Butto l'ennesimo vestito dietro le mie spalle,sul letto,dove ormai pare si sia formato un Everest in miniatura di abiti,e continuo la mia attenta ispezione nell'armadio,alla ricerca di un indumento adatto per la festa a cui devo partecipare questa sera.É il compleanno di non ho ben capito quale amico di Nash e Shawn e sono stata invitata,pur non conoscendolo,perché l'organizzatore del party,ovvero il migliore amico del festeggiato,ha sparso la voce di invitare più gente possibile per far numero.
L'appuntamento con i ragazzi è alle 20:00 sotto casa mia,quindi tra esattamente quattordici minuti ed io non so ancora cosa indossare e come rendere i miei capelli presentabili,in modo da non sembrare appena uscita da una lavatrice.
"Mi raccomando,sii puntuale perché è una festa a sorpresa e dobbiamo stare lì prima che arrivi il festeggiato",aveva detto Shawn ed io avevo risposto che avrei spaccato il minuto,come un'orologio svizzero.Inutile dire che questo sogno non si avvererà mai e che probabilmente per colpa mia tutta la sorpresa andrà a farsi benedire."Che cazzo mi metto?!",urlo fissando attentamente le poche cose rimaste dentro il guardaroba,prima che il cellulare inizi a squillare.
"Pronto?",rispondo senza neanche vedere di chi si tratti.
"Amore.",risponde Cameron dall'altro lato,facendomi subito spuntare un sorriso.
"Cam,ehy.",rispondo io,senza però staccare gli occhi dai vestiti.
Ebbene sì,io e Cameron stiamo insieme da ormai sei mesi e non mi sembra quasi vero.Il giorno che mio padre era tornato a casa,dopo aver chiarito con Shawn,ero subito corsa via,per andare in un luogo appartato in cui parlare con Cameron e dopo un lungo discorso da parte mia,avevo accettato la sua proposta.All'inizio ero ancora piuttosto insicura,dato che non sapevo praticamente niente del mio ragazzo,ma con il passare dei mesi avevo scoperto parecchie cose sul suo conto,compreso il suo nome,che era per davvero Cameron.
Ci siamo conosciuti meglio,abbiamo avuto alti e bassi,scaramucce a causa della gelosia reciproca,ma niente di serio,visto che ora siamo insieme,più legati di prima.É come se ormai fosse una parte di me,come se lo conoscessi da anni:l'unica cosa che manca all'appello è la sua faccia,visto che ancora non ho avuto modo di vederla né in foto,né tanto meno dal vivo,a causa della sua infondata paura che io possa lasciarlo non appena scopro chi sia realmente.Questo argomento è stato spesso motivo di discussione tra noi due,ma col passare del tempo ho deciso di lasciar perdere e andare avanti:io lo amo per come è caratterialmente,non per le sue sembianze fisiche e mi va bene cosí.
"Che fai?",mi chiede Cam.
"Cerco un vestito per la festa a cui devo andare ma non trovo niente.",piagnucolo,passandomi una mano davanti la faccia.
"Mandami una foto dell'armadio,te lo trovo io il vestito e per quanto riguarda i capelli,fatti una treccia.",prende in mano la situazione.
"Come fai a sapere che...",inizio a chiedere,ma lui mi interrompe.
"Ti conosco,amore.",risponde e percepisco un sorriso spuntargli sulle labbra.
"Ok stilista,ti mando la foto e intanto mi finisco di sistemare.",rispondo,per poi scattare una foto e iniziare a farmi una treccia laterale davanti allo specchio.
"Il vestito nero.",annuncia il mio ragazzo,dopo un minuto di silenzio.
"Ok,grazie,vado a vestirmi,ci sentiamo più tardi,ti amo.",dico velocemente,tirando fuori il vestito e spogliandomi.
"A dopo,ti amo anche io.",attacca.
Mi vesto ad una rapidità incredibile,infilo le scarpe,prendo una borsa a caso,in cui infilo cellulare e quant'altro e,infine,corro al piano inferiore,diretta alla porta.
Controllo l'ora e noto che manca un minuto all'ora prestabilita,così,dopo aver urlato un saluto a mia madre,esco e trovo la macchina di Nash davanti il vialetto."Accidenti,che è successo che ti sei sbrigata?Sei vittima di qualche incantesimo?",mi prende in giro.
