Un talento inaspettato

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Ariana Point of View

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Ariana Point of View

Quel pomeriggio, dopo aver fatto i compiti, passai tutto il mio tempo davanti all'armadio. Non sapevo cosa indossare, era la prima volta che mi venivano dubbi del genere; alla fine optai per la solita felpa extralarge e un paio di jeans.

È solo una serata in casa tra amici, mi ripetei, ci sarà solo quell'idiota quindi stai calma!

Il vero dramma arrivò quando mi accorsi di aver addirittura finito le lenti a contatto e quindi ero praticamente costretta a mettere gli occhiali.

Questo è troppo anche per i miei standard.

La sfortuna pioveva su di me, non osai nemmeno guardarmi allo specchio e legai i capelli nella solita coda.

Non devi far colpo su nessuno, mi rimbeccai ancora una volta.

Quando Ginnifer arrivò ed entrai nella sua auto, mi guardò con disapprovazione.

-Una sola parola e me ne ritorno a casa!- la avvisai e lei alzò subito le mani in segno di resa.

Stava già per farmi un'altro dei suoi discorsetti sui miei fashion crime...

Seguimmo le indicazioni dateci da Vincent, come se ne avessimo avuto bisogno... ovviamente viveva a Beverly Hills, il quartiere della star.

Quello in cui io non metto piede.

Anche volendo non avrei potuto visto che i mezzi pubblici come le metropolitane non ci arrivano e in una parte di questo, Holmby Hills, dove eravamo dirette, non ci passano nemmeno gli autobus. Non sia mai che quei presuntuosi rischino di incontrare gente normale, pensai irritata anche se me ne pentii subito visto che Vincent con noi era sempre stato gentile.
Tra immense ville e giardini curati alla perfezione, finalmente arrivammo a destinazione e ci ritrovammo proprio ai cancelli di una di queste.

-Desiderate?- chiese un uomo, quando pigiai il piccolo bottone al cancello.

-Siamo Ariana e Ginnifer, Vincent ci sta aspettando.-

Sentimmo dei rumori metallici e il cancello che si spalancava.

La vecchia auto di Ginnifer procedeva lenta lungo il viale curato e quando scendemmo ci guardammo incredule: quella sì che era una casa dei sogni, degna di due star del cinema; non riuscimmo a dire una parola, annichilite da quella villa extra lusso su tre piani.

Arrivate alla porta Vincent aprì immediatamente.

-Finalmente! Su, su entrate che è già tutto pronto!- ci invitò con un enorme sorriso.

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