva essere una discoteca, ma lui si accontentava anche solo di qualche nota strimpellata qua e là! Così, trovata all'interno della grotta una tartaruga, la uccise, prese il carapace, lo girò e tese al suo interno sette corde di budello di pecora, costruendo così la prima lira.
Successivamente Ermes la regalò ad Apollo, che la donò al figlio Orfeo.

IL FURTO DELLE MUCCHE
Ermes fu un bambino molto vivace: dopo aver inventato la lira, decise di rubare la mandria di mucche di suo fratello Apollo (la gente di solito ruba soldi o cose preziose, lui le mucche...è un tipo particolare). Per non farsi scoprire da Apollo, nascose le mucche in una grotta e cancellò le tracce degli zoccoli. È da questo episodio che diventò anche protettore dei ladri. Apollo, però, si accorse che nella sua stalla non era rimasta neanche una mucca e subito capì che gliele aveva rubate quel monello di suo fratello Ermes. La madre Maia prese le difese di suo figlio (quale madre non l'avrebbe fatto?) dicendo che non poteva aver rubato la mandria, dato che aveva trascorso con lei tutta la notte. Fu necessario l'intervento di Zeus per placare la situazione (come al solito. Gli dei senza Zeus sarebbero persi...o forse no). Zeus confermò che in realtà Ermes aveva rubato la mandria e gli impose di restituirla.
Mentre discuteva con Apollo riguardo al furto, Ermes cominciò a suonare la sua lira producendo una melodia bellissima. Il suono piacque così tanto ad Apollo che, in cambio della lira, accettò che Ermes si tenesse la mandria rubata (così si fanno gli affari! Una lira per una mandria!).
Dopo qualche anno Ermes inventò anche il flauto e, sapendo che con Apollo era ottimo fare affari, glielo donò ricevendo il suo bastone da pastore.
Il dio costruì anche la fisarmonica a bocca che scambiò sempre con suo fratello in cambio di lezioni sull'interpretazione del volo degli uccelli.

Scusate se è da tanto che non aggiorno, ma per me è un periodo pieno di impegni.

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