"Ah-ah"-rispondo io sarcastica-"ho solo tenuto fede alla promessa,iniziando a prepararmi presto.",mento e Shawn lo capisce immediatamente.
"Dieci minuti fa eri davanti all'armadio disperata,ma Cameron ti ha scelto il vestito,giusto?",chiede.
"Esattamente.",rispondo,per poi entrare in macchina.
In dieci minuti arriviamo al luogo della festa e dopo aver parcheggiato,entriamo nella villa.
Dire che ci sia tanta gente è un eufemismo.Tutti i mobili sono addossati al muro,in modo da lasciare il salone più libero possibile e poterlo sfruttare,dunque,come una pista da ballo.Due enormi casse sono poste ai lati del divano di pelle bianco sulla sinistra,mentre un tavolo adibito a bancone dei drink è posto sulla destra,con dietro dei ragazzi che servono gli alcolici.Le persone invadono l'intera casa,dalla cucina alla camera da pranzo,dalle stanze da letto al giardino esterno e sono suddivise in gruppi di numero variabile,posti tutti a poca distanza l'uno dall'altro,vista il loro consistente numero e il poco spazio e sottolineo che la casa è veramente grande.Al solo pensiero di dover passare chissà quante ore chiusa qui dentro in mezzo a questa smisurata folla,valuto l'idea di fare retromarcia e tornarmene a casa ma la scarto subito e decido di rilassarmi.
"Wow,la notizia è stata sparsa per bene.",commento e i miei migliori amici concordano.
"Vado a fare un giro per la casa,tanto il ragazzo dovrebbe arrivare tra 20 minuti,giusto?",chiedo e Shawn annuisce.
Li saluto e inizio a incamminarmi nel salotto,provando a capire se ci sia tra i presenti qualcuno di mia conoscenza,ma non mi sembra di riconoscere nessuno e inizio già a pentirmi di non essere scappata via.
'Passerò la serata da sola.',penso scocciata,sapendo che i ragazzi mi abbandoneranno per stare con i loro amici.Mi giro per stare con loro almeno finché il festeggiato non arrivi,ma nel farlo vado a sbattere contro una ragazza.
"Oh scusa,non ti avevo vista.",mi scuso immediatamente.
"Tranquilla,sono io che sono una sbadata.",risponde lei,cordialmente.
"Piacere,Isa.",mi presento,tendendo la mano.
"Clary.",risponde lei con un sorriso,stringendo la mano.
"Sei da sola o sei venuta con qualcuno?",le domando io,sperando di aver trovato qualcuno con cui passare la serata.
"Mi ha invitata il mio ragazzo ma non so nemmeno chi sia il festeggiato.",ridacchia lei ed io di seguito.
"Idem per me,solo che mi hanno invitata i miei migliori amici.",spiego.
"Fantastico,allora credo che passeremo la serata insieme visto che di quell'idiota non c'è traccia.",dice.
"Come si chiama il tuo ragazzo?",le chiedo.
"Nash,Nash Grier.",risponde e per poco non mi prende un colpo.
"NASH È FIDANZATO?!",urlo.
"Lo conosci?",domanda lei curiosa.
"È il mio migliore amico!Perché non mi ha detto nulla!?Ah quando lo becco mi sente quella testa di nocciolina.",grido esasperata facendo scoppiare a ridere la ragazza.
"Isa,eccoti!",dice qualcuno alle mie spalle e quando mi giro scopro che quel qualcuno è proprio Occhi Azzurri.
"Brutto stronzo perché non mi hai detto che ti eri fidanza...",inizio ad attaccarlo,ma un ragazzo che grida che un certo Jack sta arrivando,mi costringe a fermarmi.
"Ne riparliamo dopo.",affermo,per poi correre a nascondermi come gli altri,ansiosa di sapere chi sia il festeggiato.
Angolo autrice
Buonasera gente bella!Come state?Io sono raffreddata per la quattordicesima volta nell'arco di quest'anno,fantastico!Penso che questo sia il capitolo più lungo di questa storia che io abbia mai scritto,wow.Allora sto iniziando ad inserire le ragazze nella storia e oggi ho introdotto The_girl_of_Joker e siccome ho visto che si chiama Chiara nella storia la metto come Clary,giusto per avere nomi un po' americanizzati.
Spero che il capitolo vi piaccia.
Baci😚
-Isa💕
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Whatsapp||Cameron Dallas
FanfictionUn messaggio. Due ragazzi. Un segreto. Una storia.