Confessioni imbarazzanti

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Mi bloccai a bocca aperta davanti alla sua porta di casa: Cameron era a torso nudo con indosso un paio di scuri pantaloni, le braccia incrociate al petto e le sopracciglia aggrottate

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Mi bloccai a bocca aperta davanti alla sua porta di casa: Cameron era a torso nudo con indosso un paio di scuri pantaloni, le braccia incrociate al petto e le sopracciglia aggrottate.

Deglutii immobile, non mi aspettavo di ritrovarmelo così.

Perchè diavolo deve sempre avere l'aspetto di un modello su una rivista di moda? ma non ha mai un capello fuori posto? Un enorme brufolo sul naso, oppure le occhiaie come noi comuni mortali?! Anche Vincent ha questa inquietante dote. Sto iniziando a pensare che di notte si ibernano invece di dormire...

Mi mise una mano sotto il mento e ridacchiò. -Chiudi la bocca che entrano le mosche!-

Le sue parole mi fecero riprendere dal momentaneo rimbambimento. -Ti sembra il modo di accogliere gli ospiti?!- urlai senza nemmeno salutarlo, con il viso bordeaux.

-Primo, tu non sei un'ospite ma una piccola rompiscatole. Secondo, io non accolgo gli ospiti perché non ricevo ospiti. Terzo, ti sei autoinvitata a casa mia in piena notte! credevo scherzassi...- mi fissò incredulo.

-Beh, come vedi non scherzavo. Ora fammi entrare e prendi i libri di chimica che ci aspetta una lunga notte e domani niente scuola. Avrai un corso intensivo e giuro che prenderai una dannatissima A- lo avvisai.

Poi spostai il suo corpo con il braccio e mi feci spazio nel salone. Con mia grande sorpresa c'era una ragazza seduta sul divano: aveva due lunghissime gambe abbronzate, dei meravigliosi e voluminosi capelli color miele, un viso angelico e una postura elegante che contornavano la sua imbarazzante bellezza.

Eccone un'altra, pensai frustrata. Li detesto...

-Le ragazze non mettono piede in casa tua, eh?- lo scimmiottai, alzando un sopracciglio scetticamente.

-Lei è Iryna. Iryna Ariana, Ariana Iryna- ci presentò svogliatamente e chiuse la porta.

-Ciao Anne, non mi avevi detto di aspettare visite- sbuffò annoiata la biondina, squadrandomi dalla testa ai piedi come un moscerino.

Odiai il modo in cui fissò la mia enorme felpa grigia.

Odiai il modo in cui fissò la mia enorme felpa grigia

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