OCEANO

447 25 1
                                    

Oceano, secondo alcuni il titano più antico, il primo dei suoi fratelli, fu una divinità fluviale, anzi fu LA divinità fluviale. Generò una "marea" di figli con Teti (anche se si dice che i due non andassero molto d'accordo): i fiumi, figli maschi, e le oceanine, figlie femmine. Non vi elenco la sua progenie perchè dovrebbero essere circa 6000 divinità e ci metteremmo un'eternità...
Con lo stesso nome veniva designato, oltre al dio, anche il suo fiume, infatti Oceano era il titano di tutte le acque (lo dice il nome stesso), ma non solo: era anche la personificazione di tutta la massa d'acqua più antica, quella che era presente prima della creazione della Terra.
Per questo il titano rappresentava anche le forze primordiali che portarono alla creazione dell'universo.

IL CICLO DI OCEANO
Oceano, una volta creato il suo corso, continuò a scorrere agli estremi margini della Terra, tornando a rifluire in se stesso e creando un circolo ininterrotto.
In pratica si pensava fosse un fiume che racchiudeva il mare e la terra, in modo che dalle sue onde sorgesse e tramontasse il sole.
Si pensava anche che il mondo degli inferi sorgesse al di là del fiume, era una sorta di confine tra il mondo umano e quello dei morti, avete presente le colonne d'Ercole? Bene, oltre a quelle era presente solo Oceano con Teti.
Proprio perché Oceano racchiude il mare e la terra, la mitologia vuole che tutti i fiumi, tutti i laghi e tutti i mari nascessero da lui.

LA TITANOMACHIA
Durante la guerra, Oceano non scese in campo e così neanche Teti. Per ricompensarli del gesto, Zeus decise di non punirli e di lasciarli vivere serenamente (che clemente!).
Ad Oceano rimase, quindi, la facoltà di fluire in circolo, di alimentare le sorgenti, i fiumi e il mare e, ovviamente, la subordinazione al potere di Zeus.

Gli Dei Greci (e altri esseri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora