Il buio avvolge l'intera casa,così come il silenzio che aleggia nell'aria,in attesa che il festeggiato,il cui nome a quanto pare è Jack,faccia il suo ingresso nella villa.Nessuno fiata né muove un singolo muscolo,l'unico rumore udibile è quello dei respiri di centinaia di persone ammassate le une alle altre,pronte a sbucare fuori dai loro nascondigli gridando 'sorpesa' non appena la luce verrà accesa.
All'improvviso si sente un rumore metallico,come di una chiave che viene inserita nella serratura e girata in essa per farla scattare e,nel giro di pochi secondi,si sente la porta venire spalancata e ne entra qualcuno.
"Jack,mi spieghi perché mi hai trascinato via dal bar?",chiede una voce che mi sembra abbastanza familiare.
"Mi serve una mano per fare una cosa.",risponde un'altra voce la quale,anche,mi sembra di aver già sentito.
"Questo l'ho capito,ma vorrei sapere cosa!",esclama l'altro.
"Mi sono perso il cellulare dentro casa e mi serve che tu mi aiuti a trovarlo.",risponde l'altro.
"Scherzi?!Mi hai fatto venire per questa cazzata?!Ma neanche il giorno del mio compleanno riesci a farmi riposare?!Non potevi chiedere a tua sorella!? ",urla il ragazzo la cui voce inizia sempre più a ricordarmi qualcuno.
"No,J.",risponde l'altro sicuro.
"Io me ne vado.",afferma l'altro esasperato e finalmente,collegando i loro nomi uguali,il soprannome,il giorno e i timbri di voce,capisco chi sono i due ragazzi e,senza riuscire a trattenermi,balzo in piedi e apro la bocca per urlare i loro nomi,ma prima che possa farlo,la luce viene accesa e tutti saltano fuori,strombettando e urlando.
"Oddio.",esclama Jack Johnson,mettendosi una mano davanti la bocca,mentre Jack Gilinsky sorride compiaciuto.
"Oddio davvero!",urlo io e alcune persone si girano verso di me,compresi i due ragazzi.
"Jack...e...Jack...oddio...NASH E SHAWN QUANDO CAZZO VOLEVATE DIRMI CHE MI PORTAVATE AL COMPLEANNO DEI MIEI IDOLI?!",sbraito,ma non appena mi rendo conto della figuraccia fatta e osservo le facce sbigottite della maggiore parte dei presenti,avvampo e mi tappo la bocca con entrambe le mani.
"...aggressiva...Mi piace!",sentenzia alla fine J ed io strabuzzo gli occhi.Gli sto praticamente rovinando la festa e lui dice che gli piaccio?No,un momento...Jack Johnson ha detto che gli piaccio!?Ok,potrei morire da un momento all'altro.
"Beh,che fate tutti in silenzio?Che la festa abbia inizio!",urla Gilinsky,vedendo che le persone sono ancora ferme a fissarmi.A quelle parole,tutti iniziano a scatenarsi e la musica parte ad un volume esorbitante,tanto che sento tutte le membra pulsare a ritmo della canzone.
Nel frattempo,Nash e Shawn mi affiancano,ammonendomi con lo sguardo,mentre i Jacks si avvicinano a noi,per salutare i miei migliori amici e poi rivolgersi a me.
"Chi è questa tigre?",chiede il moro,fissandomi.
"I-Isa...",rispondo io,balbettando per l'emozione.
"Ehy,stai calma,siamo due semplici ragazzi,non dei.Siamo fighi,è vero,ma sempre umani.",scherza il biondo ed io non posso fare a meno di ridere e,di conseguenza,sciogliermi un po'.
"Ecco,così va meglio.",dice Jack J.
"E così siamo i tuoi idoli hai detto?",mi chiede Jack G. ed io non faccio in tempo a rispondere che Nash prende la parola al posto mio.
"Ama tutti i Magcon e per sua immensa fortuna due di loro sono i suoi migliori amici,che sono i migliori visto che le stanno facendo conoscere i suoi idoli.",dice indicando se stesso e Shawn.
"Non credere che questo ti basti per essere perdonato per non avermi detto che sei fidanzato,caro Nash.",affermo e il suo sorriso si trasforma in una smorfia di disappunto.
"Ouch,Nash,mai nascondere qualcosa ad una ragazza.",lo rimbecca Gilinsky facendo scoppiare a ridere tutti,me compresa.
"E così sei una fan dei Magcon.-,rimprende il discorso il biondo ed io annuisco,-"Bene,allora te li faccio conoscere tutti.",annuncia ed io lancio un grido di sorpresa.
"Oh mio Dio,oh mio Dio,oh mio Dio!Serio?!",urlo e lui annuisce ridendo.
"Andiamo.",ci fa cenno di seguirlo e così facciamo.
Avanziamo nella folla euforica con qualche difficoltà,essendo tutti presi dalla foga del ballo,se così può essere definito l'insieme delle mosse ambigue che stanno facendo le persone in questa sala,ma alla fine dopo scambi di auguri al festeggiato,di scontri con ragazzi già ubriachi che non riescono a tenersi in piedi e di sgomitate a destra e a sinistra,riusciamo a raggiungere un angolo della casa dove è posizionato un tavolino accerchiato da sedie,molte delle quali sono già occupate da ragazzi che conosco fin troppo bene:i Magcon.
Angolo autrice
Eeeeee pubblicato!Scusate se è corto,ma sto scrivendo il prossimo che sarà più lungo!Spero vi piaccia!Notte💕
-Isa💕
