TEMI

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Temi fu la prima sposa di Zeus (altri dicono che fu la seconda e che la prima fu Meti) e con lui generò  le Ore, personificazioni delle Stagioni, le Moire (o Parche) e Astrea, una vergine stellare simboleggiante la Giustizia.
Il suo nome porta il significato di "irremovibile" e forse per questo motivo fu considerata la personificazione dell'ordine, della giustizia, del diritto e della legge naturale che regola i doveri degli uomini verso gli dei e i rapporti tra gli uomini stessi.
Zeus collocó, tra i segni zodiacali, una bilancia, simbolo di giustizia, in onore della titanide.

L'ORACOLO
Come abbiamo accennato nel capitolo di Febe, ci sono varie versioni per quanto riguarda la fondazione dell'oracolo di Delfi. Secondo alcuni miti, la titanide Temi fu la padrona dell'oracolo prima che Apollo nascesse. 
Ovidio narra di un responso dato da lei a Deucalione e Pirra, gli unici sopravvissuti al diluvio universale. Temi avrebbe detto loro di lanciare le ossa della loro madre alle loro spalle. Essi pensarono che Temi si riferisse alla madre terra, cioé Gea, quindi gettarono dietro di loro delle pietre, le ossa della loro madre e, appena queste toccarono il terreno, si trasformarono in persone. In particolare i sassi gettati da Pirra mutarono in donne, quelli di Deucalione in uomini.

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