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La testa iniziò a girarmi troppo forte, potrei svenire da un momento all'altro, non adesso Giorgia stai concentrata cazzo, mi ripetei dentro di me.

<< Lasciala andare stronzo>>, gridò Giulia correndo verso di me.

La prese per un braccio e la spinse andando a finire con il sedere per terra.

<< Giulia>>, gridai.

<< Matt, sei ubriaco, non ti rendi conto di quello che stai facendo>>, gridò Beth piangendo.

La musica si fermò, la gente iniziò ad osservarci.

Matt strinse di più la presa. Perché nessuno fa niente?.

<< Matt, mi fai male, lasciami, ti chiedo scusa>>, dissi piangendo, alcool iniziò a prendersi gioco di me, non riuscii più a stare in piedi, senza rendermene conto mi trovai con le ginocchia per terra, mentre il mio braccio era ancora tra le mani di Matt.

<< Alza quel orrendo culo>>, disse prendendomi l'altro braccio ,stringendo ancora più forte.

<< Matt, mi fai male , ti prego>>, risposi gridando.

<< Lasciala andare adesso>>.

<< Non metterti in mezzo, sono affari miei e suoi>>.

Non capii chi stava parlando, capii solo che la voce proveniva dietro di noi, ma la presa di Matt si fece sempre più forte da impedirmi di girare.

Cercai in tutti i modi di togliermi quelle mani di dosso, senza nessun risultato.

<< Non farmelo ripetere due volte>>, disse il ragazzo sconosciuto.

La vista iniziò a farsi sempre più sfuocata, sentii un rumore di qualcosa, credo si trattasse di un pugno.

Matt, iniziò a lasciare la presa, ma subito dopo andai a sbattere contro qualcosa di duro, provai un dolore allucinante alla testa.

Sentii Giulia e Beth gridare il mio nome, ma non riuscii a muovermi , gli occhi si chiusero.

Lasciati odiare, StronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora