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<< Guardati allo specchio e dimmi come ti vedi>>, disse Beth.

L'abito non era una novità. Mi fecero indossare il vestito a fiori acquistato  oggi pomeriggio.La novità erano i capelli e il trucco, di solito mi trucco poco, solo matita, mascara, ogni tanto il fondotinta, riguardo hai capelli invece li portavo sempre legati oppure ricci, che odio tanto.

Mi girai per guardami allo specchio, rimasi sorpresa vedendo quella ragazza, ero davvero io?.

Capelli a onde, raccolti un pò al' lato con delle perle, ombretto color rosa chiaro, abbastanza fondotinta, terra con qualche brillantino e per finire un bel rosso fuoco.

<< Oddio>>, dimmi.

<< Era proprio quello che volevamo sentirti dire>>, disse Giulia ridendo, iniziando a truccarsi anche lei.

<< Io vado a vestirmi>>, rispose Beth.

Rimasi a fissarmi allo specchio abbastanza a lungo da farlo notare anche a mia cugina, avevo l'ansia, avevo l'ansia per questa sera, iniziai a pregare che tutto andasse bene.

<< Ehi, guardami>>, mi prese le mani, la guardai con occhi lucidi.

<< Non ti voglio vedere cosi, basta, sei bellissima guardati qua?>>, mi indicò.

<< Sai che se vengo stasera potrebbero essere tutti li, non voglio rovinare la serata a Beth, oppure distrarre te dal lavoro>>, risposi.

<< Non ti devi preoccupare di questo, ci sono io con te>>

<< Giù, quel ragazzo inizia a farmi paura davvero, oggi a scuola quando gli ho risposto male, mi ha stretto la presa più forte da farmi male>>, 

Quando alzai lo sguardo vidi mia cugina digitare qualche al cellulare, con il viso rigido da far paura, era abbastanza arrabbiata.

<< Giù ti prego, quello sguardo no>>, dissi indicandola.

<< Quale sguardo?>>, rispose facendo un sorriso finto.

<< Quello, quello che fai quando sei sempre arrabbiata, fessi le mascelle e tieni gli occhi socchiusi, e non farmi il sorriso finto>>, dissi alzandomi.

<< Sono arrabbiata perché non ti deve toccare, nessuno deve permettersi di farti soffrire, hai sopportato abbastanza Matt, adesso basta>>

<< Ok. Giù adesso però calmanti, mi sono abituata a lui, non posso farci nulla, nessuno potrà mai farlo smettere>>, dissi abbassando la testa.

<< Io non ne sarei tanto sicura>>, rispose facendomi l'occhiolino, prendendo le chiavi della macchina.

<< Andiamo su, sennò faremo tardi. Anzi io faccio tardi>>, disse prima di aprire la porta e uscire tutte e tre insieme.

Cosa voleva dire mia cugina con quella frase? "io non ne sarei sicura", che diavolo ha in mente? spero solo che non lo avvelena mentre gli prepara qualche drink.

Mentre parcheggiamo la macchina davanti al pub. Iniziarono a sudarmi le mani, mi guardai attorno per vedere se fossero già qui, ma non vidi nessuno, magari questa sera è la mia serata fortuna.

Iniziai a tranquillizzati.

Quando entrammo nel pub, Giulia andò subito a salutare le sue colleghe andando a cambiarsi per iniziare il suo turno, io e Beth invece ci sedemmo al bancone.

<< Tutto ok Giò?>> chiese Beth.

<< Si, tutto ok, ordiniamo?>> risposi ridendo.

<< Niente analcolici però>>, rispose alzando il dito.

Fanculo, questa sera voglio divertirmi come non ho mai fatto, e se devo ubriacarmi, mi sta anche bene, al diavolo Matt, al diavolo tutti gli stronzi su questa terra.

<< Vada per l'alcol>> risposi alzando le mani. Beth scoppiò a ridere.

<< Cosi mi piaci>>, rispose.

Lasciati odiare, StronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora