Ariana Point of View
Quando la bocca di Cameron si staccò dalla mia, era come se dentro di me fosse scoppiata una guerra nucleare; i miei pensieri vorticavano in maniera incoerente e il mio umore si alternava tra disperazione, per aver acconsentito a quella pazzia e altre sensazioni che per quanto mi sforzassi di ignorare, mi stavano inghiottendo completamente.
Non ero un'esperta di baci, ma credo che quel modo di baciare avrebbe mandato su di giri chiunque. Ben presto però quelle sensazioni vennero soppiantate da umiliazione e fastidio, quando lui mi trattò con immediata indifferenza subito dopo. Certo non mi aspettavo chissà che, sapevo benissimo che mi aveva baciata per gioco.
Ma come ha fatto a restare così impassibile? A comportarsi come se nulla fosse successo?
Era esattamente la reazione che mi aspettavo ma bruciava, eccome se bruciava.
Per fortuna Ginnifer venne in mio soccorso e in meno di cinque minuti mi trascinò in auto. Ero rimasta immobile, come se fossi momentaneamente in black out: continuavo a sentire quelle morbide labbra che premevano sulle mie, quella bocca che sensualmente esplorava la mia. Nuovamente fui attraversata da un brivido inconsulto che mi fece sobbalzare.Dio! Vorrei prendermi a schiaffi da sola.
-Mi dispiace, Ariana, mi dispiace tanto- Ginny sospirò pesantemente e con un'espressione contrita.
-Per cosa esattamente?- aggrottai le sopracciglia, ma risposi in maniera distratta.
La mia testa era decisamente altrove.
-Di averti trascinata qui, di averti incoraggiata a infatuarti di lui. Ora ho capito di aver sbagliato, quel ragazzo è un egocentrico e tu non meriti di essere trattata così.-
Rimasi a bocca aperta: era sicuramente il discorso più duro che avessi mai sentito pronunciare dalla mia dolce migliore amica; lei che aveva una parola buona per tutti, che non vedeva mai il marcio nelle persone, si era appena resa conto della parte spietatamente stronza di Cameron.
-Hey, guarda che non è colpa tua. Non sono infatuata proprio di nessuno, Ginnifer, era solo un gioco e prima o poi avrei dovuto dare questo benedetto primo bacio, no?- Scrollai le spalle con finta indifferenza, mentre in realtà sentivo ancora le labbra andare a fuoco.
-E pensare che ero così felice di conoscerlo, ora vorrei che non avesse mai messo piede a scuola... Non mi prendi in giro, so che ti ha sconvolta. Te lo leggo in faccia, ma aspetterò che tu sia pronta ad aprirti con me- terminò prima che potessi aggiungere altro, chiudendo così il discorso.
Mi conosce più di quanto pensassi...
****
La notte non fu delle migliori, visto che quell'istante era diventato il mio chiodo fisso. Non appena chiudevo gli occhi tutto mi ritornava in mente, non potevo ignorare gli effetti che quel bacio aveva avuto su di me...
Sentirsi tra le sue braccia, avvolta dal suo profumo e divorata da quella bocca, era stato uno dei momenti più eccitanti e pericolosi della mia vita.
STAI LEGGENDO
Take me Home
RomanceLui è un famosissimo cantante superficiale e arrogante. Conduce una vita senza regole che gli porterà non pochi guai... Dopo una delle sue solite bravate, viene condannato da un giudice a una punizione molto particolare! Lei è una brillante student...