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Finimmo la medicazione e presi l'appuntamento per la prossima settimana.

Quando uscii dalla stanza rimasi sorpresa nel vedere Dominic e Lucas ancora qui.

<< Come ti senti?>>, chiese Giulia abbracciandomi.

<< Meglio, ma devo ancora realizzare il tutto >>, risposi alzando le spalle.

<< Allora io ho una piccola proposta da farvi>>, disse Lucas, alzando la mano.

<< Si aspetta io ne ho un'altra più importante, uscire da questo posto>>, disse Dominic, andando verso l'ascensore. Scoppiammo a ridere.

<< Emm, aspettate io non entro li dentro però >>, disse Beth indicando l'ascensore.

Vidi Dominic alzare gli occhi al cielo,<< Io a piedi non me la faccio, chi vuole entrare, l'ascensore si sta aprendo>> , lui entrò.

Giulia e Beth si guardarono poi guardarono me, le guardai e mimai con bocca con un "no", sapevo bene le loro intenzioni. Sorrisero.

<< Oh allora?>>, disse Dominic.

<< Noi tre andiamo a piedi, tu Gio meglio che eviti di sforzati >>, rispose Giulia trascinandomi dentro l'ascensore. La fulminai. Lei sorrise. Stronze.

Quando l'ascensore si chiuse, iniziai a sentirmi a disagio.Lui mi metteva a disagio.

<< La smetti di toglierti la pellicina vicino alle unghie?>>

<< Come scusa?>>, mi girai a guardalo, poi spostai lo sguardo sulle mie mani, ed aveva ragione senza rendermene conto stavo togliendo la pellicina.

<< Che schifo>>, disse disgustandosi.

<< Che sarà mai>>

<< Se vuoi farti uscire altro sangue fa pure, ma io te lo sconsiglierei>>, disse alzando le spalle.

<< Va bene, papà>>, risposi sbuffando.

Lo vidi irrigidirsi, la porta si aprì. Meno male.

Ci dirigemmo verso l'uscita, Dominic fu abbastanza avanti da non riuscirci a stargli dietro.

<< Dominic aspetta per favore, vai più piano>>, dissi gridando.

<< Io sto andando piano, non è colpa mia se sei lenta come una lumaca>>.

<< Stronzo>>, dissi a bassa voce.

<< Ti ho sentito>>, disse bloccandosi di colpo, andai a sbattergli contro.

<< Cazzo, ma perché ti sei fermato di colpo? tu o vai veloce oppure diventi una statua>>

Si girò di scatto fulminandomi con lo sguardo, mi spaventai un pò.
I suoi occhi erano fissi su di me, sposati lo sguardo per evitarlo.

<< Non riesci a fissarmi eh?>>, disse ridendo, lo fulminai.

<< Hai la faccia odiosa per questo>>, risposi puntandogli il dito contro.

<< Faccia odiosa? guarda come mi sono conciato a causa tua>>, indicò il labbro.

<< Punto primo>>, indicai il numero uno con la mano. << Io non ti ho chiesto proprio nulla, punto due>> alzai l'altro dito.<< Si direbbe che sei molto bravo a prendere a pungo una persona, visto come hai ridotto Matt, quindi non credo sia un grande problema per te qualche livido>>, dissi alzando le spalle.

Lasciati odiare, StronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora