Il mio sole

4.8K 213 29
                                    

Ariana Point of View

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ariana Point of View

Rimasi un minuto buono immobile a guardarli, cercando di elaborare quello che avevamo detto.

-C... cosa?- la voce mi uscì strozzata -m... mia madre è in ospedale... lei deve essere operata tra due giorni! Mi spiegate che diavolo sta succedendo?!- esclamai sconcertata.

 lei deve essere operata tra due giorni! Mi spiegate che diavolo sta succedendo?!- esclamai sconcertata

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

-Saprà tutto non appena l'avremo portata lì. Ci segua.-

Non avevo altra scelta, dopo che mi mostrarono i tesserini e le carte di trasferimento, dovetti accettare di andare con loro. Su una cosa non negoziai: i miei amici e Cameron sarebbero venuti con me.

Entrammo in una lussuosa auto e mi sentii davvero oppressa, schiacciata dai dubbi e da ipotesi che non avevo nemmeno il coraggio di formulare.

-Stai tranquilla, presto capiremo cosa sta succedendo- mi tranquillizzò Ginnifer, mentre Cameron mi teneva stretta a sé.

-È proprio questo il punto, non sono certa di volerlo sapere...- mi morsi un labbro preoccupata.

L'auto venne parcheggiata poco lontano dalla prestigiosa clinica e quando entrammo fummo accolti dai saluti del personale, che ricordava l'ultima volta che Cameron era stato lì. I due gorilla che Ry Harries aveva messo a scortarmi ci condussero al quinto piano, dove incredibilmente nella sala d'aspetto trovai lui: quel bastardo di mio padre.

-Tu!!- dissi procedendo a passo spedito -ora mi dici cosa hai combinato!!- mi avvicinai minacciosa e con uno sguardo a dir poco infuocato.

-Siediti, piccola- mi rispose senza scomporsi.

Ciò non fece altro che farmi arrabbiare ancora di più -non voglio sedermi e non chiamarmi piccola!! Si può sapere cosa sta succedendo?!- urlai.

Lui sospirò, massaggiandosi le tempie infastidito, come se le mie urla gli stessero facendo venire il mal di testa e inoltre portava delle lenti scure: aveva tutta l'aria di essere reduce da una sbronza colossale! L'odore di alcool ne era la prova lampante.

Take me Home  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora