Obbligo o Bevi

6K 269 70
                                    

Ariana Point of View

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ariana Point of View

Anche lui sembrava sorpreso delle sue parole, quasi si fosse pentito di averle dette ad alta voce.

Cercai di riprendermi dallo stato di rimbambimento in cui mi aveva gettata, buttandola sullo scherzo.

-Adularmi non mi convincerà a riprendere lo lezioni!- lo avvertii.

Non fece in tempo a rispondere, perché Ginnifer e Vincent si avventarono su di me, tempestandomi di domande.

Questa è la parte che più temevo, il motivo per cui non volevo partecipare.

-Ok.. ok... basta così. Non era niente di che, non c'è nulla da dire. Tanta gente sa cantare, so farlo anche io, fine della storia. Adesso però vi prego, parliamo di altro! Anzi facciamo altro.-

Mi sentivo così a disagio e la mia faccia doveva essere molto eloquente, visto che entrambi si calmarono.

-Questo non è saper cantare, è talento vero. Potrei presentarti un agente- propose Vincent.

-Potresti fare dei provini, diventare famosa! Non posso credere che tu non me ne abbia mai parlato- aggiunse testarda la mia migliore amica.

-Siete pazzi?! Mi ci vedete a sgallettare su un palco? Per questo non mi va di dirlo a nessuno, il mio futuro non è in discussione- chiusi l'argomento -facciamo altro, per favore- li implorai con lo sguardo.

Cameron parve sorpreso dalla mia reazione. Si aspettava che accettassi la proposta, sicuramente.

-Non avevo mai visto il tuo sguardo così acceso, così appassionato- insistette Ginnifer.

-Vi prego, non insistete ancora! Non mi va di parlarne, ok? Il canto non può far parte della mia vita. Torniamo a casa, Ginny, per favore...-

-Hey... hey... calma, Ariana. Non roviniamo questa serata, non insisteremo più. Non c'è bisogno di andare via, è ancora presto. Facciamo qualcos'altro, che ne dite?- mi bloccò Vincent rassicurante.

Era troppo speranzoso e gentile per rifiutare.

-Va bene- cedetti, ma sentivo ancora i loro sguardi di ammirazione addosso e non mi gratificavano, mi mettevano solo a disagio.

-Giochiamo a obbligo o bevi- intervenne Cameron.

Alzai gli occhi al cielo -quale parte di non bevo, non ti è chiara?- incrociai le braccia al petto.

Take me Home  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora